Meningite batterica/ fulminante
Vi scrivo in merito alla mia paura di contrarre questa brutta e pericolosa malattia. Tempo fa andai alle terme e scoprii che una settimana prima era morta una ragazza di meningite. Non avevo però paura di averla presa dato che ho frequentato le terme la settimana dopo.
Ho però letto che la malattia può presentarsi improvvisamente, senza dare sintomi precisi e forti subito, ma può apparire da un momento all'altro. So inoltre che si può prendere nei luoghi chiusi con tanta gente e da qui la mia paura. Ho paura di andare nei locali, nelle discoteche, nei luoghi affollati perché ho paura di prendere la meningite.
La meningite può inoltre venire per una sinusite curata male... Io tempo fa ho avuto anche la sinusite ma l'ho curata con l'antibiotico Levofloxacina per 15 giorni, il dottore dice che mi é passata ma io a volte ho ancora dei mal di testa frontali. Quanto é il periodo di incubazione di una meningite batterica/fulminante? Sabato sera sono andata in discoteca ed era molto affollata. Oggi sto bene, non ho problemi, ma ho paura che da un giorno all' altro mi si presenti la meningite.
Se sabato avessi preso la meningite, ora avrei sintomi? O e possibile che si presenta tra qualche giorno? Ho molta paura di averla presa ma daltronde sono giovane, non posso rinchiudermi in casa per queste mie paure! Grazie in anticipo
Gentile Utente,
partirei proprio dall'ultimo rigo <<Ho molta paura di averla presa ma daltronde sono giovane, non posso rinchiudermi in casa per queste mie paure!>> infatti Lei stessa riconosce che sono paure, io aggiungo immotivate!
Pertanto il Suo problema non riguarda la meningite ma le paure (fobie) che ha e che vanno assolutamente curate perchè potrebbero cronicizzarsi o sfociare in altri tipi di disturbi psichici.
Quindi l'unica cosa da fare è rivolgersi allo psichiatra per avere una diagnosi ed una terapia adeguata al caso.
Lei non deve più avere paure varie ma affinché ciò accada e ritorni a vivere come tutte le ragazze della Sua età è necessario curarsi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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