Indebolimento braccio
buongiorno a tutti,
mi scuso innanzitutto per il disturbo, ma ho un problema che mi assale e dato che sono molto ipocondriaca, sto vivendo abbastanza male
da un po di tempo che sento la mia gamba destra un po' dolente, ma non un dolore vero e proprio ma un fastidio accusando delle volte anche un addormentamento, ma la cosa che mi sta preoccupando di piu' e' il mio braccio.
ultimamente il mio braccio destro lo sento molto debole e la mano la sento piu' fredda della sinistra, cioe' questa mattina per esempio mi stavo spazzolando i capelli ed e' stato come se non riuscissi quasi a fere i movimenti, e inoltre facevo fatica anche a parlare, dato che ultimamente soffro di mal di testa con dei giramenti,e spesso anche problemi di memoria, cosa mi consigliate di fare.
ho paura di un ictus o di una tia.
grazie per la risposta anticipatamente
buona giornata
mi scuso innanzitutto per il disturbo, ma ho un problema che mi assale e dato che sono molto ipocondriaca, sto vivendo abbastanza male
da un po di tempo che sento la mia gamba destra un po' dolente, ma non un dolore vero e proprio ma un fastidio accusando delle volte anche un addormentamento, ma la cosa che mi sta preoccupando di piu' e' il mio braccio.
ultimamente il mio braccio destro lo sento molto debole e la mano la sento piu' fredda della sinistra, cioe' questa mattina per esempio mi stavo spazzolando i capelli ed e' stato come se non riuscissi quasi a fere i movimenti, e inoltre facevo fatica anche a parlare, dato che ultimamente soffro di mal di testa con dei giramenti,e spesso anche problemi di memoria, cosa mi consigliate di fare.
ho paura di un ictus o di una tia.
grazie per la risposta anticipatamente
buona giornata
[#1]
Gentile Utente,
la prima cosa da fare è la visita neurologica per avere un quadro obiettivo del problema, poi, in base ai riscontri della visita, il neurologo deciderà se e quali esami diagnostici richiedere. A distanza, in casi come questi, è impossibile anche avanzare delle ipotesi, non potendo conoscere se il problema sia centrale o periferico o sia un "non problema".
Cordiali saluti
la prima cosa da fare è la visita neurologica per avere un quadro obiettivo del problema, poi, in base ai riscontri della visita, il neurologo deciderà se e quali esami diagnostici richiedere. A distanza, in casi come questi, è impossibile anche avanzare delle ipotesi, non potendo conoscere se il problema sia centrale o periferico o sia un "non problema".
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#6]
Ex utente
gentilissimo dottor Ferraloro,
ho effettuato la visita neurologica, con esito negativo, cioe' mi ha detto che non ho nulla di neurologico, ma mi ha detto di fare una risonanza magnetica angio arterio venosa eintracranica senza contrasto.
ho sempre sensazione di pressione alla testa, e questo mi da mente confusa, non riesco a concentrarmi, anche il solo pensare mi fa venir il mal di testa, mi inceppo con le parole, testa pesante e difficolta' nel deglutire. inoltre ho vari doloretti anche in faccia cioe' sullo zigomo e la mascella.
io non so piu' cosa pensare.
dato che il neurologo e' stato molto vago, secondo lei cosa potrebbe essere?
grazie ancora
ho effettuato la visita neurologica, con esito negativo, cioe' mi ha detto che non ho nulla di neurologico, ma mi ha detto di fare una risonanza magnetica angio arterio venosa eintracranica senza contrasto.
ho sempre sensazione di pressione alla testa, e questo mi da mente confusa, non riesco a concentrarmi, anche il solo pensare mi fa venir il mal di testa, mi inceppo con le parole, testa pesante e difficolta' nel deglutire. inoltre ho vari doloretti anche in faccia cioe' sullo zigomo e la mascella.
io non so piu' cosa pensare.
dato che il neurologo e' stato molto vago, secondo lei cosa potrebbe essere?
grazie ancora
[#7]
Gentile Utente,
l'esito negativo della visita neurologica è già un ottima partenza, ovviamente non si può stabilire a distanza cosa possa essere.
Il neurologo verso cosa si è orientato?
Comunque faccia gli esami prescritti, dopo si possono avere le idee più chiare.
Cordiali saluti
l'esito negativo della visita neurologica è già un ottima partenza, ovviamente non si può stabilire a distanza cosa possa essere.
Il neurologo verso cosa si è orientato?
Comunque faccia gli esami prescritti, dopo si possono avere le idee più chiare.
Cordiali saluti
[#12]
Ex utente
Buonasera dottore,
mi scusi se la disturbo ancora, ma sono 2 giorni che ho notato una cosa davvero strana. Sono iniziati più che dolore fastidi facciali ma specialmente nella parte sinistra a livello dello zigomo, ma ho notato che quando parlo ho il lato sinistro della bocca chiuso., cioè le labbra rimangono attaccate e ho la sensazione di bocca storta. La sensazione l'ho avuta bel parlare ma la conferma l'ho avuta davanti allo specchio. E poi ho la la salivazione accentuata. Dottore mi devo preoccupare? o può essere un fatto ansioso?
mi scusi se la disturbo ancora, ma sono 2 giorni che ho notato una cosa davvero strana. Sono iniziati più che dolore fastidi facciali ma specialmente nella parte sinistra a livello dello zigomo, ma ho notato che quando parlo ho il lato sinistro della bocca chiuso., cioè le labbra rimangono attaccate e ho la sensazione di bocca storta. La sensazione l'ho avuta bel parlare ma la conferma l'ho avuta davanti allo specchio. E poi ho la la salivazione accentuata. Dottore mi devo preoccupare? o può essere un fatto ansioso?
[#13]
Gentile Utente,
dovrebbe farsi controllare dal medico curante per avere una parere diretto, quindi per fare una diagnosi differenziale tra un fattore organico ed uno psicosomatico. A distanza capisce bene che non si può essere precisi in tal senso.
Cordialità
dovrebbe farsi controllare dal medico curante per avere una parere diretto, quindi per fare una diagnosi differenziale tra un fattore organico ed uno psicosomatico. A distanza capisce bene che non si può essere precisi in tal senso.
Cordialità
[#14]
Ex utente
Dottore buongiorno
Ho ripreso il reperto della angio rm vasi intracranici e vorrei sapere il suo parere
Reperto
Lo studio angio rm del circolo intracranico eseguito con tecnica TOF e ricostruito con algoritmo MIP ha documentato una modica riduzione del calibro del tratto M1 di entrambe le arterie cerebrali medie.
modicamrnte ridotte di calibro appaiono altresi le porzioni distali di entrambe le carotidi esplorate ed i vasi del circolo posteriore.
Detto reperto di non sicuro significato patologico appare metitevole di correlazione con dati clinico laboratoristici ed eventuali controlli nel tempo
lo stugio angio rm del circolo venoso ha documentato una normale rappresentazione dei principali seni durali venosi superficiali e profondi.
Vorrei sapere un suo parere, cosa ne pensa
la ringrazio anticipatamente.
Ho ripreso il reperto della angio rm vasi intracranici e vorrei sapere il suo parere
Reperto
Lo studio angio rm del circolo intracranico eseguito con tecnica TOF e ricostruito con algoritmo MIP ha documentato una modica riduzione del calibro del tratto M1 di entrambe le arterie cerebrali medie.
modicamrnte ridotte di calibro appaiono altresi le porzioni distali di entrambe le carotidi esplorate ed i vasi del circolo posteriore.
Detto reperto di non sicuro significato patologico appare metitevole di correlazione con dati clinico laboratoristici ed eventuali controlli nel tempo
lo stugio angio rm del circolo venoso ha documentato una normale rappresentazione dei principali seni durali venosi superficiali e profondi.
Vorrei sapere un suo parere, cosa ne pensa
la ringrazio anticipatamente.
[#15]
Gentile Signora,
devo attenermi a ciò che recita il referto, quindi non posso aggiungere molto.
Nel caso che il reperto riscontrato non sia patologico (ci sono buone probabilità che sia tale) si può presumere un fattore congenito, cioè fin dalla nascita.
Consideri che anche un eventuale problema acquisito sarebbe di lieve entità dato che la riduzione del calibro è definita <<modica>>.
Vediamo cosa dirà il neurologo visionando le immagini.
Cordiali saluti
devo attenermi a ciò che recita il referto, quindi non posso aggiungere molto.
Nel caso che il reperto riscontrato non sia patologico (ci sono buone probabilità che sia tale) si può presumere un fattore congenito, cioè fin dalla nascita.
Consideri che anche un eventuale problema acquisito sarebbe di lieve entità dato che la riduzione del calibro è definita <<modica>>.
Vediamo cosa dirà il neurologo visionando le immagini.
Cordiali saluti
[#18]
<<Patologico>> vuol dire che riguarda una malattia, non patologico significa assenza di malattia, nel Suo caso il reperto potrebbe essere anche non patologico.
Preoccupare? Sembrerebbe che non ci siano elementi di preoccupazione, stia serena.
Riguardo eventuali altri esami sarà il neurologo che deciderà in base alla visita e alla visione della RM.
Cordialmente
Preoccupare? Sembrerebbe che non ci siano elementi di preoccupazione, stia serena.
Riguardo eventuali altri esami sarà il neurologo che deciderà in base alla visita e alla visione della RM.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 1.9k visite dal 06/02/2014.
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