Non ne ho ancora parlato col mio medico
Buonasera,
ho sempre dormito bene nella mia vita (8 ore per notte). Da circa 2 anni soffro di insonnia. Non ne ho ancora parlato col mio medico, l'ho fatto perchè ho paura che sbrigativamente mi prescriva degli psicofarmaci (ho paura di questi farmaci, li considero veleni e degli intossicanti e non vorrei mai arrivare ad assumere dei medicinali del genere).Preferisco prima percorrere altre strade.
Specifico che seguo scrupolosamente la cosiddetta "igiene del sonno"e che la mia insonnia non è di tipo iniziale: mi addormento con facilità poco dopo essermi coricato.
Il mio tipo di insonnia è cominciata manifestandosi come sonno non-ristoratore: mi svegliavo alla mattina dopo 8 ore di sonno distrutto fisicamente e mentalmente, come se avessi dormito 4-5 ore. Una sensazione che si ripeteva tutti i giorni e che non auguro a nessuno. Era come se non riuscissi mai a smaltire il debito di sonno, ero spossato, esausto durante il giorno.
Non riuscivo più a svolgere nessuna attività (una volta andavo a correre per tenermi in allenamento, mentre ho dovuto smettere di fare qualsiasi sport perchèdi giorno ero distrutto). Rimanere sveglio al lavoro era un'impresa titanica.
Durante questo lungo (circa 1 anno) periodo di sonno non-ristoratore mi ricordo che c'erano dei giorni in cui non riuscivo neanche a fare una passeggiata perchè mi stancavo. Bramavo solo di sedermi per riposare.
Poi la mia insonnia è cambiata ed adesso è diventata la cosiddetta "insonnia terminale". Mi sveglio sempre alle 5 di mattina, due ore prima della sveglia. A quel punto mi alzo, vado in un'altra stanza ma solo dopo almeno 1 ora/ 1 ora e mezza(durante la quale sto fermo al buio senza fare nulla) incomincia a tornarmi un po' di sonno, ma a quel punto rimane troppo poco tempo per dormire perchè alle 7 mi devo alzare per andare al lavoro, quindi devo affrontare la giornata con 5 ore di sonno ed è sempre una pena ed una fatica.
Attualmente l'insonnia è di tipo misto ma prevale quella con risveglio precoce
Penso questa insonnia sia nata da eventi stressanti che ho vissuto e che poi si sia cronicizzata.
Ho anche il dubbio che questa insonnia possa avere a che fare con la tiroide: io ho un metabolismo "particolare", nel senso che sono molto magro (58 kg) ma mangio moltissimo e ho sempre un grande appetito, solo che poi "brucio" subito ed infatti non metto su nemmeno un chilo di grasso. Ma non ho conoscenza in questo in campo quindi non mi pronuncio. Ci sono stati periodi in questi due anni in cui ho persino pensato che forse ero anemico. Finora ho provato vari prodotti (triptofano e melatonina mi rendono molto più assonnato se li prendo prima di coricarmi e dormo di più, ma poi non riesco a smaltirli e di giorno sono uno straccio).Ho provato anche whitania e 5htp di giorno (opercoli) e bacopa monnieri e mi sono sentito meglio di giorno ma la notte le cose non sono cambiate.
Solo il Kava finora mi ha fatto svegliare riposato, ma non ho avuto occasione di riprovarlo.
ho sempre dormito bene nella mia vita (8 ore per notte). Da circa 2 anni soffro di insonnia. Non ne ho ancora parlato col mio medico, l'ho fatto perchè ho paura che sbrigativamente mi prescriva degli psicofarmaci (ho paura di questi farmaci, li considero veleni e degli intossicanti e non vorrei mai arrivare ad assumere dei medicinali del genere).Preferisco prima percorrere altre strade.
Specifico che seguo scrupolosamente la cosiddetta "igiene del sonno"e che la mia insonnia non è di tipo iniziale: mi addormento con facilità poco dopo essermi coricato.
Il mio tipo di insonnia è cominciata manifestandosi come sonno non-ristoratore: mi svegliavo alla mattina dopo 8 ore di sonno distrutto fisicamente e mentalmente, come se avessi dormito 4-5 ore. Una sensazione che si ripeteva tutti i giorni e che non auguro a nessuno. Era come se non riuscissi mai a smaltire il debito di sonno, ero spossato, esausto durante il giorno.
Non riuscivo più a svolgere nessuna attività (una volta andavo a correre per tenermi in allenamento, mentre ho dovuto smettere di fare qualsiasi sport perchèdi giorno ero distrutto). Rimanere sveglio al lavoro era un'impresa titanica.
Durante questo lungo (circa 1 anno) periodo di sonno non-ristoratore mi ricordo che c'erano dei giorni in cui non riuscivo neanche a fare una passeggiata perchè mi stancavo. Bramavo solo di sedermi per riposare.
Poi la mia insonnia è cambiata ed adesso è diventata la cosiddetta "insonnia terminale". Mi sveglio sempre alle 5 di mattina, due ore prima della sveglia. A quel punto mi alzo, vado in un'altra stanza ma solo dopo almeno 1 ora/ 1 ora e mezza(durante la quale sto fermo al buio senza fare nulla) incomincia a tornarmi un po' di sonno, ma a quel punto rimane troppo poco tempo per dormire perchè alle 7 mi devo alzare per andare al lavoro, quindi devo affrontare la giornata con 5 ore di sonno ed è sempre una pena ed una fatica.
Attualmente l'insonnia è di tipo misto ma prevale quella con risveglio precoce
Penso questa insonnia sia nata da eventi stressanti che ho vissuto e che poi si sia cronicizzata.
Ho anche il dubbio che questa insonnia possa avere a che fare con la tiroide: io ho un metabolismo "particolare", nel senso che sono molto magro (58 kg) ma mangio moltissimo e ho sempre un grande appetito, solo che poi "brucio" subito ed infatti non metto su nemmeno un chilo di grasso. Ma non ho conoscenza in questo in campo quindi non mi pronuncio. Ci sono stati periodi in questi due anni in cui ho persino pensato che forse ero anemico. Finora ho provato vari prodotti (triptofano e melatonina mi rendono molto più assonnato se li prendo prima di coricarmi e dormo di più, ma poi non riesco a smaltirli e di giorno sono uno straccio).Ho provato anche whitania e 5htp di giorno (opercoli) e bacopa monnieri e mi sono sentito meglio di giorno ma la notte le cose non sono cambiate.
Solo il Kava finora mi ha fatto svegliare riposato, ma non ho avuto occasione di riprovarlo.
[#1]
Gentile Utente,
da noi non ci si può aspettare indicazioni di molecole per "risolvere" il problema.
La via da seguire è quella di trovare la causa che procura il disturbo del sonno, infatti dal Suo racconto sembrerebbe un'insonnia secondaria. Identificata la causa, il secondo gradino è rappresentato dalla rimozione della causa stessa.
Mi pare di capire che Lei non assumerà farmaci (non mi riferisco ad ipnotici ma ad una terapia sull'eventuale causa identificata) per cui potrebbe rivolgersi ad uno psicologo.
Inizialmente sarebbe anche auspicabile uno studio presso un centro di medicina del sonno.
Cordiali saluti
da noi non ci si può aspettare indicazioni di molecole per "risolvere" il problema.
La via da seguire è quella di trovare la causa che procura il disturbo del sonno, infatti dal Suo racconto sembrerebbe un'insonnia secondaria. Identificata la causa, il secondo gradino è rappresentato dalla rimozione della causa stessa.
Mi pare di capire che Lei non assumerà farmaci (non mi riferisco ad ipnotici ma ad una terapia sull'eventuale causa identificata) per cui potrebbe rivolgersi ad uno psicologo.
Inizialmente sarebbe anche auspicabile uno studio presso un centro di medicina del sonno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 13/01/2014.
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Approfondimento su Insonnia
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