Mioclonie al risveglio
Gentili Dottori,
sono una ragazza di 20 anni e sono in perfetta salute.
Da qualche annetto a questa parte però, si verifica un fenomeno bizzarro. Mi capita frequentemente di avere delle mioclonie al risveglio (specialmente quando dormo poco oppure sono stanca o stressata), che durano microsecondi, ma che possono protrarsi a intervalli anche per un'ora. Queste mioclonie interessano soprattutto gli arti superiori e la testa, e a volte quelli inferiori, causandomi la repentina caduta di oggetti dalle mani senza che io possa far nulla per contrastarla. Una volta me n'è venuta una talmente forte che stavo quasi per cadere. Mi sono resa conto che questa situazione è davvero assurda, anche perchè ho chiesto ad altre persone, e a nessuna di esse succede. Così mi sono documentata e ho visto che questi sintomi corrispondono ai sintomi della Sindrome di Janz. Ovviamente al più presto mi accerterò della cosa, volevo però un parere medico specifico al riguardo. Spero mi possiate rispondere al più presto. Grazie in anticipo.
Cordiali Saluti
sono una ragazza di 20 anni e sono in perfetta salute.
Da qualche annetto a questa parte però, si verifica un fenomeno bizzarro. Mi capita frequentemente di avere delle mioclonie al risveglio (specialmente quando dormo poco oppure sono stanca o stressata), che durano microsecondi, ma che possono protrarsi a intervalli anche per un'ora. Queste mioclonie interessano soprattutto gli arti superiori e la testa, e a volte quelli inferiori, causandomi la repentina caduta di oggetti dalle mani senza che io possa far nulla per contrastarla. Una volta me n'è venuta una talmente forte che stavo quasi per cadere. Mi sono resa conto che questa situazione è davvero assurda, anche perchè ho chiesto ad altre persone, e a nessuna di esse succede. Così mi sono documentata e ho visto che questi sintomi corrispondono ai sintomi della Sindrome di Janz. Ovviamente al più presto mi accerterò della cosa, volevo però un parere medico specifico al riguardo. Spero mi possiate rispondere al più presto. Grazie in anticipo.
Cordiali Saluti
[#3]
Gentile Utente,
l'ipotesi della sindrome di Janz è possibile ma a distanza resta sempre un'ipotesi.
Dovrebbe effettuare una visita neurologica con EEG dinamico delle 24 ore per cogliere eventualmente la "crisi" in flagrante. Spesso anche l'EEG intercritico, cioè al di fuori delle crisi, potrebbe essere indicativo.
Nel caso di S. di Janz alcuni fattori scatenanti possono essere la deprivazione di sonno, lo stress anche emotivo, l'alcol, ecc.
In questi casi la risposta alla terapia è ottima.
Le ricordo che siamo solo di fronte ad un'ipotesi on line.
Cordialmente
l'ipotesi della sindrome di Janz è possibile ma a distanza resta sempre un'ipotesi.
Dovrebbe effettuare una visita neurologica con EEG dinamico delle 24 ore per cogliere eventualmente la "crisi" in flagrante. Spesso anche l'EEG intercritico, cioè al di fuori delle crisi, potrebbe essere indicativo.
Nel caso di S. di Janz alcuni fattori scatenanti possono essere la deprivazione di sonno, lo stress anche emotivo, l'alcol, ecc.
In questi casi la risposta alla terapia è ottima.
Le ricordo che siamo solo di fronte ad un'ipotesi on line.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.8k visite dal 02/01/2014.
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