Male testa al tatto..sensazione di febbre

Due informazioni supplementari: quando sfiora o tocca la regione temporale evocando dolore:
-questo come si presenta? (costrittivo, trafittivo, pulsante, uterente, tipo scossa elettrica o altro?),
-durante il dolore nota un turgore della vena temporale?

Cordialità.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

Buonasera dottore. Quando tocco la tempia presento un leggero dolore al tatto schiacciando. Ma il problema nasce quando tocco la porzione prossimale al labbro superiore lato destro,facendo questo mi duole di più la tempia come fosse una nevralgia...credo. Mi da molto più fastidio che toccando la tempia stessa. Ciò mi accade solamente nel lato dx ripeto toccando la pelle sopra il labbro superiore destro. La vena temporale non si gonfia...

Se al tatto la zona le duole intensamente come fosse una nevralgia ritengo che la tipologia di dolore (non indicata) tipo di tipo urente/bruciore/scossa elettrica mentre la vena temporale non si inturgidisce. Sembrerebbe un dolore a genesi neuropatica.
Ritengo come la via da seguire sia quella della valutazione clinica neurologica di persona.
Capisce quelto, al fine, è un "consulto a distanza" che può fornirle alcune indicazioni ma nulla può sostiturirsi ad una visita specialistica diretta.
Inoltre il collega che la visiterà potrà decidere sulla base della evidenza clinica circa eventuali esami strumentali ove questi risultassero indicati.

Dolore neuropatico? Potrebbe essere causato da molte patologie..non ci avevo fatto troppo caso perché si presentava solo al tatto della parte superiore del labbro. Credevo potesse essere una semplice nevralgia..mi velocizzerò nel chiamare un neurologo,spero non sia niente di grave.

Dolore neuropatico o nevralgia configuramo il medesimo disturbo ovvero un dolore di natura nervosa (nervi periferici, nervi cranici, redici spinali, ecc).

La ringrazio Dottore. Domani ho l appuntamento con il neurologo. Chiedo a Lei per quanto riguarda questa sensazione influenzale che mi perseguita cosa potrei fare. Mi sono fatto vedere sia da un ematologo sia da un medico internista specializzato in malattie reumatologiche ma non hanno evidenziato nulla. L ematologo per farmi stare tranquillo mi ha detto che se volevo,anche se era proprio una cosa esagerata potevo fare la tipizzazzione linfocitaria;l altro internista(mio zio tra l altro) ha detto che non c'è necessità di fare un esame del genere. Quindi mi trovo davanti a due visite oggettivamente negative più analisi del sangue,come le dicevo,negative ma al punto di partenza per quanto riguarda i sintomi. Molte volte mi chiedo se possano bastare 2 visite e degli esami del sangue per fare diagnosi,non che non mi fidi di pareri professionali ci mancherebbe,ma la continuazione dei sintomi e non trovare una causa(risolvibile ovviamente)fa si che la mia la "testa"sia perennemente occupata da questo pensiero(oltre che il fisico)non permettendomi di vivere "liberamente".

Ritengo che per la sua sintomatologia simil-influenzale siano più indicati i colleghi internista, reumatologo ed ematologo al fine di fornirle un parere adeguato.

Dottore buongiorno. Il neurologo mi ha visitato e non ha evidenziato nulla. L ematologo e il reumatologo mi hanno visitato ma anche loro non evidenziano niente. Ho provato a scrivere un post sul mio stato nella sezione di medicina interna ma non ho ricevuto ancora risposta. Spero questo problema di dolori diffusi alle articolazioni("ossa rotte") possa risolversi in qualche modo.