Sospensione trattamento con tolep
Salve , sono un ragazzo di 25 e abito nella provincia di bologna.
Ad agosto 2012 sono stato operato di rimozione di ganglioglioma di 1° grado nel lobo parietale destro.
Non avendo mai sofferto in precedenza di attacchi epilettici, questa lesione è stata, molto probabilmente, la causa di 3-4 episodi epilettici (nell'arco di 30 giorni), nello specifico crisi parziali caratterizzate da ipostenia dell'emisoma sinistro.
Da quel giorno sono in trattamento con Tolep 1200mg/die.
Ad oggi TAC RM e EEG sono negativi.
La mia volontà sarebbe quella di sospendere l'assunzione di questo farmaco (cosa che la mia neurologa mi anticipò un anno fa) perchè gli effetti collaterali quali sonnolenza e astenia mi limitano nelle attività di vita quotidiane.
Ovviamente sono libero da crisi da dopo l'intervento.
Volevo sapere intanto se questa sia una decisione giusta e nel caso quali fossero i modi e i tempi necessari per una graduale sospensione del farmaco nella dose che attualmente sto assumendo.
In attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente.
Buona serata
Ad agosto 2012 sono stato operato di rimozione di ganglioglioma di 1° grado nel lobo parietale destro.
Non avendo mai sofferto in precedenza di attacchi epilettici, questa lesione è stata, molto probabilmente, la causa di 3-4 episodi epilettici (nell'arco di 30 giorni), nello specifico crisi parziali caratterizzate da ipostenia dell'emisoma sinistro.
Da quel giorno sono in trattamento con Tolep 1200mg/die.
Ad oggi TAC RM e EEG sono negativi.
La mia volontà sarebbe quella di sospendere l'assunzione di questo farmaco (cosa che la mia neurologa mi anticipò un anno fa) perchè gli effetti collaterali quali sonnolenza e astenia mi limitano nelle attività di vita quotidiane.
Ovviamente sono libero da crisi da dopo l'intervento.
Volevo sapere intanto se questa sia una decisione giusta e nel caso quali fossero i modi e i tempi necessari per una graduale sospensione del farmaco nella dose che attualmente sto assumendo.
In attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente.
Buona serata
[#1]
Gent.le utente,
se è "libero" da manifestazioni critiche la sua intenzione/volontà è più che giustificata.
I tempi: a secondo le scuole di pensiero il o i famaco/i si sospendono dopo un periodo senza crisi alcuna valutata tra i 2 ed i 5 anni dalla ultima manifestazione epilettica.
Le modalità, che dovrà discutere e concordare con la sua neurologa, sono quella di una sospensione graduale.
Condiderando che stiamo parlando di agosto 2012 appare, purtroppo, evidente la l'argomento sia precoce per essere affrontato da un punto di vista operativo.
Cordialmente.
se è "libero" da manifestazioni critiche la sua intenzione/volontà è più che giustificata.
I tempi: a secondo le scuole di pensiero il o i famaco/i si sospendono dopo un periodo senza crisi alcuna valutata tra i 2 ed i 5 anni dalla ultima manifestazione epilettica.
Le modalità, che dovrà discutere e concordare con la sua neurologa, sono quella di una sospensione graduale.
Condiderando che stiamo parlando di agosto 2012 appare, purtroppo, evidente la l'argomento sia precoce per essere affrontato da un punto di vista operativo.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
considerando che quasi sicuramente è stata la lesione a provocare quegli episodi ,e ora non essendoci più, non dovrebbero più presentarsi o è un discorso sbagliato?
in secondo luogo volevo chiederle, in base alla sua esperienza, quanto tempo richiederà la sospensione del farmaco, considerando il dosaggio che assumo.
grazie mille
considerando che quasi sicuramente è stata la lesione a provocare quegli episodi ,e ora non essendoci più, non dovrebbero più presentarsi o è un discorso sbagliato?
in secondo luogo volevo chiederle, in base alla sua esperienza, quanto tempo richiederà la sospensione del farmaco, considerando il dosaggio che assumo.
grazie mille
[#3]
Gent.le,
giacchè credo di aver già risposto per quel che mi compete fornendole una indicazione circa "tempi" e "modalità" nonchè considerato che fortunatamente ha una neurologa che la segue, come già detto nel primo contatto, "...dovrà discutere e concordare con la sua neurologa...", cosa che mi sembra sia nei suoi confronti che verso la collega professionalmente e deontologicamente più corretta.
giacchè credo di aver già risposto per quel che mi compete fornendole una indicazione circa "tempi" e "modalità" nonchè considerato che fortunatamente ha una neurologa che la segue, come già detto nel primo contatto, "...dovrà discutere e concordare con la sua neurologa...", cosa che mi sembra sia nei suoi confronti che verso la collega professionalmente e deontologicamente più corretta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.1k visite dal 06/01/2014.
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