Nevralgia erpetica prevalente (senza eruzione)

Buongiorno Dottore,
alle due di notte di un mese fa circa mi sono svegliato all' improvviso per un dolore lancinante a livello della tibia della gamba destra: non riuscivo ad appoggiare il piede a terra e anche da fermo avvertivo un dolore acuto.
Due giorni dopo sono andato al Pronto Soccorso dove hanno escluso problemi circolatori (pur in presenza di varici in zona), o problemi ortopedici.
Successivamente ho fatto una visita neurologica che non ha riscontrato problemi.
Anche l'Elettromiografia ha escluso problemi.
Nel corso del mese, il dolore si è spostato dalla zona tibiale alla zona dietro al ginocchio, e successivamente al collo del piede, ed infine all'alluce (sempre della gambaDx).
Ogni volta la nuova zona dolorante ha escluso il dolore alle zone precedenti.
Inoltre il dolore è diventato solo notturno, con inizio circa tre ore dopo essere andato a letto, ed ora si mitiga gradualmente camminando.
Preciso che nelle varie zone doloranti non presento nessun segno esterno, salvo che da due giorni ho notato che nella zona tibiale dove ha avuto origine il dolore acuto è evidente sottopelle una piccola protuberanza-pallina (sembrerebbe ossea o comunque rigida) di circa mezzo centimetro.
Mi sono state prescritte 10 gocce al giorno di Laroxyl, individuando come causa lo stress.
Questi sintomi potrebbero invece derivare da Nevralgia erpetica prevalente?

Grazie per la Vostra disponibilità e cordiali saluti