Forte astenia
Salve,
sono un uomo di 39 anni e avrei bisogno di un Vostro prezioso aiuto, premetto che sono un tipo ansioso, che soffro di forti crisi di ansia, panico e di ipocondria ed è per questi motivi che sono in cura da quasi 10 anni da uno psichiatra psicoterapeuta con il quale effettuo regolari sedute psicoterapeutiche. Questo mio aspetto ipocondriaco però vorrei che non incidesse sulle diagnosi dei vari specialisti a cui mi sono rivolto.
Sono quasi due anni che soffro, oltre ai vari disturbi di tipo ansioso, di una forte astenia cronica. In questi due anni si sono intervallati periodi di normalità, sempre più brevi, con periodi di forte astenia sempre più frequenti e duraturi compreso quest’ultimo periodo in cui ho delle forti difficoltà a svolgere anche le normalissime attività.
La mattina vengo svegliato sempre da pulsazioni, tachicardia, ronzii e fischi nell’orecchio che diminuiscono man mano che prendo coscienza. Mi alzo dal letto già stanco e inizio la mia solita giornata avvertendo un senso di debolezza, nel corso della giornata questo senso di debolezza aumenta progressivamente, accompagnato anche da capogiri fino a costringermi a restare seduto o a camminare poggiato al muro. Nel tardo pomeriggio questa forte astenia tende a diminuire fino a ricominciare nella stessa modalità il giorno successivo.
Proprio ieri pomeriggio in ufficio ho avuto un episodio talmente forte che quasi mi sentivo di svenire, mi sono dovuto aggrappare alla scrivania e ho dovuto chiedere aiuto ai miei colleghi, i quali volevano anche accompagnarmi al pronto soccorso.
Questo mio forte disagio ovviamente compromette anche la mia vita sociale e la mia relazione di coppia.
In questi due anni ho effettuato vari esami, che riporto di seguito:
visita cardiologica
elettrocardiogramma
ecocardiogramma
holter cardiaco 24 ore
analisi di routine sangue e urine
visita neurologica
(oltre a continuare la mia psicoterapia con lo psichiatra).
Gli esiti di tutti gli esami che ho sostenuto sono nella norma.
A questo punto nasce la mia domanda, può l’ansia e/o lo stress causarmi questi disagi e questa forte debolezza al punto tale da sentirmi di svenire? a questa domanda non ho mai avuto una risposta tale da rasserenarmi ed ho sempre la certezza che questi sintomi non possono essere causati solo da un fatture psicologico.
Secondo Voi è il caso di continuare con altri esami? se si quali?
Un ultimo dettaglio che vorrei aggiungere, soffro anche di rigidità al collo e di moderati dolori alla cervicale.
Aspetto una Vostra risposta. Grazie.
sono un uomo di 39 anni e avrei bisogno di un Vostro prezioso aiuto, premetto che sono un tipo ansioso, che soffro di forti crisi di ansia, panico e di ipocondria ed è per questi motivi che sono in cura da quasi 10 anni da uno psichiatra psicoterapeuta con il quale effettuo regolari sedute psicoterapeutiche. Questo mio aspetto ipocondriaco però vorrei che non incidesse sulle diagnosi dei vari specialisti a cui mi sono rivolto.
Sono quasi due anni che soffro, oltre ai vari disturbi di tipo ansioso, di una forte astenia cronica. In questi due anni si sono intervallati periodi di normalità, sempre più brevi, con periodi di forte astenia sempre più frequenti e duraturi compreso quest’ultimo periodo in cui ho delle forti difficoltà a svolgere anche le normalissime attività.
La mattina vengo svegliato sempre da pulsazioni, tachicardia, ronzii e fischi nell’orecchio che diminuiscono man mano che prendo coscienza. Mi alzo dal letto già stanco e inizio la mia solita giornata avvertendo un senso di debolezza, nel corso della giornata questo senso di debolezza aumenta progressivamente, accompagnato anche da capogiri fino a costringermi a restare seduto o a camminare poggiato al muro. Nel tardo pomeriggio questa forte astenia tende a diminuire fino a ricominciare nella stessa modalità il giorno successivo.
Proprio ieri pomeriggio in ufficio ho avuto un episodio talmente forte che quasi mi sentivo di svenire, mi sono dovuto aggrappare alla scrivania e ho dovuto chiedere aiuto ai miei colleghi, i quali volevano anche accompagnarmi al pronto soccorso.
Questo mio forte disagio ovviamente compromette anche la mia vita sociale e la mia relazione di coppia.
In questi due anni ho effettuato vari esami, che riporto di seguito:
visita cardiologica
elettrocardiogramma
ecocardiogramma
holter cardiaco 24 ore
analisi di routine sangue e urine
visita neurologica
(oltre a continuare la mia psicoterapia con lo psichiatra).
Gli esiti di tutti gli esami che ho sostenuto sono nella norma.
A questo punto nasce la mia domanda, può l’ansia e/o lo stress causarmi questi disagi e questa forte debolezza al punto tale da sentirmi di svenire? a questa domanda non ho mai avuto una risposta tale da rasserenarmi ed ho sempre la certezza che questi sintomi non possono essere causati solo da un fatture psicologico.
Secondo Voi è il caso di continuare con altri esami? se si quali?
Un ultimo dettaglio che vorrei aggiungere, soffro anche di rigidità al collo e di moderati dolori alla cervicale.
Aspetto una Vostra risposta. Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
certamente, uno stato ansioso potrebbe teoricamente causare la sintomatologia riferita, questo in generale, ovviamente a distanza non è possibile sapere se questo sia il Suo caso anche se, dall'esito negativo delle varie visite e degli esami diagnostici, sembrerebbe probabile.
Considerato che la sera la sintomatologia regredisce, non escluderei nemmeno un'origine depressiva del disturbo.
E' in cura da uno psichiatra, cosa Le dice lo specialista riguardo questo problema? Ha mai fatto una terapia farmacologica?
Cordiali saluti
certamente, uno stato ansioso potrebbe teoricamente causare la sintomatologia riferita, questo in generale, ovviamente a distanza non è possibile sapere se questo sia il Suo caso anche se, dall'esito negativo delle varie visite e degli esami diagnostici, sembrerebbe probabile.
Considerato che la sera la sintomatologia regredisce, non escluderei nemmeno un'origine depressiva del disturbo.
E' in cura da uno psichiatra, cosa Le dice lo specialista riguardo questo problema? Ha mai fatto una terapia farmacologica?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore per la risposta.
In riferimento alla sua domanda Le dico che il mio psichiatra sostiene che tali disturbi sono causati da stress cronico e dal livello di serotonina non ottimale. (sostiene infatti che l’ansia e lo stress fanno aumentare il livello del cortisolo in circolo che a sua volta provoca i sintomi sopra descritti), per tale motivo ultimamente mi ha prescritto un antidepressivo (Sereupin) che però purtroppo io non ho mai assunto per paura degli effetti collaterali. Ho la percezione di non essere ben capito e di non spiegare correttamente i miei sintomi, pertanto, continuo ad avere forti perplessità sul fatto che “solo” l’ansia e lo stress possano causare sintomi così invalidanti. In settimana ho programmato un ulteriore prelievo del sangue (cercando di indirizzarli anche sulla tiroide) e effettuerò nuovamente l’holter dinamico cardiaco. La settimana prossima farò invece una visita ortopedica per esaminare i fastidi alla cervicale. Lei cosa pensa? La ringrazio per la sua preziosa disponibilità.
In riferimento alla sua domanda Le dico che il mio psichiatra sostiene che tali disturbi sono causati da stress cronico e dal livello di serotonina non ottimale. (sostiene infatti che l’ansia e lo stress fanno aumentare il livello del cortisolo in circolo che a sua volta provoca i sintomi sopra descritti), per tale motivo ultimamente mi ha prescritto un antidepressivo (Sereupin) che però purtroppo io non ho mai assunto per paura degli effetti collaterali. Ho la percezione di non essere ben capito e di non spiegare correttamente i miei sintomi, pertanto, continuo ad avere forti perplessità sul fatto che “solo” l’ansia e lo stress possano causare sintomi così invalidanti. In settimana ho programmato un ulteriore prelievo del sangue (cercando di indirizzarli anche sulla tiroide) e effettuerò nuovamente l’holter dinamico cardiaco. La settimana prossima farò invece una visita ortopedica per esaminare i fastidi alla cervicale. Lei cosa pensa? La ringrazio per la sua preziosa disponibilità.
[#3]
Gentile Utente,
come Le dicevo alla replica #1, la sintomatologia sembrerebbe di tipo psichico.
Ha infatti effettuato diverse visite e diversi esami diagnostici con esito negativo.
Dopo gli ulteriori controlli che ha in programma, se negativi, Le consiglio di iniziare la terapia prescritta dallo psichiatra.
Cordialmente
come Le dicevo alla replica #1, la sintomatologia sembrerebbe di tipo psichico.
Ha infatti effettuato diverse visite e diversi esami diagnostici con esito negativo.
Dopo gli ulteriori controlli che ha in programma, se negativi, Le consiglio di iniziare la terapia prescritta dallo psichiatra.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore,
volevo comunicarLe che ho eseguito l'holter cardiaco 24h dal quale è risultato tutto nella norma (solo 4 battiti ectopici), inoltre ,mi sono recato anche da un cardiologo ed internista, il quale dopo una dettagliata visita mi ha consigliato di fare le analisi del sangue e delle urine.
Ho provveduto a fare anche le analisi. ed è risultato tutto nella norma, (unico dato da evidenziare globuli bianchi 9600 valori di rif. 4000-8500). I miei sintomi pertanto non regrediscono, anzi l’astenia è sempre più marcata e si sono intensificati anche i fischi e ronzii all’orecchio. Sono con il morale a terra, tremendamente impaurito e non riesco assolutamente ad accettare la causa psicologica.
Un’ultima cosa, facendo una ricerca su internet trovavo i miei sintomi vicini ad una patologia denominata “neurinoma dell'acustico”, mi sa dare dei suggerimenti a riguardo? La ringrazio e perdoni la mia insistenza. Saluti.
volevo comunicarLe che ho eseguito l'holter cardiaco 24h dal quale è risultato tutto nella norma (solo 4 battiti ectopici), inoltre ,mi sono recato anche da un cardiologo ed internista, il quale dopo una dettagliata visita mi ha consigliato di fare le analisi del sangue e delle urine.
Ho provveduto a fare anche le analisi. ed è risultato tutto nella norma, (unico dato da evidenziare globuli bianchi 9600 valori di rif. 4000-8500). I miei sintomi pertanto non regrediscono, anzi l’astenia è sempre più marcata e si sono intensificati anche i fischi e ronzii all’orecchio. Sono con il morale a terra, tremendamente impaurito e non riesco assolutamente ad accettare la causa psicologica.
Un’ultima cosa, facendo una ricerca su internet trovavo i miei sintomi vicini ad una patologia denominata “neurinoma dell'acustico”, mi sa dare dei suggerimenti a riguardo? La ringrazio e perdoni la mia insistenza. Saluti.
[#5]
Gentile Utente,
nel neurinoma dell'acustico c'è quasi sempre una riduzione dell'udito monolaterale spesso accompagnata da ronzii, anch'essi monolaterali, e disturbi dell'equilibrio. Mi pare che Lei non riferisca la monolateralità dei ronzii e la riduzione dell'udito.
Cordialità
nel neurinoma dell'acustico c'è quasi sempre una riduzione dell'udito monolaterale spesso accompagnata da ronzii, anch'essi monolaterali, e disturbi dell'equilibrio. Mi pare che Lei non riferisca la monolateralità dei ronzii e la riduzione dell'udito.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 04/01/2014.
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