Parestesie, dolori, bruciori
Buona sera, ormi sono più di 20 giorni che non mi sento bene.
Inizió tuttto con un ansia immotivata scaturita nella notte in attacco di panico il quale mi fece andare dritto al pronto soccorso. Arrivato al pronto soccorso, in ambulanza, mi fecero gli esami di routine, una tac encefalo e un Eeg risultati negativi. Diagnosi :ansia
Trattmento alprazolam x 3 volte al giorno.
Io non riesco a farmene una ragione che i miei sintomi siano dovuti solo all'ansia anche perché sembra che l'ansiolitico faccia sempre memo effetto.
I miei sintomi ad oggi sono: fascicolazioni, peso al volto e alla lingua non costante, stanchezza cronica, dolori e perdita di sensibilità agli arti che mi impediscono di svolgere attività normalmente, difatti passo la maggior parte delle mie giornate in casa.
Possibile che tutto questo sia dovuto all'ansia.
Inizió tuttto con un ansia immotivata scaturita nella notte in attacco di panico il quale mi fece andare dritto al pronto soccorso. Arrivato al pronto soccorso, in ambulanza, mi fecero gli esami di routine, una tac encefalo e un Eeg risultati negativi. Diagnosi :ansia
Trattmento alprazolam x 3 volte al giorno.
Io non riesco a farmene una ragione che i miei sintomi siano dovuti solo all'ansia anche perché sembra che l'ansiolitico faccia sempre memo effetto.
I miei sintomi ad oggi sono: fascicolazioni, peso al volto e alla lingua non costante, stanchezza cronica, dolori e perdita di sensibilità agli arti che mi impediscono di svolgere attività normalmente, difatti passo la maggior parte delle mie giornate in casa.
Possibile che tutto questo sia dovuto all'ansia.
[#1]
Gentile Utente,
in effetti è possibile che la sintomatologia riferita sia dovuta all'ansia ma per mia forma mentis prima di essere certi consiglio sempre una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici.
<<sembra che l'ansiolitico faccia sempre memo effetto>> ha ragione, infatti con la somministrazione prolungata l'ansiolitico può presentare il fenomeno della tolleranza per cui per mantenere lo stesso effetto sarebbe necessario aumentare il dosaggio. Questo è il motivo per cui un ansiolitico non viene prescritto per trattamenti prolungati ma solo per alcune settimane, mediamente.
Cordiali saluti
in effetti è possibile che la sintomatologia riferita sia dovuta all'ansia ma per mia forma mentis prima di essere certi consiglio sempre una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici.
<<sembra che l'ansiolitico faccia sempre memo effetto>> ha ragione, infatti con la somministrazione prolungata l'ansiolitico può presentare il fenomeno della tolleranza per cui per mantenere lo stesso effetto sarebbe necessario aumentare il dosaggio. Questo è il motivo per cui un ansiolitico non viene prescritto per trattamenti prolungati ma solo per alcune settimane, mediamente.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buon giorno dottore, ho effettuato una visita neurologica risultata negativa.
Il neurologo mi ha prescritto una sfilza di esami del sangue da fare, rm encefalo,e un'elettromiografia ai 4 arti.
Quel che non capisco è del perché la maggior parte dei miei sintomi compresi compresa la nausea, giramenti di testa, si alleviano notevolmente con l'alprazolam. Potrebbe essere un problema di un malfunzionamento di alcuni recettori del sistema nervoso?
Il neurologo mi ha prescritto una sfilza di esami del sangue da fare, rm encefalo,e un'elettromiografia ai 4 arti.
Quel che non capisco è del perché la maggior parte dei miei sintomi compresi compresa la nausea, giramenti di testa, si alleviano notevolmente con l'alprazolam. Potrebbe essere un problema di un malfunzionamento di alcuni recettori del sistema nervoso?
[#4]
Ex utente
Buon natale anche a lei dottore,
Avevo fatto questa domanda perché navigando su internet ho letto che l'ansiolitico va a stimolare i recettori compreso il gaba. Per questo avevo ipotizzato che il problema fosse di un problema di alcuni recettori.
In tal caso quale patologie possono far andare in tilt i recettori? Esistono delle cure a riguardo?
Grazie per la sua risposta, buone feste ancora.
Avevo fatto questa domanda perché navigando su internet ho letto che l'ansiolitico va a stimolare i recettori compreso il gaba. Per questo avevo ipotizzato che il problema fosse di un problema di alcuni recettori.
In tal caso quale patologie possono far andare in tilt i recettori? Esistono delle cure a riguardo?
Grazie per la sua risposta, buone feste ancora.
[#5]
Ex utente
Buon natale anche a lei dottore,
Avevo fatto questa domanda perché navigando su internet ho letto che l'ansiolitico va a stimolare i recettori compreso il gaba. Per questo avevo ipotizzato che il problema fosse di un problema di alcuni recettori.
In tal caso quale patologie possono far andare in tilt i recettori? Esistono delle cure a riguardo?
Grazie per la sua risposta, buone feste ancora.
Avevo fatto questa domanda perché navigando su internet ho letto che l'ansiolitico va a stimolare i recettori compreso il gaba. Per questo avevo ipotizzato che il problema fosse di un problema di alcuni recettori.
In tal caso quale patologie possono far andare in tilt i recettori? Esistono delle cure a riguardo?
Grazie per la sua risposta, buone feste ancora.
[#6]
Gentile Utente,
non è un problema di recettori ma di neurotrasmettitori, nel caso degli ansiolitici il neurotrasmettitore principale è il gaba che è di tipo inibitorio la cui stimolazione produce gli effetti ansiolitici. In questi casi non si riconoscono malattie neurologiche propriamente dette.
Cordialità
non è un problema di recettori ma di neurotrasmettitori, nel caso degli ansiolitici il neurotrasmettitore principale è il gaba che è di tipo inibitorio la cui stimolazione produce gli effetti ansiolitici. In questi casi non si riconoscono malattie neurologiche propriamente dette.
Cordialità
[#7]
Ex utente
Grazie per la risppsta.
Si dottore intendevo neurotrasmetttitori. Quello che a me fa ininsospettire è che, su di me, l'ansiolitico,oltre che avere una funzione rilassante è come se ristabilisse alcune funzioni motorie.
Nel caso di disfunzuoni ai neurotrasmettitori esistono cure a riguardo?
Si dottore intendevo neurotrasmetttitori. Quello che a me fa ininsospettire è che, su di me, l'ansiolitico,oltre che avere una funzione rilassante è come se ristabilisse alcune funzioni motorie.
Nel caso di disfunzuoni ai neurotrasmettitori esistono cure a riguardo?
[#8]
Gentile Utente,
<< su di me, l'ansiolitico,oltre che avere una funzione rilassante è come se ristabilisse alcune funzioni motorie.>> certamente, se queste sono alterate per motivi psichici, se invece le funzioni motorie fossero compromesse da malattie neurologiche l'ansiolitico non avrebbe alcun effetto.
Il fatto stesso di porsi queste domande è già un sintomo dell'origine psichica del problema.
<<Nel caso di disfunzioni ai neurotrasmettitori esistono cure a riguardo?>>, prima bisogna porre una diagnosi in base alla quale si può risalire all'eventuale disturbo neurotrasmettitoriale, alcuni dei quali sono curabili.
Non è comunque il Suo caso.
Cordiali saluti
<< su di me, l'ansiolitico,oltre che avere una funzione rilassante è come se ristabilisse alcune funzioni motorie.>> certamente, se queste sono alterate per motivi psichici, se invece le funzioni motorie fossero compromesse da malattie neurologiche l'ansiolitico non avrebbe alcun effetto.
Il fatto stesso di porsi queste domande è già un sintomo dell'origine psichica del problema.
<<Nel caso di disfunzioni ai neurotrasmettitori esistono cure a riguardo?>>, prima bisogna porre una diagnosi in base alla quale si può risalire all'eventuale disturbo neurotrasmettitoriale, alcuni dei quali sono curabili.
Non è comunque il Suo caso.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.3k visite dal 23/12/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.