Vertigi e senso di sbandamento
Buonasera, sono una ragazza di 25 anni e da circa un mese avverto vertigini soprattutto quando cammino e un senso di sbandamento o comunque come se mi sentissi sbilanciata. In prima battuta sono andata in pronto soccorso e mi hanno consigliato di fare una visita da un otorino per possibile labiritite. Ho fatto la vissta circa 3 settimane fa e l'otorino ha escluso che possa trattarsi di quello, ma comunque mi ha prescritto Vertiserc per 20 gg che ho preso. Su consiglio del mio medico curante ho fatto allora una rx rachide cervicale e questi sono stati i risultati: atteggiamento scoliotico dx-convesso nel tratto di passaggio cervico-dorsale con ipolordosi cervicale. Lieve riduzione in ampiezza dello spazio discale tra c5-c6. Modica apofiso-traverso-megaglia di c7 bilateralmente. Vorrei capire se effettivamente potrebbe essere questo a causarmi tutti i sintomi... Nel frattempo sto andando anche da un fisioterapista per via della schiena che è molto rigida. Premetto inoltre che ho sofferto di diversi episodi di attacchi di panico ed ansia per cui 2 anni fa ho assunto anche Elopram per un anno. Vorrei capire se tutto questo sono i famosi sintomi fantasma di attacchi di panico o ansia da stress o se è invece qualcosa di fisico perchè mi sto davvero preoccupando...
Rimango in attesa di una risposta e ringrazio in anticipo.
Cordiali Saluti.
Giulia.
Rimango in attesa di una risposta e ringrazio in anticipo.
Cordiali Saluti.
Giulia.
[#1]
Gentile Utente,
le due ipotesi avanzate sono entrambe possibili, cioè l'origine cervicale e quella ansiosa. Certamente non è possibile stabilire a distanza quale delle due è più probabile ma non è da escludere che entrambe le cause possano contribuire a causare e alimentare il disturbo.
Le consiglierei inizialmente una visita fisiatrica.
Cordiali saluti
le due ipotesi avanzate sono entrambe possibili, cioè l'origine cervicale e quella ansiosa. Certamente non è possibile stabilire a distanza quale delle due è più probabile ma non è da escludere che entrambe le cause possano contribuire a causare e alimentare il disturbo.
Le consiglierei inizialmente una visita fisiatrica.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie per aver risposto così velocemente. Quindi effettivamente l'rx evidenza la cervicale? Mi perdoni, ma non riesco a capirlo...Il mio dubbio per quanto riguarda la cervicale era questo se posso approfittare ancora della Sua gentilezza: è possibile che i sintomi siano ancora presenti dopo ben un mese e che nè il vertiserc nè il muscoril hanno migliorato la situazione? E che non si presentino particolarmente da seduta o mentre guido?
Volevo poi farla un'ultima domanda: il mio medico di famiglia mi ha suggerito di ricominciare ad assumere Elopram, ma io non so che fare anche perchè ricordo che inizialmente mi fece stare peggio... Lei cosa mi consiglia? Dovrei cominciarlo o escludere prima che sia cervicale?
Comunque ascolterò il suo consiglio e farò una visita da un fisiatra e penso anche che andrò anche da un neurologo.
Volevo poi farla un'ultima domanda: il mio medico di famiglia mi ha suggerito di ricominciare ad assumere Elopram, ma io non so che fare anche perchè ricordo che inizialmente mi fece stare peggio... Lei cosa mi consiglia? Dovrei cominciarlo o escludere prima che sia cervicale?
Comunque ascolterò il suo consiglio e farò una visita da un fisiatra e penso anche che andrò anche da un neurologo.
[#3]
Gentile Utente,
la mia risposta è in senso generale, cioè sia alterazioni cervicali che stati ansiosi possono causare la sintomatologia descritta. Entrambe le possibilità sono concrete, sta allo specialista che La visiterà potere cogliere la forma preminente, senza escludere, come Le dicevo, l'associazione di entrambi i fattori, cervicali e ansiosi.
Per quanto riguarda l'elopram può seguire le indicazioni del medico curante, l'iniziale eventuale peggioramento dovrebbe durare qualche settimana, come avrà già sperimentato precedentemente.
Cordialità
la mia risposta è in senso generale, cioè sia alterazioni cervicali che stati ansiosi possono causare la sintomatologia descritta. Entrambe le possibilità sono concrete, sta allo specialista che La visiterà potere cogliere la forma preminente, senza escludere, come Le dicevo, l'associazione di entrambi i fattori, cervicali e ansiosi.
Per quanto riguarda l'elopram può seguire le indicazioni del medico curante, l'iniziale eventuale peggioramento dovrebbe durare qualche settimana, come avrà già sperimentato precedentemente.
Cordialità
[#5]
Gentile Utente,
di questa classe esistono diversi farmaci ma gli effetti collaterali sono strettamente individuali e variano da soggetto a soggetto, non è possibile prevederli. In ogni caso il farmaco deve essere prescritto dal medico e non può essere consigliato on line. Un modo per attenuarli è iniziare con dosi basse per poi aumentarle gradualmente.
Cordialmente
di questa classe esistono diversi farmaci ma gli effetti collaterali sono strettamente individuali e variano da soggetto a soggetto, non è possibile prevederli. In ogni caso il farmaco deve essere prescritto dal medico e non può essere consigliato on line. Un modo per attenuarli è iniziare con dosi basse per poi aumentarle gradualmente.
Cordialmente
[#6]
Utente
Si certo, questo era il farmaco che due anni fa mi aveva consigliato un neaurologo da cui ero stata in visita dopo aver valutato l'intero quadro clinico e devo ammettere che, a parte il primo periodo in cui mi sentivo molto molto male, poi ha funzionato e sono stata bene. Per questo il mio medico di base mi ha consigliato di ricominciare con quello. Lei mi ha consigliato in iniziare con mezza compressa alla sera per 5 giorni e di aumentare poi a una. Dice che può andar bene? Ringrazio nuovamente per la disponibilità.
[#7]
Gentile Utente,
se precedentemente la terapia con elopram è risultata efficace è razionale riproporla in caso di recidiva. Eventuali effetti collaterali sono limitati al primo periodo di assunzione. Mi sembra inoltre corretta la modalità d'inizio della terapia.
Cordiali saluti
se precedentemente la terapia con elopram è risultata efficace è razionale riproporla in caso di recidiva. Eventuali effetti collaterali sono limitati al primo periodo di assunzione. Mi sembra inoltre corretta la modalità d'inizio della terapia.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Buonasera dottore, la aggiorno solo una paio di cose per avere una risposta ad un dubbio.
Ho fissato un appuntamento da un neurologo quindi presto comincerò anche la terapia con gli antidepressivi, nel frattempo per attenuare la sensazione di vertigine il mio medico di base mi ha prescritto iskidrop 20 gocce la sera a stomaco pieno, ma non mi ha spiegato bene l'utilizzo, è corretto? E' un farmaco che può essere usato anche per attenuare questi sintomi?
Grazie ancora.
Ho fissato un appuntamento da un neurologo quindi presto comincerò anche la terapia con gli antidepressivi, nel frattempo per attenuare la sensazione di vertigine il mio medico di base mi ha prescritto iskidrop 20 gocce la sera a stomaco pieno, ma non mi ha spiegato bene l'utilizzo, è corretto? E' un farmaco che può essere usato anche per attenuare questi sintomi?
Grazie ancora.
[#11]
Gentile Utente,
la nimodipina è un calcio-antagonista con effetti positivi sulla circolazione cerebrale. Alcuni tipi di vertigini riconoscono un'alterazione del microcircolo, in tal senso il farmaco potrebbe essere indicato. Il dosaggio è effettivamente basso, probabilmente il collega ha esperienze positive in tal senso.
Sa, le terapia devono essere personalizzate e spesso si prescrivono in base all'esperienze del medico.
Cordialmente
la nimodipina è un calcio-antagonista con effetti positivi sulla circolazione cerebrale. Alcuni tipi di vertigini riconoscono un'alterazione del microcircolo, in tal senso il farmaco potrebbe essere indicato. Il dosaggio è effettivamente basso, probabilmente il collega ha esperienze positive in tal senso.
Sa, le terapia devono essere personalizzate e spesso si prescrivono in base all'esperienze del medico.
Cordialmente
[#12]
Utente
Grazie per la risposta così rapida come sempre. Comunque ho capito, ho fatto l'errore fatale di leggere il bugiardino e mi sono preoccupata perchè non trovavo nessun riferimento ai sintomi di vertigini, ma a cosa ben più impegnative. Ora sono tranquilla, per il momento continuerò come consigliato dal mio medico di base. La ringrazio ancora moltissimo e mi scuso per il disturbo.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 6.4k visite dal 15/12/2013.
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