Cefalea ernia cervicale
Salve ho 42 anni e da alcuni anni soffro di pesantezza e dolore al collo e alle spalle quotidianamente, associata spesso ad una cefalea che mi colpisce sugli occhi o sul capo come fosse un cappello, anche se stranamente,almeno per me, ci sono dei periodi in cui, come la scorsa estate la cefalea e' stata quasi assente.Inizialmente mi è stato detto che poteva essere causata dal bruxismo, ma il bite, per un po' di tempo adottato, non ha risolto per nulla il problema .Consultato successivamente un neurologo mi ha inizialmente fatto eseguire una rx alla colonna cervicale e al cranio con i seguenti risultati:"non visibili alterazioni a focolaio; note spondilosiche e spazi e forami normoampi", e al cranio: "non visibili alterazioni tecali, sella turcica regolare; turbinati ipertrofici velatura dei seni frontali e mascellari". In seguito ai quali mi ha prescritto del synflex 550 che eliminava il dolore, salvo poi il fatto che ritornava abbastanza di frequente. Solo nel 2012 mi sono state prescritte due RMN, una per l'encefalo e l'altra per il tratto cervicale, con i seguenti risultati: "Sistema ventricolare sotto- e sovra-tentoriale in asse, simmetrico, non dilatato e conservata ampiezza degli spazi liquorali peri-cerebellari e peri-cerebrali in relazione all'età del paziente.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche. Non apprezzabili focali alterazioni di segnale di rilievo patologico a carico del tessuto encefalico.
Allo stato, non apprezzabili aree focali di restrizione della diffusività a carico del tessuto encefalico da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta".
"Appiattimento della lordosi.
Segni di spondiloucoartrosi con piccoli osteofiti margino-somatici sia anteriori che posteriori a livello del tratto C5-C7.Conservata ampiezza del canale spinale osseo e dei canali di coniugazione. Disidratazione dei dischi intersomatici cervicali più marcata a livello di C5-C6 e C6-C7 cui si associano piccole erosioni corticali a carico dei piatti osteocondrali contrapposti e lieve alterazione di segnale su base reattiva delle relative spongiose sub-condrali.
Ernia disco-artrosica posteriore si apprezza a livello di C5-C6 in sede mediana, paramediana e laterale bilaterale che impronta la superfice ventrale del midollo spinale ed oblitera le relative tasche radicolari sporgendo in sede intraforaminale da ambo i lati.
Marcata protrusione discale posteriore mediana e paramediana bilaterale si apprezza a livello di C6-C7 che oblitera lo spazio sub-aracnoideo pre-midollare. Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati. Midollo spinale cervicale di morfologia, dimensioni e segnale regolari."
A seguito della visita il neurologo mi ha consigliato un collare rigido e voltfast in caso di dolore e dei cicli con sirdalud 2 mg. Mi chiedevo se debbo e in che modo approfondire il caso, visto che allo stato solo gli antinfiammatori mi riescono ad eliminare all'occorrenza la cefalea e se questa dipende esclusivamente dall'ernia.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche. Non apprezzabili focali alterazioni di segnale di rilievo patologico a carico del tessuto encefalico.
Allo stato, non apprezzabili aree focali di restrizione della diffusività a carico del tessuto encefalico da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta".
"Appiattimento della lordosi.
Segni di spondiloucoartrosi con piccoli osteofiti margino-somatici sia anteriori che posteriori a livello del tratto C5-C7.Conservata ampiezza del canale spinale osseo e dei canali di coniugazione. Disidratazione dei dischi intersomatici cervicali più marcata a livello di C5-C6 e C6-C7 cui si associano piccole erosioni corticali a carico dei piatti osteocondrali contrapposti e lieve alterazione di segnale su base reattiva delle relative spongiose sub-condrali.
Ernia disco-artrosica posteriore si apprezza a livello di C5-C6 in sede mediana, paramediana e laterale bilaterale che impronta la superfice ventrale del midollo spinale ed oblitera le relative tasche radicolari sporgendo in sede intraforaminale da ambo i lati.
Marcata protrusione discale posteriore mediana e paramediana bilaterale si apprezza a livello di C6-C7 che oblitera lo spazio sub-aracnoideo pre-midollare. Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati. Midollo spinale cervicale di morfologia, dimensioni e segnale regolari."
A seguito della visita il neurologo mi ha consigliato un collare rigido e voltfast in caso di dolore e dei cicli con sirdalud 2 mg. Mi chiedevo se debbo e in che modo approfondire il caso, visto che allo stato solo gli antinfiammatori mi riescono ad eliminare all'occorrenza la cefalea e se questa dipende esclusivamente dall'ernia.
[#1]
Gentile Utente,
la cefalea potrebbe essere un sintomo sia dell'ernia cervicale che dell'appiattimento della lordosi, potendosi anche configurare quella che viene definita cefalea di tipo tensivo.
Una visita fisiatrica la riterrei utile anche per cercare di ridurre l'assunzione di antinfiammatori. Inoltre, se il sirdalud si dimostrasse poco efficace, si potrebbe provare anche una terapia di prevenzione, se possibile, della cefalea.
Cordiali saluti
la cefalea potrebbe essere un sintomo sia dell'ernia cervicale che dell'appiattimento della lordosi, potendosi anche configurare quella che viene definita cefalea di tipo tensivo.
Una visita fisiatrica la riterrei utile anche per cercare di ridurre l'assunzione di antinfiammatori. Inoltre, se il sirdalud si dimostrasse poco efficace, si potrebbe provare anche una terapia di prevenzione, se possibile, della cefalea.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Utente
Gentile dottore, torno a lei perché in questi mesi ho eseguito la visita fisiatrica come suggeritomi, a seguito della quale il medico mi ha prescritto una serie di fkt classificate come profilo 22 ed eventualmente, se i disturbi alla cervicale fossero proseguiti, una nuova Rmn cervicale. Nel frattempo ho continuato il diario per la " cefalea" dal quale si evince che gli episodi mensili, più o meno sempre uguali( dolore occhio, in prevalenza a dx, qualche volte ascolto e dolore al centro del capo) con una media mensile di 3 episodi che spariscono in media dopo 4-5 ore dall'assunzione di un momentact. Il dolore non è mai troppo forte. A marzo 2015 ho deciso però di ripetere la Rmn cervicale perché il fastidio al collo pesiste sempre. L'esito è' il seguente:
"NON apprezzabili lesioni ossee.Normale cerniera atlo occipitale. Unico artrosi sx c5- c6, c6- c7 con stenosi dei forami di coniugazione a sx. Normali la statica del tratto l'ampiezza del canale e il segnale liquorale. disco- artrosi posteriore mediana e paramediana bilaterale di c5- c6 nettamente prevalente a sx. nessuna impronta sul midollo.
ernia posteriore mediante paramediana bilaterale, prevalente a sx a carico di c6-c7, evoluzione discoartrosica in atto; minima impronta sul midollo. Rispettati i restanti dischi inter somatici. Normale il segnale del parenchima midollare".
Sono tornato dunque dal fisiatra che mi ha prescritto nuovamente la fisioterapia con il medesimo profilo e mi prescrive nicetile compresse, neuraben e 1 compressa di Expose per 20gg. Prima però che inizi la fisioterapia una mattina mi sono svegliato con un dolore per me abbastanza forte alla scapola. Il medico di medicina generale mi ha prescritto 3 iniezioni di bentelan insieme al muscoril. Il dolore con il tempo è' diminuito ma s'e spostato al muscolo deltoide e al muscolo del braccio che va dal gomito al polso con un leggerissimo formicolio alla mano. Decido dunque di eseguire finalmente le fisioterapie. Al centro fisioterapico dicono che quel profilo consiste in 10 sedute di ionoforesi con un antinfiammatorio, tens, e laser che a mio avviso, allo stato, hanno sicuramente diminuito ( a volte ricompare, ma non forte) il dolore. Persiste senso di pesantezza alla mano. Solo al temine dunque sarebbe stato il caso di parlare con un posturologo o osteopata. Decido comunque di contattarlo. Ma il suo parlare mi ha procurato solo ulteriore ansia, in quanto vedendo la rmn e il referto che ho riportato mi dice che non si spiega la stenosi e l'uncartrosi per la mia età e vorrebbe capire qual è la causa che l'ha generata in un soggetto ancora relativamente giovane spiegazione che dovrebbe darmi il neurologo o il neurochirurgo. Ho effettuato anche una rx con proiezioni con il seguente referto:
"Riduzione della fisiologica lordosi. Segni uncartrosi. Spazi inter somatici c5-c6, c6-c7
Le dico che da quel giorno vivo un po' in ansia, ( mi sento le gambe pesanti e con un senso di tremore) tant'è che ho già prenotato la visita con il neurologo che mi visito' qualche anno fa. La ringrazio e la saluto.
"NON apprezzabili lesioni ossee.Normale cerniera atlo occipitale. Unico artrosi sx c5- c6, c6- c7 con stenosi dei forami di coniugazione a sx. Normali la statica del tratto l'ampiezza del canale e il segnale liquorale. disco- artrosi posteriore mediana e paramediana bilaterale di c5- c6 nettamente prevalente a sx. nessuna impronta sul midollo.
ernia posteriore mediante paramediana bilaterale, prevalente a sx a carico di c6-c7, evoluzione discoartrosica in atto; minima impronta sul midollo. Rispettati i restanti dischi inter somatici. Normale il segnale del parenchima midollare".
Sono tornato dunque dal fisiatra che mi ha prescritto nuovamente la fisioterapia con il medesimo profilo e mi prescrive nicetile compresse, neuraben e 1 compressa di Expose per 20gg. Prima però che inizi la fisioterapia una mattina mi sono svegliato con un dolore per me abbastanza forte alla scapola. Il medico di medicina generale mi ha prescritto 3 iniezioni di bentelan insieme al muscoril. Il dolore con il tempo è' diminuito ma s'e spostato al muscolo deltoide e al muscolo del braccio che va dal gomito al polso con un leggerissimo formicolio alla mano. Decido dunque di eseguire finalmente le fisioterapie. Al centro fisioterapico dicono che quel profilo consiste in 10 sedute di ionoforesi con un antinfiammatorio, tens, e laser che a mio avviso, allo stato, hanno sicuramente diminuito ( a volte ricompare, ma non forte) il dolore. Persiste senso di pesantezza alla mano. Solo al temine dunque sarebbe stato il caso di parlare con un posturologo o osteopata. Decido comunque di contattarlo. Ma il suo parlare mi ha procurato solo ulteriore ansia, in quanto vedendo la rmn e il referto che ho riportato mi dice che non si spiega la stenosi e l'uncartrosi per la mia età e vorrebbe capire qual è la causa che l'ha generata in un soggetto ancora relativamente giovane spiegazione che dovrebbe darmi il neurologo o il neurochirurgo. Ho effettuato anche una rx con proiezioni con il seguente referto:
"Riduzione della fisiologica lordosi. Segni uncartrosi. Spazi inter somatici c5-c6, c6-c7
Le dico che da quel giorno vivo un po' in ansia, ( mi sento le gambe pesanti e con un senso di tremore) tant'è che ho già prenotato la visita con il neurologo che mi visito' qualche anno fa. La ringrazio e la saluto.
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Utente
Gentile dottore, l'aggiorno ulteriormente, anche in relazione alla visita neurologica effettuata. Il neurologo, dopo aver anche esaminato il diario della cefalea ha aggiunto alla terapia farmacologica in atto di cui parlavo nella risposta precedente anche fluxarten10, e samyr 400 compresse confermando le fisioterapie prescritte dal fisiatra, ipotizzando però che la cefalea possa venire dal l'arteria vertebrale. Mi ha suggerito poi di portare un collare rigido per 30 giorni. Ora vorrei chiederle ma un'ipotesi del genere non dovrebbe essere suffragata da indagini strumentali? Non mi ha prescritto nulla in tal senso. Nel ringraziarla, la saluto cordialmente
[#6]
Gentile Utente,
non riesco a seguire compiutamente il caso in cui s'intrecciano problematiche vertebrali, ortopediche e neurologiche, e, forse, vascolari emicraniche.
Mi viene difficile inoltre comprendere l'ipotesi dell'arteria vertebrale, probabilmente questo è un limite del consulto a distanza.
Ritengo che sia stata ipotizzata una cefalea emicranica considerato che il fluxarten ha come indicazione la prevenzione delle cefalee di tipo emicranico.
Comunque faccia le terapie prescritte e veda quali risultati otterrà.
Cordialmente
non riesco a seguire compiutamente il caso in cui s'intrecciano problematiche vertebrali, ortopediche e neurologiche, e, forse, vascolari emicraniche.
Mi viene difficile inoltre comprendere l'ipotesi dell'arteria vertebrale, probabilmente questo è un limite del consulto a distanza.
Ritengo che sia stata ipotizzata una cefalea emicranica considerato che il fluxarten ha come indicazione la prevenzione delle cefalee di tipo emicranico.
Comunque faccia le terapie prescritte e veda quali risultati otterrà.
Cordialmente
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Utente
Dottore grazie per la celerità e puntualità nella risposta. Vorrei solo chiederle se, a suo avviso, è' il caso di consultare altre figure professionali, in quanto anch'io sto andando "in confusione", non riuscendo a capire più quali sono le mie vere problematiche, pur partendo da questa forma di cefalea, che ho tentato di descrivere e di cui soffro da anni e da quest'ernia che mi sembra un dato oggettivo. Grazie ancora e buona domenica.
[#9]
Utente
Gentile dottore, torno a lei dopo circa 1 anno per aggiornarla sull'evoluzione del mio stato di salute e per ricevere qualche consiglio, nei limiti del consulto a distanza. In quest'anni Ho effettuato dunque la fisioterapia prescrittamii dal fisiatra, ottenendo pero' un giovamento maggiore per il fastidi al collo dalla ginnastica posturale. Il fisiatra però non convinto della seconda rm cervicale, in cui si parlava di uncoartrosi e soprattutto di stenosi, mi ha chiesto di ripeterla nel primo centro, il quale ha confermato l'ernia c5-c6e la protrusione c6-c7, ma nessuna stenosi ed uncoartrosi. Sennonché quest'inverno ho avuto problemi familiari e di lavoro e ho visto dopo Pasqua il riaffiorare della cefalea in maniera più frequente, nelle modalità che le scrivevo nel primo testo, e il presentarsi di altri fastidi quali pesantezza e dolori alle gambe che però non mi impedivano di svolgere le mie attività quotidiane e anche di svolgere attività sportiva quali la corsa, oltre che però di un stato d'ansia . Ho deciso così di intraprendere così un percorso con uno psicologo che però non ha dato ancora risultati visibili ai miei occhi, oltre che di andare da un reumatologo che mi ha prescritto una serie di analisi tutte risultate negative e una rm lombosacrale, perché di tanto in tanto avvertivo pure dolore alla zona lombosacrale. La rm è risultata negativa per ernie e protrusioni, tranne un osteoangioma il L1. Lo psicologo mi ha consigliato oltretutto di tenere alcune sedute di agopuntura, specie per la cefalea e per là cervicalgia, ma non vi ho trovato grossi giovamenti, tant'è che quando mi ritorna il dolore torno agli infiammatori ( brufen) che però produce ormai effetto a distanza di diverse ore ( 7/8 ore); anche i miorilassanti ( Expose) prescritti i dal reumatologo non mi producono grande effetto. Mi ha prescritto oltretutto del neuraben e del nicetile per 2 mesi. Il medico agopuntura mi ha consigliato alcune cure naturali quali il partenio e delle bustine di pieneal tens e serevit. Desideravo se possibile, sapere anche su questo una sua opinione. Giunti a questo punto il medico di base mi ha consigliato di consultare un altro neurologo per capire la natura della cefalea, in fondo mai chiarita. Volevo chiedere una sua opinione. La ringrazio e la saluto cordialmente.
[#10]
Utente
Vorrei solo aggiungere ancora, gentile dottore, che il consulto reumatologico mi fu chiesto dal medico di base per escludere malattie come la fibromialgia , in presenza di questi fastidi alle gambe uniti a tutti quelli già presenti e allo stato ansioso. Ma alla visita reumatologica lo specialista non ha preso in considerazione tale ipotesi. La ringrazio.
[#11]
Gentile Utente,
non avendo ancora una diagnosi del tipo di cefalea che riferisce è consigliabile sentire un secondo parere neurologico come consigliato dal medico curante.
Riguardo i prodotti menzionati, sono degli integratori che a volte possono essere utili nelle cefalee tensive e negli stati ansiosi di lieve entità ma la cui efficacia non è costante.
Cordiali saluti
non avendo ancora una diagnosi del tipo di cefalea che riferisce è consigliabile sentire un secondo parere neurologico come consigliato dal medico curante.
Riguardo i prodotti menzionati, sono degli integratori che a volte possono essere utili nelle cefalee tensive e negli stati ansiosi di lieve entità ma la cui efficacia non è costante.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Gentile dottore grazie per la puntuale, precisa e cortese risposta. Mi permetto di porgerle un ulteriore domanda ossia se gli integratori di cui scrivevo possono essere assunti in presenza del samyr che il precedente neurologo mi aveva prescritto di assumere a cicli. Ancora grazie per la cortesia e se vorrà l'aggiornerò sugli esiti del nuovo consulto neurologico .
[#14]
Utente
Gentile dottore, dovrò dunque effettuare la visita neurologica a metà settembre. Ma nel frattempo vorrei chiederle soprattutto per questa pesantezza alle gambe, che si manifesta come se avessi fatto degli esercizi in palestra, che avverto comunque da mesi con intensità variabile. Pesantezza fastidiosa, che non mi impedisce, come le scrivevo di svolgere le mie attività, anche sportive ( corsa ad esempio, o il camminare a lungo a piedi a passo spedito ). Da vecchie ricette ( 2009, 2013) ho notato che questi sintomi ogni tanto ritornano, anche se in passato non ci avevo forse posto l'attenzione che vi sto ponendo adesso, avendo maggiormente concentrato l'attenzione sulla cefalea e sulla rigidità del collo e delle spalle. Come le scrivevo la rm lombare fatta a maggio è del tutto negativa per ernie e protrusioni. Il reumatologo a cui mi ero rivolto un mese fa mi ha prescritto alcune analisi che ho fatto stamane e che saranno pronte domani. Lo psicologo a cui mi sono rivolto ritiene che molte dei sintomi possano essere di natura ansiosa, visto il difficile periodo attraversato e ancora forse non terminato, al di là della presenza oggettiva delle ernie cervicali. Ma il pensiero che mi assilla è la preoccupazione che tutti i sintomi mai del tutto chiariti possano essere la risultante di malattie neurologiche molto serie. Nei limiti del consulto a distanza vorrei chiederle gentilmente una sua autorevole opinione, visto che su internet si legge di tutto. La ringrazio infinitamente e la saluto cordialmente
[#16]
Utente
Gentile dottore, sono riuscito ad anticipare la visita neurologica. Il neurologo che mi ha visitato ritiene che la cefalea di cui soffro da anni sia tensiva. Mi ha consigliato di intraprendere un percorso psicoterapeutico, viste le difficoltà di quest'inverno, già però latenti negli anni passati, e mi ha prescritto laroxyl gocce, partendo da un dosaggio di 5 gtt al di, in modo da raggiungere progressivamente 20 gtt. Il controllo è fissato tra 2 mesi. Non ha ritenuto, alla luce della documentazione medica prodotta ( rm encefalo 2012, rm cervicale 2012, 2016, tac atm, rm lombosacrale, visite fisiatriche e reumatologiche) e della visita effettuata, ulteriori indagini strumentali. Ho prodotto anche le analisi prescrittemi dal reumatologo ( glicemia, got, gpt, ves, pcr, fr, ldh, cpk, t3, t4, tsh, oltre che emocromo , qpe) che sono risultate tutte negative. Persiste, cosa che ho fatto presente al neurologo, questa sensazione di gambe stanche che sembrano dolenti, anche se corro e cammino speditamente senza difficoltà. Il neurologo ritiene che potrebbe trattarsi di una somatizzazione, anche alla luce di episodi di colon irritabile di cui ho sofferto di recente e non solo. A tal proposito vorrei chiederle , se possibile, un'opinione in merito. La ringrazio sin d'ora per la cortesia e la saluto cordialmente
[#17]
Gentile Utente,
concordo con quanto detto dal neurologo, se ricorda infatti una delle prime ipotesi fatte in questo consulto faceva pensare una cefalea tensiva, per cui segua la terapia prescritta dal collega e valuti gli eventuali benefici nel tempo.
Cordiali saluti
concordo con quanto detto dal neurologo, se ricorda infatti una delle prime ipotesi fatte in questo consulto faceva pensare una cefalea tensiva, per cui segua la terapia prescritta dal collega e valuti gli eventuali benefici nel tempo.
Cordiali saluti
[#18]
Utente
Gentile dottore, grazie per la cortese e puntuale risposta. Vorrei però chiederle ulteriormente se ritiene che debba completare il ciclo di agopuntura iniziato qualche mese fa e se, alla luce della cura prescrittami, debba interrompere il pineal tens e soprattutto il partenio, prescrittemi dal medico agopunturista. La ringrazio sin d'ora, e se vorrà l'aggiornerò sull'evoluzione della cura. Con cordialità
[#19]
Utente
Se posso aggiungere ancora un quesito, gentile dottore, sperando di non infastidirla troppo, vorrei chiederle se dalla sua esperienza nell'utilizzo del laroxyl, le risulta una diminuzione del numero dei neutrofili, come parrebbe indicare il foglietto illustrativo. Il neurologo che me l'ha prescritto non l'ha indicato tra i possibili effetti collaterali. Glielo chiedo perché una volta mi è capitato che, nel fare le analisi del sangue a pochi giorni dall'assunzione di zitromax , nella formula leucocitaria risultavano diminuiti in percentuale i neutrofili, pur rimanendo invariato il numero complessivo dei globuli bianchi. La ringrazio ancora
[#20]
Gentile Utente,
se ha iniziato un ciclo di agopuntura è consigliabile ultimarlo così come indicato dal medico agopuntore.
Per quanto riguarda la terapia, non è possibile cosigliarla on line, chieda al collega che l'ha prescritta.
Riguardo gli effetti collaterali ematologici del laroxyl, sono fortunatamente rari, nella mia esperienza non ho avuto nessun caso ma di solito utilizzo il farmaco a dosaggi lievemente ridotti rispetto a quelli a Lei prescritti.
Considerati i precedenti però, è consigliabile effettuare un emocromo dopo 15-20 giorni di terapia.
Cordialmente
se ha iniziato un ciclo di agopuntura è consigliabile ultimarlo così come indicato dal medico agopuntore.
Per quanto riguarda la terapia, non è possibile cosigliarla on line, chieda al collega che l'ha prescritta.
Riguardo gli effetti collaterali ematologici del laroxyl, sono fortunatamente rari, nella mia esperienza non ho avuto nessun caso ma di solito utilizzo il farmaco a dosaggi lievemente ridotti rispetto a quelli a Lei prescritti.
Considerati i precedenti però, è consigliabile effettuare un emocromo dopo 15-20 giorni di terapia.
Cordialmente
[#21]
Utente
Gentile dottore, grazie. Non posso nascondere però che quel che mi preoccupa in questo momento è il persistere di questi fastidi alle gambe, quali pesantezza e stanchezza ai muscoli. A tal proposito volevo chiederle un consiglio se ritiene opportuno un ulteriore consulto reumatologico, visto che il neurologo nella visita effettuata non ha riscontrato ulteriori patologie. La ringrazio e la saluto con cordialità.
[#23]
Utente
Gentile dottore buonasera. Torno al lei per aggiornarla della mia situazione. Poiché erano divenuti preponderanti, rispetto all'antica cefalea tensiva di cui abbiamo discorso e che poi mi è stata diagnosticata da un neurologo, i dolori alle gambe alle spalle o anche alla schiena, mi e' stato consigliato di rivolgermi anche ad un reumatologo. Lo stesso dopo la visita, avendo anche esaminato le rm ed alcuni esami ematologici che avevo prodotto, ha concluso anche per una sindrome fibromilgica. Il reumatologo a cui ho fatto presente che mi era stato prescritto laroxyl da assumere in dose progressiva sìno a 20 gtt al dì e che non avevo ancora assunto, ha optato per cimbalta da 30 mg, una compressa al mattino e in caso di dolore tachipirina flashtab da 500 mg. Lo sto assumendo da 3 gg ma da 3 giorni mi si è presentata una cefalea con dolore all' occhio dx e alla nuca. Volevo chiederle: potrebbe essere un effetto collaterale del cimbalta? Anche se mi hanno spiegato che serve pure per prevenire le cefalee tensive. La ringrazio e le auguro buona serata.
[#24]
Gentile Utente,
la cefalea può essere un effetto collaterale molto comune del cymbalta, nel Suo caso potrebbe essere possibile qualora non ne soffrisse prima dell'assunzione del farmaco.
In alcuni casi questa tende a regredire col prosieguo della terapia ma se il sintomo è di una certa entità lo riferisca al reumatologo.
Cordiali saluti
la cefalea può essere un effetto collaterale molto comune del cymbalta, nel Suo caso potrebbe essere possibile qualora non ne soffrisse prima dell'assunzione del farmaco.
In alcuni casi questa tende a regredire col prosieguo della terapia ma se il sintomo è di una certa entità lo riferisca al reumatologo.
Cordiali saluti
[#25]
Utente
La ringrazio, gentile dottore, per la puntuale risposta. Purtroppo di cefalea, come abbiamo discorso in questi anni, ho sempre sofferto. Ma mi ha "sorpreso" la concomitanza tra i 2 eventi: ossia l'inizio della terapia e la ripresa del fenomeno doloroso. Comunque seguirò il suo consiglio. Ancora grazie.
[#26]
Utente
Gentile dottore, chiedo scusa se la disturbo anche oggi, ma non essendo riuscito a contattare il reumatologo, vorrei chiederle un consiglio ulteriore sul cymbalta che sto assumendo da una settimana. Sparita la cefalea di cui scrivevo la volta scorsa ho notato che ho difficoltà nel raggiungere l''eiaculazione e soprattutto v'è stata una rottura emorroidaria, problema per me alquanto nuovo. Volevo capire se queste difficoltà sono da porre in correlazione al farmaco e se a questo punto non sarebbe il caso di sospenderlo, anche se temo che il fallimento di questo farmaco mi comporti la impossibilità di risolvere la patologia, anche se ad esempio non ho mai privato laroxyl, prescrittomi dal secondo neurologo.
La ringrazio e la saluto cordialmente
La ringrazio e la saluto cordialmente
[#27]
Gentile Utente,
un ritardato orgasmo o addirittura un mancato orgasmo è un effetto collaterale comune del cymbalta.
Sul sanguinamento emorroidario non ci sarebbe invece una correlazione diretta, potrebbe solo, in caso di stipsi, favorirlo.
Di queste cose ne parli direttamente col Suo neurologo.
Cordialmente Le auguro buon anno
un ritardato orgasmo o addirittura un mancato orgasmo è un effetto collaterale comune del cymbalta.
Sul sanguinamento emorroidario non ci sarebbe invece una correlazione diretta, potrebbe solo, in caso di stipsi, favorirlo.
Di queste cose ne parli direttamente col Suo neurologo.
Cordialmente Le auguro buon anno
[#28]
Utente
Dottore,la ringrazio. Purtroppo accanto alle problematiche oggettive che le ho descritto anche tante opinioni di utenti circa la dipendenza e gli effetti collaterali del farmaco, mi stanno condizionando negativamente. Comunque seguirò il suo consiglio e già da domani mi attiverò per contattare il reumatologo che me lo ha prescritto. Buon anno anche a lei.
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 13.6k visite dal 04/01/2014.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.