Conseguenze ansiose
Salve Dottore avrei una domanda,nonostante la mia giovne età sono molto ansioso e la mia ansia spesso mi porta ad avere stati ipertensivi,infatti basta poco per salirmi la pressione a 150-160\90, in codnizioni di tranquillita invece ho un pressione di 125\75,quello che vorrei chiedere e se stati di irrequietezza ed emotivita con picchi ipertensivi alti possa provocare danni vascolari cerebrali nel tempo,grazie.
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Gentile Utente,
i picchi ipertensivi, se frequenti, rappresentano un fattore di rischio vascolare per cui sarebbe auspicabile ridurli al minimo, pertanto se il problema è di origine ansiosa sarebbe opportuno affrontarlo rivolgendosi ad uno psicologo o uno psichiatra.
Cordiali saluti
i picchi ipertensivi, se frequenti, rappresentano un fattore di rischio vascolare per cui sarebbe auspicabile ridurli al minimo, pertanto se il problema è di origine ansiosa sarebbe opportuno affrontarlo rivolgendosi ad uno psicologo o uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Utente
ah Dottore un ultima cosa oggi ho rivisto una misurazione pressoria giornaliera fatta in seguito a controlli cardiaci,e risulta cio:PA mattina ore 10:00 :135\80 , PA ore 13:00 125\75 ,poi nel pomerigio in seguito ad uno stato emotivo ansioso,non ricordo bene la causa la PA era salita a 160-90 con picchi massimi di 170-95,il tutto prolungatosi un paio d'ore,regolarizzandosi poi nel tardo pomeriggio e in serata la PA era di 125\80,considerando che questi stati ansiosi mi vengono frequentemente ,e a volte anche in maniera piu intensa di quella giornata,e considerando che la maggior parte della giornata ho una pressione buona ,ciò aumenterebbe i rischi?grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.4k visite dal 28/01/2014.
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