La cosa migliore sarebbe rivolgersi al proprio medico, ma dopo essere stata
Gentile dottore,
Sono una ragazza di 20 anni.
Le scrivo perché da qualche tempo avverto degli strani sintomi. Premetto che questo non è un periodo facile per me, ho avuto disturbi d'ansia legati alla un lutto di un giovane amico in seguito a anni di malattia e ho recentemente chiuso una relazione molto importante.
Tornando ai sintomi, tutto è iniziato un paio di mesi fa con una sensazione di disequilibrio (mi sembrava che il mio corpo fosse in movimento) durata qualche giorno e poi scomparsa. Poco dopo si è presentato un fastidioso e fortunatamente intermittente formicolio superficiale alla mano destra, senza perdita di sensibilità, anch'esso scomparso dopo qualche giorno. Ultimamente il formicolio si è ripresentato, sempre intermittente e questa volta accompagnato da una sensazione strana alla mano (è difficile definirla, era come se la parte interna delle dita fosse meno sensibile). Il formicolio è poi scemato giorno dopo giorno fino a svanire l'altro ieri (durata totale inferiore a una settimana). A ciò si sommano una serie di fastidi ad altre parti del corpo (scariche di brividi, sensazione di vibrazione a una gamba) di brevissima durata e che non si presentano con continuità. Inoltre ho iniziato ad avere miodesopsie (esame oculistico non ha rilevato nessuna anomalia) e fischi alle orecchie, anch'essi intermittenti.
Non assumo con regolarità nessun farmaco se non esomeprazolo 40 da Novembre per reflusso gastro esofageo (leggendo gli effetti collaterali alcuni sono presenti ma sotto la categoria "rari").
Purtroppo non ho saputo resistere e cercando i miei sintomi su internet i risultati erano tutti relativi alla sclerosi multipla e ora convivo con la paura di questa malattia.
So bene che la cosa migliore sarebbe rivolgersi al proprio medico, ma dopo essere stata da lui catalogata come persona ansiosa non mi sento più presa sul serio.
Vorrei sapere se secondo lei le mie preoccupazioni sono fondate e vede la necessità di una visita neurologica, oppure è maggiormente probabile che si tratti di somatizzazioni ansiose a cui si somma un po' di ipocondria.
Grazie della pazienza,
Cordiali saluti
Sono una ragazza di 20 anni.
Le scrivo perché da qualche tempo avverto degli strani sintomi. Premetto che questo non è un periodo facile per me, ho avuto disturbi d'ansia legati alla un lutto di un giovane amico in seguito a anni di malattia e ho recentemente chiuso una relazione molto importante.
Tornando ai sintomi, tutto è iniziato un paio di mesi fa con una sensazione di disequilibrio (mi sembrava che il mio corpo fosse in movimento) durata qualche giorno e poi scomparsa. Poco dopo si è presentato un fastidioso e fortunatamente intermittente formicolio superficiale alla mano destra, senza perdita di sensibilità, anch'esso scomparso dopo qualche giorno. Ultimamente il formicolio si è ripresentato, sempre intermittente e questa volta accompagnato da una sensazione strana alla mano (è difficile definirla, era come se la parte interna delle dita fosse meno sensibile). Il formicolio è poi scemato giorno dopo giorno fino a svanire l'altro ieri (durata totale inferiore a una settimana). A ciò si sommano una serie di fastidi ad altre parti del corpo (scariche di brividi, sensazione di vibrazione a una gamba) di brevissima durata e che non si presentano con continuità. Inoltre ho iniziato ad avere miodesopsie (esame oculistico non ha rilevato nessuna anomalia) e fischi alle orecchie, anch'essi intermittenti.
Non assumo con regolarità nessun farmaco se non esomeprazolo 40 da Novembre per reflusso gastro esofageo (leggendo gli effetti collaterali alcuni sono presenti ma sotto la categoria "rari").
Purtroppo non ho saputo resistere e cercando i miei sintomi su internet i risultati erano tutti relativi alla sclerosi multipla e ora convivo con la paura di questa malattia.
So bene che la cosa migliore sarebbe rivolgersi al proprio medico, ma dopo essere stata da lui catalogata come persona ansiosa non mi sento più presa sul serio.
Vorrei sapere se secondo lei le mie preoccupazioni sono fondate e vede la necessità di una visita neurologica, oppure è maggiormente probabile che si tratti di somatizzazioni ansiose a cui si somma un po' di ipocondria.
Grazie della pazienza,
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia riferita difficilmente fa pensare una SM, piuttosto sarebbe indicativa di somatizzazioni ansiose.
Ovviamente questo è solo un parere a distanza, per una maggiore certezza effettui una visita neurologica e, qualora negativa come penso, si può orientare sul disturbo ansioso rivolgendosi ad uno psichiatra. Non si lasci sopraffare da queste condizioni, sono curabili.
Cordiali saluti
la sintomatologia riferita difficilmente fa pensare una SM, piuttosto sarebbe indicativa di somatizzazioni ansiose.
Ovviamente questo è solo un parere a distanza, per una maggiore certezza effettui una visita neurologica e, qualora negativa come penso, si può orientare sul disturbo ansioso rivolgendosi ad uno psichiatra. Non si lasci sopraffare da queste condizioni, sono curabili.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 02/01/2014.
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