Problemi arti inferiori
Salve,
Vi scrivo perché non riesco a capire il mio problema dopo varie visite.
Premetto che ho 24 anni sono sieropositivo, molto ansioso e fumatore.
Quasi un anno fa ho avvertito per la prima volta una specie di fascicolazioni ai polpacci,
Come se dovessi contrarlo per rilassarlo, il tutto dura una settimana e poi passa.
Ora il problema si è ripresentato, sono già 4 mesi che ho delle (fascicolazioni o contratture) ai polpacci, ed ora dopo tutto questo tempo inizio a sentire dei crampi sopra i polpacci e nella parte dietro al ginocchio, inoltre se accavallò le gambe mi formicolano subito, e il bisogno di contrarre il muscolo diventa più persistente. Le gambe si appesantiscono subito quando faccio le scale( in genere le faccio sempre di corsa).
A lavoro ho appena passato tre giorni molto intensi, parliamo di 12 ore al giorno in piedi ( di solito sto quasi sempre seduto o a guidare) e già dopo le prime 5 ore avvertivo le gambe molto pesanti con dolori all'altezza delle ginocchia, per non parlare dei dolori ai piedi, al tallone e sotto la pianta, tanto da iniziare a camminare tutto storto.
Il dottore viste ( perché erano molto visibili) le fascicolazioni ai polpacci mi ha dato da fare subito un RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALITICO, RM COLONNA CERVICALE, RM COLONNA DORSALE, RM COLONNA LOMBO SACRALE, Tutto negativo tranne che " si riconosce riduzione della fisiologica lordosi, minima protrusione mediana posteriore di C4-C5, anche nel tratto dorso lombare della colonna sono presenti lievi alterazione discali: si apprezza soltanto lieve iniziale protrusione fiscale mediana posteriore di L5-S1".
Visto il buon esito dell'RM Il dottore mi ha prescritto un ECODOPPLER agli arti inferiori: " Iposfigmia delle arterie pedidie e tibiali posteriori bilateralmente determinata da possibile riduzione del calibro delle arterie di probabile natura congenita, tutto il resto apposto.
Ho anche eseguito delle analisi per il calcio magnesio e sodio, tutto nella norma.
Poi ho fatto una visita neurologica che ha avuto esito negativo.
Sia secondo il mio medico che secondo il neurologo il fatto di avere le arterie dei piedi più piccole potrebbe essere la causa dei fastidi, ma se così fosse, perché solo ora avverto questi fastidi?
Entrambi i dottori mi hanno detto di aspettare un po' di tempo e se in caso i sintomi dovessero peggiorare di rivederci.
I miei fastidi sono molto fastidiosi, non riesco a rilassarmi, e persino quando mi stiracchio le gambe è come si addormentassero.
Vorrei capire cos'ho, non riesco più a guidare a stare in piedi o semplicemente a rilassarmi sul divano.
Grazie
Vi scrivo perché non riesco a capire il mio problema dopo varie visite.
Premetto che ho 24 anni sono sieropositivo, molto ansioso e fumatore.
Quasi un anno fa ho avvertito per la prima volta una specie di fascicolazioni ai polpacci,
Come se dovessi contrarlo per rilassarlo, il tutto dura una settimana e poi passa.
Ora il problema si è ripresentato, sono già 4 mesi che ho delle (fascicolazioni o contratture) ai polpacci, ed ora dopo tutto questo tempo inizio a sentire dei crampi sopra i polpacci e nella parte dietro al ginocchio, inoltre se accavallò le gambe mi formicolano subito, e il bisogno di contrarre il muscolo diventa più persistente. Le gambe si appesantiscono subito quando faccio le scale( in genere le faccio sempre di corsa).
A lavoro ho appena passato tre giorni molto intensi, parliamo di 12 ore al giorno in piedi ( di solito sto quasi sempre seduto o a guidare) e già dopo le prime 5 ore avvertivo le gambe molto pesanti con dolori all'altezza delle ginocchia, per non parlare dei dolori ai piedi, al tallone e sotto la pianta, tanto da iniziare a camminare tutto storto.
Il dottore viste ( perché erano molto visibili) le fascicolazioni ai polpacci mi ha dato da fare subito un RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALITICO, RM COLONNA CERVICALE, RM COLONNA DORSALE, RM COLONNA LOMBO SACRALE, Tutto negativo tranne che " si riconosce riduzione della fisiologica lordosi, minima protrusione mediana posteriore di C4-C5, anche nel tratto dorso lombare della colonna sono presenti lievi alterazione discali: si apprezza soltanto lieve iniziale protrusione fiscale mediana posteriore di L5-S1".
Visto il buon esito dell'RM Il dottore mi ha prescritto un ECODOPPLER agli arti inferiori: " Iposfigmia delle arterie pedidie e tibiali posteriori bilateralmente determinata da possibile riduzione del calibro delle arterie di probabile natura congenita, tutto il resto apposto.
Ho anche eseguito delle analisi per il calcio magnesio e sodio, tutto nella norma.
Poi ho fatto una visita neurologica che ha avuto esito negativo.
Sia secondo il mio medico che secondo il neurologo il fatto di avere le arterie dei piedi più piccole potrebbe essere la causa dei fastidi, ma se così fosse, perché solo ora avverto questi fastidi?
Entrambi i dottori mi hanno detto di aspettare un po' di tempo e se in caso i sintomi dovessero peggiorare di rivederci.
I miei fastidi sono molto fastidiosi, non riesco a rilassarmi, e persino quando mi stiracchio le gambe è come si addormentassero.
Vorrei capire cos'ho, non riesco più a guidare a stare in piedi o semplicemente a rilassarmi sul divano.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
qual è il Suo problema non è possibile saperlo a distanza. Consideri già ampiamente positivo l'esito della visita neurologica in cui non è stata riscontrata nessuna alterazione. A completamento delle visite e degli esami effettuati mi permetto di suggerirLe un'EMG/ENG agli arti inferiori e un dosaggio della CPK (è solo un semplice prelievo di sangue) possibilmente dopo circa una settimana-10 giorni di non attività fisica importante.
Cordiali saluti
qual è il Suo problema non è possibile saperlo a distanza. Consideri già ampiamente positivo l'esito della visita neurologica in cui non è stata riscontrata nessuna alterazione. A completamento delle visite e degli esami effettuati mi permetto di suggerirLe un'EMG/ENG agli arti inferiori e un dosaggio della CPK (è solo un semplice prelievo di sangue) possibilmente dopo circa una settimana-10 giorni di non attività fisica importante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
non è corretto avanzare ipotesi a distanza su una sintomatologia soggettiva, Le dico però che l'esito negativo della visita neurologica e il non riscontro di problematiche importanti dagli esami diagnostici effettuati fa pensare ad una benignità dei disturbi riferiti.
Cordialmente
non è corretto avanzare ipotesi a distanza su una sintomatologia soggettiva, Le dico però che l'esito negativo della visita neurologica e il non riscontro di problematiche importanti dagli esami diagnostici effettuati fa pensare ad una benignità dei disturbi riferiti.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 26/12/2013.
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