Fascicolazioni lingua
Premetto che sto vivendo un periodo intenso e stressante.
Da qualche giorno sento la bocca diversa, diciamo secca. Sento la lingua pesante e sembra che si ritiri verso i lati della bocca o fra i denti, e spesso trovo difficoltà a parlare.
La sera, poco prima di addormentarmi, percepisco della fascicolazioni alla lingua e l'interno della bocca sembra risucchiata da questi. Dura poco questa sensazione.
Comunque (non lo so se possa avere qualche correlazione con il problema suddetto) da un paio di anni sono affetto della paralisi ipnagogica (o paralisi del sonno). Ho riscontrato che ultimamente sono aumentati, cioè mi capitano più spesso in settimana però sempre con la stessa durata: dai 2 ai 5 secondi.
Prima che mi preoccupi seriamente (o forse inutilmente),
mi potete dare una Vostra osservazione?
Da qualche giorno sento la bocca diversa, diciamo secca. Sento la lingua pesante e sembra che si ritiri verso i lati della bocca o fra i denti, e spesso trovo difficoltà a parlare.
La sera, poco prima di addormentarmi, percepisco della fascicolazioni alla lingua e l'interno della bocca sembra risucchiata da questi. Dura poco questa sensazione.
Comunque (non lo so se possa avere qualche correlazione con il problema suddetto) da un paio di anni sono affetto della paralisi ipnagogica (o paralisi del sonno). Ho riscontrato che ultimamente sono aumentati, cioè mi capitano più spesso in settimana però sempre con la stessa durata: dai 2 ai 5 secondi.
Prima che mi preoccupi seriamente (o forse inutilmente),
mi potete dare una Vostra osservazione?
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Gentile Utente,
la sintomatologia che riferisce potrebbe essere di tipo ansioso, verificandosi spesso in questa condizione, tuttavia è corretto effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema e per escludere eventuali cause organiche, escluse le quali può indirizzarsi verso un disturbo d'ansia.
Cordiali saluti
la sintomatologia che riferisce potrebbe essere di tipo ansioso, verificandosi spesso in questa condizione, tuttavia è corretto effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema e per escludere eventuali cause organiche, escluse le quali può indirizzarsi verso un disturbo d'ansia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 26/01/2014.
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