Ansia o altro
Gentile Dottore,
sono una ragazza di 28 anni e vorrei spiegarle in breve la mia situazione sia passata che attuale in modo da poter avere un cosiglio da parte sua. tutto inizia a giugno del 2006 quando una mattina appena sveglia inizio ad avvertire dei capogiri/vertigini simili ad una sensazione di ubriachezza. non dò peso alla cosa pensando fosse qualcosa di passeggero ma purtoppo questa sensazione non mi ha più abbandonato per 4 interi anni. a questo sintomi iniziale se ne sono aggiunti altri: problemi allo stomaco con cattiva digestione e senso di mancanza d'aria. sintomi che per due volte mi hanno spinto al pronto soccorso dove però non hanno rilevato nulla. nell'arco di questi 4 anni ho effettuato una visita neurologica, una visita oculistica, holter pressorio e holter cardiaco e rx alla cervicale. esami che hanno avuto tutti esito negativo. al termine di questi 4 anni di inferno il medico di base su mia insistenza mi prescrive una gastroscopia che ha rivelato un reflusso gastrico con esofagite. ho effettuato per 2 mesi la cura e piano piano dopo alcuni mesi nei quali nel frattempo mi sono laureata e ho trovato un lavoro che mi impegna la giornata, sono guarita... nessun disturbo per tre anni consecutivi. questo fino ad oggi.
infatti da poco più di due mesi sono ripiombata nello sconforto per alcuni sintomi che avverto: per circa una settimana ho avvertito in maniera discontinua una forte pressione alla nuca e al collo che poi è diventata continua nella settimana successiva..come una cinghia stretta attorno alla testa...come un peso. ho iniziato a preoccuparmi e nel giro di qualche giorno è comparsa di nuovo la sensazione di sbandamento e ubriachezza. il medico di base mi ha prescritto muscoril; ho assunto tutta la confezione avendo dei benefici ma ora tutto si è ripresentato.a volte questa tensione sfocia in un vero e proprio ma di testa..non sò se potrebbe trattarsi di un problema neurologico o semplicemente di uno stato d'asia come quello gia vissuto o di entrambe le cose. attendo un suo parere.
grazie
sono una ragazza di 28 anni e vorrei spiegarle in breve la mia situazione sia passata che attuale in modo da poter avere un cosiglio da parte sua. tutto inizia a giugno del 2006 quando una mattina appena sveglia inizio ad avvertire dei capogiri/vertigini simili ad una sensazione di ubriachezza. non dò peso alla cosa pensando fosse qualcosa di passeggero ma purtoppo questa sensazione non mi ha più abbandonato per 4 interi anni. a questo sintomi iniziale se ne sono aggiunti altri: problemi allo stomaco con cattiva digestione e senso di mancanza d'aria. sintomi che per due volte mi hanno spinto al pronto soccorso dove però non hanno rilevato nulla. nell'arco di questi 4 anni ho effettuato una visita neurologica, una visita oculistica, holter pressorio e holter cardiaco e rx alla cervicale. esami che hanno avuto tutti esito negativo. al termine di questi 4 anni di inferno il medico di base su mia insistenza mi prescrive una gastroscopia che ha rivelato un reflusso gastrico con esofagite. ho effettuato per 2 mesi la cura e piano piano dopo alcuni mesi nei quali nel frattempo mi sono laureata e ho trovato un lavoro che mi impegna la giornata, sono guarita... nessun disturbo per tre anni consecutivi. questo fino ad oggi.
infatti da poco più di due mesi sono ripiombata nello sconforto per alcuni sintomi che avverto: per circa una settimana ho avvertito in maniera discontinua una forte pressione alla nuca e al collo che poi è diventata continua nella settimana successiva..come una cinghia stretta attorno alla testa...come un peso. ho iniziato a preoccuparmi e nel giro di qualche giorno è comparsa di nuovo la sensazione di sbandamento e ubriachezza. il medico di base mi ha prescritto muscoril; ho assunto tutta la confezione avendo dei benefici ma ora tutto si è ripresentato.a volte questa tensione sfocia in un vero e proprio ma di testa..non sò se potrebbe trattarsi di un problema neurologico o semplicemente di uno stato d'asia come quello gia vissuto o di entrambe le cose. attendo un suo parere.
grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Utente,
l'attuale sintomatologia ci orienta su un problema cervicale di tipo muscolare (contrattura) sia per la sintomatologia riferita che per l'efficacia del muscoril che è un miorilassante, cioè un rilassante muscolare.
La cefalea potrebbe avere la stessa origine configurando quella forma che viene definita di tipo tensivo.
Se fosse confermata questa ipotesi la terapia può avere effetti brillanti.
All'origine di tutto potrebbe starci sia uno stato ansioso che problemi di postura prolungata o poco corretta.
Escluderei malattie neurologiche importanti.
Cordiali saluti
l'attuale sintomatologia ci orienta su un problema cervicale di tipo muscolare (contrattura) sia per la sintomatologia riferita che per l'efficacia del muscoril che è un miorilassante, cioè un rilassante muscolare.
La cefalea potrebbe avere la stessa origine configurando quella forma che viene definita di tipo tensivo.
Se fosse confermata questa ipotesi la terapia può avere effetti brillanti.
All'origine di tutto potrebbe starci sia uno stato ansioso che problemi di postura prolungata o poco corretta.
Escluderei malattie neurologiche importanti.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua rapidissima risposta. un'ultima cosa..secondo lei a questo punto come devo muovermi?mi spiego: devo fare degli esami in particolare o ripetere alcuni di quelli già effettuati? e inoltre a quale specialista devo rivolgermi ? vorrei risolvere al più presto il problema visto che è ormai da due mesi che mi affligge.
grazie ancora.
grazie ancora.
[#4]
Ex utente
gentile Dott.
mi ricollego alla conversazione precedente per aggiornarla sulla situazione attuale. visto che la sintomatologia non è cambiata nel corso di questi mesi, il medico di base mi aveva consigliato una visita dall'otorino che ho fatto, risultata negativa. il medico che mi ha visitato mi ha però consigliato per escludere patologie più gravi, di effettuare rm encefalo e al rachide cervicale. la prima è risultata negativa e la seconda ha evidenziato un'inversione della lordosi cervicale. io accuso quasi ogni giorno una forte tensione alla nuca e costanti vertigini. la tensione varia nel corso della giornata; a volte assente e in certi momenti è invece intensa mentre le vertigini sono fisse. vorrei sapere se secondo lei il quadro esposto potrebbe dipendere da questa inversione o per lo meno in parte... non sò cosa devo fare e a chi rivolgermi...potrebbe a questo punto trattarsi anche di cefalea tensiva? anche se non ho mal di testa? volevo precisare che al collo non ho alcun tipo di dolore o limitazione nei movimenti. mi da fastidio la zona occipitale della testa.
grazie per la sua attenzione
mi ricollego alla conversazione precedente per aggiornarla sulla situazione attuale. visto che la sintomatologia non è cambiata nel corso di questi mesi, il medico di base mi aveva consigliato una visita dall'otorino che ho fatto, risultata negativa. il medico che mi ha visitato mi ha però consigliato per escludere patologie più gravi, di effettuare rm encefalo e al rachide cervicale. la prima è risultata negativa e la seconda ha evidenziato un'inversione della lordosi cervicale. io accuso quasi ogni giorno una forte tensione alla nuca e costanti vertigini. la tensione varia nel corso della giornata; a volte assente e in certi momenti è invece intensa mentre le vertigini sono fisse. vorrei sapere se secondo lei il quadro esposto potrebbe dipendere da questa inversione o per lo meno in parte... non sò cosa devo fare e a chi rivolgermi...potrebbe a questo punto trattarsi anche di cefalea tensiva? anche se non ho mal di testa? volevo precisare che al collo non ho alcun tipo di dolore o limitazione nei movimenti. mi da fastidio la zona occipitale della testa.
grazie per la sua attenzione
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Mi pare che sia stata confermata l'ipotesi fatta nella prima risposta di questo consulto <<l'attuale sintomatologia ci orienta su un problema cervicale di tipo muscolare (contrattura) sia per la sintomatologia riferita che per l'efficacia del muscoril che è un miorilassante, cioè un rilassante muscolare>>.
Infatti l'inversione della fisiologica lordosi cervicale è generalmente causata da una contrattura muscolare. Come scrivevo, la sintomatologia è congrua con l'alterazione riscontrata.
Deve aiutarsi con i miorilassanti, si rivolga pure ad un fisiatra.
Buona domenica
Infatti l'inversione della fisiologica lordosi cervicale è generalmente causata da una contrattura muscolare. Come scrivevo, la sintomatologia è congrua con l'alterazione riscontrata.
Deve aiutarsi con i miorilassanti, si rivolga pure ad un fisiatra.
Buona domenica
[#8]
Ex utente
Gentile Dott.re Ferraloro,
nel post precedente mi aveva consigliato di effettuare una visitica fisiatrica. però attualmente sono in cura con una psichiatra per capire se il mio problema possa avere una possibile origine ansiosa data la precedente esperienza. per ora stò facendo una cura omotossicologica (circa 10 gg) per l'ansia che però non sta avendo alcun effetto. tra l'altro io non mi sento per nulla ansiosa ma semmai è il mio stato fisico che mi preoccupa e soprattutto il non trovare una via d'uscita. secondo la dottoressa si tratta di un problema di ansia somatizzata e se la cosa non rientra con questa cura passiamo ad una cura farmacologica. nel corso di questi mesi però devo dire che il problema si sta aggravando. ho in maniera costante quel senso di forte tensione che se prima era solo alla nuca ora si estende a tutto il capo e anche al viso: al naso e agli zigomi. e in più di fondo c'è sempre quel senso di ubriachezza. trovo sollievo solo la notte e la mattina appena alzata ma poi tutto riparte. a questo punto dovrei fare una visita da un neurologo? la testa è come sotto una pressa e non riesco più a convivere con questo fastidio...
grazie
nel post precedente mi aveva consigliato di effettuare una visitica fisiatrica. però attualmente sono in cura con una psichiatra per capire se il mio problema possa avere una possibile origine ansiosa data la precedente esperienza. per ora stò facendo una cura omotossicologica (circa 10 gg) per l'ansia che però non sta avendo alcun effetto. tra l'altro io non mi sento per nulla ansiosa ma semmai è il mio stato fisico che mi preoccupa e soprattutto il non trovare una via d'uscita. secondo la dottoressa si tratta di un problema di ansia somatizzata e se la cosa non rientra con questa cura passiamo ad una cura farmacologica. nel corso di questi mesi però devo dire che il problema si sta aggravando. ho in maniera costante quel senso di forte tensione che se prima era solo alla nuca ora si estende a tutto il capo e anche al viso: al naso e agli zigomi. e in più di fondo c'è sempre quel senso di ubriachezza. trovo sollievo solo la notte e la mattina appena alzata ma poi tutto riparte. a questo punto dovrei fare una visita da un neurologo? la testa è come sotto una pressa e non riesco più a convivere con questo fastidio...
grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.9k visite dal 12/01/2014.
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