Dolore occhio e visus ridotto

Salve,
sono un ragazzo di diciannove anni fortemente ansioso e ipocondriaco (negli ultimi tre mesi sono stato convinto di avere diversi tumori).
Due settimane fa mi sono svegliato con un dolore/bruciore all'avambraccio destro che mi ha preoccupato molto (ho subito pensato alla sclerosi multipla di cui un mese fa avevo parlato con mii compagni di università). Per circa 8 giorni ho avvertito sporadici formicolii o dolorini agli arti, dolore all'occhio destro con lacrimazione(durato circa un giorno) e poi dolore all'occhio sinistro (sempre di un giorno).Tale disturbo poteva essere imputato (secondo mia zia medico) al raffreddore che da una settimana mi stava affliggendo. La visita neurologica non ha evidenziato niente ed il neurologo ha imputato tali segni all'ansia prescrivendomi Laroxyl in dose omeopatica prima di andare a dormire e la terapia con lo psicologo che ho già iniziato.
Nei due giorni successivi alla visita i disturbi (bruciori, dolorini e formicolii) sono praticamente spariti (mi sono tranquillizzato molto). Mentre da un paio di giorni avverto un fastidio al bulbo oculare destro accompagnato da lieve lacrimazione. Ho inoltre l'impressione che l'occhio in questione non abbia le stesse capacità visive da lontano di quello sinistro. Il disturbo è simile a quello avvertito nelle settimane precedenti alla visita anche se questa volta mi sembra che il fastidio persista. Tale condizione mi ha un po' allarmato non facendomi dormire bene e facendo probabilmente ricomparire da stamattina il senso di bruciore all'avambraccio destro e la tensione dietro al collo. Il neurologo mi aveva spiegato come l'ansia abbia un potere incredibile sul nostro corpo e non aeveva avuto alcuna intenzione di sottopormi ad una risonanza per non aumentare il mio stress emotivo. Secondo voi devo prendere un appuntamento dall'oculista? Potrebbe essere un disturbo derivante dall'ansia o dal raffreddore (che ora è sparito anche se mi è rimasta la voce nasale)?

Grazie mille