Meralgia parestesica
Buongiorno. Sono circa 3 anni che soffro di meralgia parestesica alla coscia esterna sinistra. Il neurologo mi aveva dato una cura con Tiobec e Neuraben, per un periodo di 15 gg. Ma nulla. Poichè non mi faceva male ma era solo una parte della coscia insensibile non mi sono più curato. Ultimamente però giocando a calcetto sentivo fastidio e la parte insensibile si è estesa. Dopo una nuova visita da un nuovo neurologo mi ha prescritto un'elettromiografia, vitamina b per un mese, e 20 gg di iniezioni di Nicetile + altri 20 gg di Nicetile bustine 2 volte al giorno. Nel frattempo però la sensazione di insensibilità si è un po' estesa dal lato al centro e un po' all'interno coscia. E' normale tutto ciò (premetto che ho continuato a giocare a calcetto) in 7 giorni non è possibile che le cure portino a un leggero peggioramento? Sono preoccupato rimarrò sempre con la coscia insensibile. Premetto che ho anche fatto una visita dall'ortopedico con RM alla colonna lombare ma a parte un paio di dischi leggermente schiacciati lui dice niente di particolare. Grazie mille!
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Gent.le,
in sintesi:
-la meralgia parestesica nulla ha a che fare con la colonna ma dipende da una irritazione/intrappolamento del nervo femoro cutaneo laterale della coscia (nervo esclusivamente sensitivo e non motorio);
-la RM, pertanto, è stata performata inutilmente;
-sarebbe utile uno studio "elettroneurografico" e non Emg (ovvero senza aghi) del nervo suddetto e del nervo femorale;
-preliminarmente le consiglio una valutazione clinica neurologica il quale saprà consigliarla su eventuali ulteriori esami: possono esserci cause organiche alla base del disturbo alcune delle quali facilmente risolvibili con tecniche mini-invasive.
Cordialmente.
in sintesi:
-la meralgia parestesica nulla ha a che fare con la colonna ma dipende da una irritazione/intrappolamento del nervo femoro cutaneo laterale della coscia (nervo esclusivamente sensitivo e non motorio);
-la RM, pertanto, è stata performata inutilmente;
-sarebbe utile uno studio "elettroneurografico" e non Emg (ovvero senza aghi) del nervo suddetto e del nervo femorale;
-preliminarmente le consiglio una valutazione clinica neurologica il quale saprà consigliarla su eventuali ulteriori esami: possono esserci cause organiche alla base del disturbo alcune delle quali facilmente risolvibili con tecniche mini-invasive.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 23/12/2013.
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