Male alla mano e fascicolazioni
gentili dottori,
spiego la mia situazione, sono una ragazza universitaria e scrivo molto.. circa due settimane fa ho iniziato a sentire male alla mano destra con cui scrivo.
ho cercato in rete e mi sono molto allarmata quando ho trovato riferimenti alla sla inserendo: dolore alla mano e difficoltà nella scrittura.
io ho sempre sofferto di fascicolazioni ma non ci avevo mai dato peso, in questi giorni invece sono piu frequenti in tutto il corpo e soprattutto alla gamba destra.
dato che adesso sono molto spaventata e ci penso continuamente vorrei sapere se questo aumento delle fascicolazioni può essere dovuto a questa forte ansia e se il dolore alla mano mentre scrivo può essere qualcosa di allarmante o semplicemente una conseguenza del troppo scrivere.
vi ringrazio anticipatamente per il servizio che offrite con questo sito.
spiego la mia situazione, sono una ragazza universitaria e scrivo molto.. circa due settimane fa ho iniziato a sentire male alla mano destra con cui scrivo.
ho cercato in rete e mi sono molto allarmata quando ho trovato riferimenti alla sla inserendo: dolore alla mano e difficoltà nella scrittura.
io ho sempre sofferto di fascicolazioni ma non ci avevo mai dato peso, in questi giorni invece sono piu frequenti in tutto il corpo e soprattutto alla gamba destra.
dato che adesso sono molto spaventata e ci penso continuamente vorrei sapere se questo aumento delle fascicolazioni può essere dovuto a questa forte ansia e se il dolore alla mano mentre scrivo può essere qualcosa di allarmante o semplicemente una conseguenza del troppo scrivere.
vi ringrazio anticipatamente per il servizio che offrite con questo sito.
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Gentile utente, La inviterei ad essere più rilassata sul problema ed a valutare la possibilità di una regressione del disturbo doloroso a carico della mano destra cercando di tenerla alquanto a riposo. Al riguardo delle fascicolazioni in tutto il corpo, mi consenta di avanzare qualche dubbio: anche in questo caso sarei portato a suggerirle un adeguato periodo di rilassamento eventualmente ricorrendo alle tecniche specifiche del training. Ove dovesse (ed io credo di no) persistere la fenomenologia che ha descritto, non abbia esitazioni a consultare un Neurologo. Cordialità
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 27/01/2014.
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