Terapia con depakin chrono
Sono in trattamento con Depakin chrono. Un anno fa assumevo 300 mg due volte al giorno e alla luce del valore dell'acido valproico 90 mi era stato variato ad una assunzione serale di 500 mg. Un mese fa con acido valproico a 98 è stato deciso di ridurre a 300 mg con assunzione serale. Ripetuto l'esame dopo quattro settimane, il nuovo valore dell'acido valproico è sceso a 47. la dottoressa consiglia di mantenere il dosaggio di 300 mg. Io temo che la tendenza a scendere possa continuare e di trovarmi scoperta. Vorrei un vostro parere. Grazie dell'attenzione.
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Gentile Utente,
una tendenza attuale è di mantenere la dose dell'antiepilettico stabile anche quando i dosaggi plasmatici sono inferiori ai valori di riferimento, sempre che non insorgano crisi.
Mi spiego meglio, se 300 mg La tengono "coperta" da crisi epilettiche, anche se il dosaggio plasmatico fosse inferiore alla norma si tende a mantenere la stessa dose di assunzione, questo durante una terapia già instaurata da tempo, non nelle fasi iniziali. Si cerca di dare maggiore importanza alla clinica che al laboratorio.
Ovviamente non tutti i neurologi sono concordi con questa scelta esistendo anche l'altra scuola di pensiero, in atto minoritaria.
Potrebbe ripetere il dosaggio tra qualche tempo, se la neurologa è d'accordo.
Cordiali saluti
una tendenza attuale è di mantenere la dose dell'antiepilettico stabile anche quando i dosaggi plasmatici sono inferiori ai valori di riferimento, sempre che non insorgano crisi.
Mi spiego meglio, se 300 mg La tengono "coperta" da crisi epilettiche, anche se il dosaggio plasmatico fosse inferiore alla norma si tende a mantenere la stessa dose di assunzione, questo durante una terapia già instaurata da tempo, non nelle fasi iniziali. Si cerca di dare maggiore importanza alla clinica che al laboratorio.
Ovviamente non tutti i neurologi sono concordi con questa scelta esistendo anche l'altra scuola di pensiero, in atto minoritaria.
Potrebbe ripetere il dosaggio tra qualche tempo, se la neurologa è d'accordo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 19/12/2013.
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