Asimmetria nei potenziali evocati uditivi

salve, ho 34 anni e da circa un anno accuso ronzii e ovattamento alle orecchie, nell'ultimo mese mi sono recata in pronto soccorso per vertigini,( in realtà è più come se fossi ubriaca) mi ha visitato un otorino che ha escluso patologie dell'orecchio tipo labirintite e poi mi ha visitato un neurologo che dopo una visita con esito negativo mi ha consiglaito di sottopormi all'esame die potenziali evocati.. quelli uditivi sono risultati alterati, scrivo di seguito la risposta scrittami dal medico sperando di tradurre bene la grafia:
asimmetria del'onda terza (scritto a numero romano) e dell'intertempo prima-seconda (sempre a numero romano) onda per dx>sn.
ora ovviamente dovrò tornare da un neurologo che leggerà i risultati e mi consiglierà il da farsi, il neurologo del pronto soccorso mi disse che se i potenziali si fossero rivelati alterati sarebbe stato il caso di effettuare accertamenti tipo risonanza, scrivo a voi perchè sono un pò preoccupata e siccome non riuscirò per via dei tempi di attesa abbastanza lunghi , circa 3 mesi, per avere un appuntamento con un neurologo con la mutua, e visto che privatamente non posso permettermelo, vorrei sapere se voi potreste dirmi il vostro parere riguardo al risultato dei potenziali evocati, al fatto che le mie vertigini possano correlarsi a questi risultati e a cosa voi consigliereste di fare ad una vostra ipotetica pazziente in questo caso, e se secondo voi è il caso che accelleri i tempi per la visita dal neurologo chiedendo al medico di base di mettere qualche priorità ad esempio (che per ora il mio medico ha escluso). vi ringrazio anticipatamente per ogni vostra risposta/consiglio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

l'interpretazione del reperto riscontrato dei potenziali evocati uditivi va integrata mediante un completamento diagnostico con RM encefalica con mezzo di contrasto con particolare studio del troncoencefalo e dell'angolo pontocerebellare.
Poi in base al risultato della RM si vedrà se e come procedere.
Però se la visita neurologica sarà tra tre mesi, quando effettuerà la RM?
Pertanto, nel dubbio diagnostico, Le consiglierei di accelerare i tempi, almeno per la RM, considerato che ha da poco effettuato la visita neurologica ed otorino.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
grazie per la celere risposta, infatti il mio problema sono principalmente i lunghi tempi di attesa, che, visto il suo consiglio, cercherò di accorciare. volevo porle un'altra domanda, in questi casi cosa si va a cercare con la risonanza? ho letto qualcosa sul web e forse avrei fatto meglio a non farlo!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

innanzitutto la RM potrebbe anche essere normale, con questo esame andiamo a studiare eventuali problemi circolatori del troncoencefalo, neurinomi dell'angolo pontocerebellare, ecc.
Non si fasci la testa prima di essersela rotta......

Cordialmente
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Utente
Utente
grazie delle conferme, erano infatti le stesse cose che avevo trovato sul web, si ha ragione non ha senso ossessionarsi prima di avere il referto (facile più a dirsi che a farsi ovviamente) appena avrò i responsi se le fa piacere glie li comunicherò. per adesso le auguro un felice e sereno Natale.. è un bel servizio questo che offrite, e a me a dato conforto! :)
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

certamente, me li può comunicare.
Mi fa piacere che Le siamo stati utili.

Grazie, felice e sereno Natale anche a Lei e ai Suoi cari
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Utente
Utente
salve dottore ho le risposte della risonanza e gliele scrivo, aspettando un suo parere in merito:

Non si sono evidenziate alterazioni focali o diffuse del segnale dei parenchimi encefalici ove si accentui una millimetrica iperintensità flair nella profondità del frontale sinistro di più probabile attribuibilità semplice spazio perivascolare.
NOrmalità dimensionale, distributiva e morfologica delle cavità ventricolari e degli spazi liquorali periencefalici.
Non alterazioni di rilievo nelle mappe diffusive. Assenza di eventuali incrementi patologici dopo contrasto.
La valutazione delle strutture della fossa posteriore con sequenza cisternografica dedicata ha escluso la presenza di masse espansive a livello dei condotti uditivi interni e degli angoli pronto-cerebellari dimostrando regolare decorso e morfologia delle emergenze radicolari dei nervi cranici corrispondenti. Bulbo giugulare alto a sinistra. Sella turcica parzialmente "vuota".
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

in base al referto la RM sembrerebbe nella norma, infatti la millimetrica focalità è stata attribuita dal neuroradiologo ad un semplice spazio perivascolare, reperto non patologico.
Faccia vedere l'esame al neurologo che La segue.
Adesso può tranquillizzarsi.

Cordialità
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Utente
Utente
bene, rimane da capire la causa di queste mie vertigini tra l'altro ancora presenti e sopratutto una domanda mi viene spontanea, come potevano allora essere alterati i potenzial ievocati se non c'è niente che li alterà?? :/
grazie della sua pazienza e competenza.. buona serata
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

i potenziali evocati uditivi possono essere alterati da cause funzionali che non vengono rilevate dalla RM.
Faccia vedere le immagini dell'esame allo specialista che l'ha richiesto.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
si, lo farò senz'altro. grazie :)