Crisi epilettica e valore acido valproico
Salve sono una ragazza di 30anni, ho una storia molto ingarbugliata. All’età di 15anni ho avuto la mia prima crisi epilettica (durata di circa 5minuti con tremori), grazie al Depakin sono diminuite gradualmente (ne ho avuto un massimo di 5 in quell' anno e poi mai più), inizialmente prendevo 2 compresse di Depakin Chrono 500mg mattina e sera, poi,dopo un pò di anni, ho avuto la possibilità di eliminarle del tutto (visto l’assenza di crisi) seguendo la scaletta che il dottore mi aveva dato, ovvero ogni anno diminuivo di 100mg fino ad arrivare a non prenderne niente. A Luglio, sfortunatamente ed inaspettatamente, ho riavuto una crisi (dopo la bellezza di 15anni), assumevo 1 compressa di Depakin Chrono 500mg. Ma da cosa sono causate queste crisi? C’è un fattore scatenante? Perché dopo questa di luglio se ne sono seguite altre 2 di crisi: una a fine Agosto (prendevo 2 compresse da 300mg mattina e sera) e l’altra a metà Ottobre prendevo, prendo ancora tuttora, 3 compresse di Depakin Chrono da 300mg mattina, pranzo e sera. Come su richiesta dal mio dottore, mensilmente faccio le analisi dell’acido valproico ma hanno sempre valori bassi, vanno dai 50/100 alle 66/100 (quello che ho ritirato oggi ad es. è 56/100) e ormai sono così da 2 mesi, da cosa può dipendere? Fare le analisi con il ciclo mestruale potrebbe incidere sul valore?
Spero che qualche dott. specializzato mi possa rispondere per aiutarmi in questi dubbi che ho.
Vi ringrazio in anticipo
Spero che qualche dott. specializzato mi possa rispondere per aiutarmi in questi dubbi che ho.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
le epilessie vengono distinte in primarie, cioè senza una causa nota, e secondarie ad altre patologie del sistema nervoso.
Ritengo che la Sua sia una forma primaria, ha una diagnosi del tipo preciso di cui soffre? E' seguita da un epilettologo?
Per quanto riguarda i livelli plasmatici del farmaco, i valori normali sono compresi tra 50 e 100 micrg/ml, pertanto l'ultimo che Lei cita è da considerare nella norma, anche se nella parte bassa della forbice. Inoltre non sempre c'è una stretta correlazione tra livelli sierici del valproato ed efficacia clinica, esistendo molti casi con valori bassi del farmaco ma ottima risposta terapeutica.
Cordiali saluti
le epilessie vengono distinte in primarie, cioè senza una causa nota, e secondarie ad altre patologie del sistema nervoso.
Ritengo che la Sua sia una forma primaria, ha una diagnosi del tipo preciso di cui soffre? E' seguita da un epilettologo?
Per quanto riguarda i livelli plasmatici del farmaco, i valori normali sono compresi tra 50 e 100 micrg/ml, pertanto l'ultimo che Lei cita è da considerare nella norma, anche se nella parte bassa della forbice. Inoltre non sempre c'è una stretta correlazione tra livelli sierici del valproato ed efficacia clinica, esistendo molti casi con valori bassi del farmaco ma ottima risposta terapeutica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie della risposta Dott. Ferraloro,
E' molto difficile per me rispondere alla sua prima domanda, in quanto non sono mai stata informata sul tipo di epilessia di cui soffro, ma suppongo che sia come diceva lei, ovvero primaria. Il dottore che mi segue è un neurologo, secondo Lei va bene oppure ho bisogno di uno specializzato?
Sotto sua richiesta ho effettuato una RM ad alto campo del cervello e tronco encefalico (senza e con contrasto) e mi è stato riscontrato una "Lieve ectasia del corno temporale del ventricolo laterale dx rispetto il controlaterale". Cosa significa? E' qualcosa di importante?
Cordiali Saluti
E' molto difficile per me rispondere alla sua prima domanda, in quanto non sono mai stata informata sul tipo di epilessia di cui soffro, ma suppongo che sia come diceva lei, ovvero primaria. Il dottore che mi segue è un neurologo, secondo Lei va bene oppure ho bisogno di uno specializzato?
Sotto sua richiesta ho effettuato una RM ad alto campo del cervello e tronco encefalico (senza e con contrasto) e mi è stato riscontrato una "Lieve ectasia del corno temporale del ventricolo laterale dx rispetto il controlaterale". Cosa significa? E' qualcosa di importante?
Cordiali Saluti
[#3]
Gentile Utente,
il reperto riscontrato alla RM si dovrebbe visionare direttamente per dare un parere attendibile, comunque in linea di massima non è nulla di grave, potrebbe essere anche congenito, cioè fin dalla nascita.
Il Suo neurologo sarà certamente più preciso.
Cordalmente
il reperto riscontrato alla RM si dovrebbe visionare direttamente per dare un parere attendibile, comunque in linea di massima non è nulla di grave, potrebbe essere anche congenito, cioè fin dalla nascita.
Il Suo neurologo sarà certamente più preciso.
Cordalmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 14/01/2014.
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