Qualche medico mi può spiegare di cosa si tratta

Gentile utente.
La porzione più bassa del cervelletto presenta due formazioni che vengono chiamate "tonsille" perchè somiglianti a quelle del cavo oro faringeo.
La spinta che può esercitare il meningioma porta le tonsille cerebellari a scivolare più in basso impegnandosi anche nel forame occipitale. E' importante la visita neurologica e prevedere l'asportazione chirurgica del meningioma.

Cordialità

Marino GIULIANO

Egregio Dott. Giuliano,
la ringrazio per la celere risposta espressa in termini molto chiari anche per i non addetti ai lavori. Ero e rimango un po' perplessa (non dalla sua risposta, ma dal referto della RMN)in quanto la dimensione del meningioma è rimasta invariata nel tempo ( 7mm.)ed anche l'ultima RMM non registra variazioni. Quindi se il meningioma non è aumentato come posso essere prolassate le tonsille cerebellari?
Oppure il prolasso era presente anche in precedenza, ma non era mai stato evidenziato nei referti. Il mio ragionamento è corretto?
Saluti

Gentile utente.
Probabile che il prolasso sia veramente minimo percui alcuni lo refertano tale altri no. Comunque non si esclude che il meningioma possa provocare edema quindi maggior espansione cerebrale nel tempo.
Tutto è da rivalutare nel tempo. L'esame neurologico è importante per dare un significato clinico al prolasso delle tonsille cerebellari.

Cordialità

Egregio Dott. Giuliano,
la ringrazio ancora per la cortese risposta.
Cordialità

Gentile Utente,
concordo con quanto detto dal Collega. Sostanzialmente se il meningioma ha un diametro di soli 7 mm è difficile pensare che sia la causa di un prolasso delle sue tonsille. Probabilmente, questa discesa tonsillare costituisce una malformazione di Chiari (a riguardo può leggere l'articolo che ho inserito in miniforma in questo sito: Quando la cefalea richiede un trattamento chirurgico: La malformazione di chiari I) indipendente dal meningioma. La malformazione di Chiari usualmente si rende manifesta con una cefalea da sforzo prevalentemente nucale e se sintomatica può essere indicato un trattamento chirurgico.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

Egregio Dott. Perrini,
ringrazio molto anche lei per la risposta. Ho già letto il suo articolo sulla malformazione di Chiari. In effetti ho qualche rara cefalea nucale, ma non così importante. Il meningioma è stato scoperto casualmente, circa 4 anni fa, in occasione di RMN effettuata per controllare i nervi uditivi. Per i primi 2 anni ho fatto RMN di controllo semestrale e poi con cadenza annuale. Mai era stato riscontrato questo prolasso prima d'ora, nè evidenziata una probabile malformazione di Chiari. Il meningioma era asintomatico prima e lo è tuttora, escludendo le rare cefalee nucali che, anche se riportate al neurologo che mi ha in carico, non sono mai state da lui collegate nè al meningiona nè ad altro.
Ringraziando ancora per l'attenzione, saluto cordialmente

In caso di presenza di una malformazione di Chiari credo che sia utile per lei farsi seguire da un neurochirurgo per valutare le opzioni terapeutiche e discutere della storia naturale di questa patologia.
Cordiali saluti,

Gentile utente.
Rispetto la valutazione del collega ma la Arnold Chiari spesso da sintomi precoci. Se la RMN prima non l'ha rilevata la escluderei.

Cordialità