Anomalie parossistiche
Gentilissimi Dottori,
Vi chiedo un consiglio su come comportarmi e cosa , secondo Voi dovrei fare in merito ai risultati dell'elettroencefalogramma senza sonno eseguito all'Ospedale di Legnano da mia figlia che ha 11 anni.
A febbraio del 2005 aveva eseguito, in Day Hospital Pediatrico, tutti gli accertamenti per capire la causa di continui mal di testa. Fra i tanti esami fatti c'era anche l'elettroencefalogramma senza sonno.
Il risultato di tale esame era: Ritmo alfa a 9-10 hz, di media ampiezza, simmetrico, reagente. Componenti theta focali. In veglia e maggiormente accentuate durante il sonno, isolate punte o complessi punta onda lenta sulle aree fronto centrali e talora parieto occipitali dell'emisfero destro.
L'elettroencefalogramma è stato rifatto ad Ottobre con il seguente risultato:
Si conferma la presenza di anomalie parossistiche nettamente saltentizzate dal sonno a localizzazione emisferica destra, prevalente sulle regioni rolandiche.
Tenete presente che la bambina , come comunicato anche al medico, ogni tanto , mentre una persona sta parlando , ha come dei blocchi nel senso che è come se si isolasse. Durano una manciata di secondi dopo di chè è come se non avesse sentito nulla . Questa cosa l'hanno confermata anche le insegnanti delle elementare ed ora quelle della prima media.
Mi chiedo: Cosa Vuol dire prima di tutto il risultato di tale esame? Che differenza c'è con il primo esame? E secondo Voi cosa dovrei fare?
Vi ringrazio per la cortesia e Vi prego , se potete di rispondermi anche se capisco che è difficile valutare la situazione solo su qualcosa di scritto.
Cordiali Saluti
F. Magistrelli
Vi chiedo un consiglio su come comportarmi e cosa , secondo Voi dovrei fare in merito ai risultati dell'elettroencefalogramma senza sonno eseguito all'Ospedale di Legnano da mia figlia che ha 11 anni.
A febbraio del 2005 aveva eseguito, in Day Hospital Pediatrico, tutti gli accertamenti per capire la causa di continui mal di testa. Fra i tanti esami fatti c'era anche l'elettroencefalogramma senza sonno.
Il risultato di tale esame era: Ritmo alfa a 9-10 hz, di media ampiezza, simmetrico, reagente. Componenti theta focali. In veglia e maggiormente accentuate durante il sonno, isolate punte o complessi punta onda lenta sulle aree fronto centrali e talora parieto occipitali dell'emisfero destro.
L'elettroencefalogramma è stato rifatto ad Ottobre con il seguente risultato:
Si conferma la presenza di anomalie parossistiche nettamente saltentizzate dal sonno a localizzazione emisferica destra, prevalente sulle regioni rolandiche.
Tenete presente che la bambina , come comunicato anche al medico, ogni tanto , mentre una persona sta parlando , ha come dei blocchi nel senso che è come se si isolasse. Durano una manciata di secondi dopo di chè è come se non avesse sentito nulla . Questa cosa l'hanno confermata anche le insegnanti delle elementare ed ora quelle della prima media.
Mi chiedo: Cosa Vuol dire prima di tutto il risultato di tale esame? Che differenza c'è con il primo esame? E secondo Voi cosa dovrei fare?
Vi ringrazio per la cortesia e Vi prego , se potete di rispondermi anche se capisco che è difficile valutare la situazione solo su qualcosa di scritto.
Cordiali Saluti
F. Magistrelli
[#1]
Neurologo
Gentile Sig. Magistrelli,
premettendo che è difficile dare una risposta senza poter esaminare gli EEG e visitare la sua bambina mi stupisce che i colleghi non le abbiano consigliato un consulto presso un neuropsichiatra infantile per epilessia. Considerando l'età di insorgenza, gli episodi da lei descritti (i momenti in cui si blocca e si incanta) e i refertti EEG, (complessi punta onda sulle aree centrali e rolandiche) a mio avviso si tratta di epilessia a punte rolandiche dell'infanzia. Una forma di epilessia benigna che molto spesso non richiede neanche un trattamento e che scompare con l'accrescimento. In ogni caso, le consiglio di far visitare la bambina presso la divisione di neuropsichiatria infantile più vicina in modo tale da avere un parere più oggettivo.
Cordiali saluti,
Dr. Marco Mula
premettendo che è difficile dare una risposta senza poter esaminare gli EEG e visitare la sua bambina mi stupisce che i colleghi non le abbiano consigliato un consulto presso un neuropsichiatra infantile per epilessia. Considerando l'età di insorgenza, gli episodi da lei descritti (i momenti in cui si blocca e si incanta) e i refertti EEG, (complessi punta onda sulle aree centrali e rolandiche) a mio avviso si tratta di epilessia a punte rolandiche dell'infanzia. Una forma di epilessia benigna che molto spesso non richiede neanche un trattamento e che scompare con l'accrescimento. In ogni caso, le consiglio di far visitare la bambina presso la divisione di neuropsichiatria infantile più vicina in modo tale da avere un parere più oggettivo.
Cordiali saluti,
Dr. Marco Mula
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.7k visite dal 25/10/2005.
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