Elettromiografia
Buongiorno a tutti,vorrei qualche spiegazione sull'esito dell'esame, ma soprattutto capire come sta andando il recupero. Innanzitutto vi spiego cosa mi è successo:il 27 settembre 2013, rompendo un vetro, mi sono procurato un taglio sull'avambraccio dx. Dagli esami effettuati, venne fuori il taglio del muscolo,vari nervi e tendini lesionati e il nervo Ulnare completamente tagliato. Ho subito un intervento di chirurgia plastica il 7 ottobre, con esito(a detta dei medici)positivo, erano cioè riusciti a ricollegare i nervi e il muscolo. Dopo un mese di gesso ho iniziato a fare fisioterapia,che da ignorante in materia, sembrava portasse progressi, visto che le dita iniziavano a muoversi, anche se le ultime tre dita continuano a tenere una posizione fissa,come se fossero chiuse. Dopo aver fatto l'EMG però, ho scoperto che non c'è stato alcun cambiamento per quanto riguarda i nervi, e che il muscolo da solo leggeri segni di vita. Cosa vuol dire? E' solo questione di tempo? Rischio una nuova operazione come mi hanno detto,ma prendendo una parte di nervo probabilmente dalla gamba,perchè il nervo potrebbe anche non rigenerarsi? Il referto del medico è: Rilievi EMG/ENG espressione di denervazione sensitivo-motoria nel territorio del nervo ulnare dx a valle della sede di lesione. Concomitano segni di assonopatia sensitiva nel territorio del nervo mediano omolaterale. Che vuol dire? Nell'attesa di una Vostra risposta, vi invio i miei più cordiali saluti e ringraziamenti non solo a chi risponderà, ma a tutti i medici che hanno deciso di far parte di questo sito.
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Gentile Utente,l'EMG conferma la lesione del nervo ulnare ed evidenzia anche una meno rilevante sofferenza del nervo mediano.
Dopo una lesione di un nervo(assono-neurotmesi) le fibre interrotte ricrescono di 1-2 mm. al giorno e se,come sembra nel suo caso,la lesione è stata riparata e quindi le fibre hanno una guida per la ricrescita, arrivano ai muscoli in un tempo preventivabile conoscendo la distanza tra sede della lesione e muscolo(ad es.20 cm=200 mm=200 giorni come limite massimo).Tale processo si chiama reinnervazione ed è documentabile effettuando controlli EMG seriati nel tempo.All'opposto la denervazione da lei segnalata è il reperto che si riscontra normalmente all'EMG dopo la lesione di un nervo e compare mediamente dopo 3 settimane dal trauma.
Continui quindi a farsi controllare soprattutto per decidere in tempi brevi( considerando il tempo già passato dal trauma) se l'intervento chirurgico effettuato e da Lei non specificato(neuroraffia?) sia sufficiente o si debba reintervenire come già le è stato prospettato.
Cordialmente
Dopo una lesione di un nervo(assono-neurotmesi) le fibre interrotte ricrescono di 1-2 mm. al giorno e se,come sembra nel suo caso,la lesione è stata riparata e quindi le fibre hanno una guida per la ricrescita, arrivano ai muscoli in un tempo preventivabile conoscendo la distanza tra sede della lesione e muscolo(ad es.20 cm=200 mm=200 giorni come limite massimo).Tale processo si chiama reinnervazione ed è documentabile effettuando controlli EMG seriati nel tempo.All'opposto la denervazione da lei segnalata è il reperto che si riscontra normalmente all'EMG dopo la lesione di un nervo e compare mediamente dopo 3 settimane dal trauma.
Continui quindi a farsi controllare soprattutto per decidere in tempi brevi( considerando il tempo già passato dal trauma) se l'intervento chirurgico effettuato e da Lei non specificato(neuroraffia?) sia sufficiente o si debba reintervenire come già le è stato prospettato.
Cordialmente
Prof. VINCENZO ROSSI
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Rossi, innanzitutto la ringrazio per la risposta. Onestamente non so il termine tecnico dell'operazione che ho subito, anche perchè non ho ancora avuto la possibilità di ritirare la cartella clinica. Il chirurgo mi ha solo spiegato che hanno ricucito tutti i nervi e tutto quello che c'era di quantomeno intaccato. Il referto che ho scritto nella mia prima richiesta, è dell'EMG fatta ad inizio Febbraio, quindi per quello che mi è parso di capire, non è cambiato assolutamente nulla nonostante l'operazione. Ma allora, se è vero che i nervi e i muscoli "non funzionano" come mai col passare del tempo, riesco a muovere sempre un minimo in più la mano,le dita e il polso?La ringrazio ancora, e in attesa le invio i miei più cordiali saluti.
P.S. Non c'entra nulla, ma visto la Sua città, mi viene spontaneo dire Forza Napoli!
P.S. Non c'entra nulla, ma visto la Sua città, mi viene spontaneo dire Forza Napoli!
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Gentile Utente,la presenza di movimenti indica una ripresa solo se interessa i muscoli innervati dall'ulnare:ad es. l'estensione dorsale della mano e delle dita è assicurata dal nervo radiale che nel suo caso non è stato leso.Quando si verifica una lesione di un nervo del braccio,della gamba o di altre regioni del corpo non si paralizzano tutti i muscoli ma solo quelli innervati dal nervo leso.Torni a controllo in Ospedale e chieda se non sia il caso di effettuare una visita neurochirurgica(preferibilmente un neurochirurgo esperto in lesioni dei nervi periferici).
Gradisco molto il forza Napoli essendo appassionato di calcio.
Auguri!
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 05/02/2014.
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