Timore sla

Buongiorno. Continuo ad essere preoccupato ed è la ragione per cui vi scrivo.
Una notte di fine ottobre mi sono accorto di un movimento spontaneo di un muscolo della spalla destra. Ho chiesto parere al medico di base che mi ha spaventato, facendomi temere per il peggio (malattie neuromuscolari).
Due settimane dopo, decido di fare una visita neurologica. Nel frattempo divento molto preoccupato, comincio a scrutare il corpo: mi accorgo di lievi movimenti sotto la pelle (fibre muscolari che guizzano, come il tic della palpebra). La neurologa scrive EON e NM nei limiti della norma. Avevo espresso la mia preoccupazione per la SLA e la neurologa alla visita si è sentita di escluderla.
Mi prescrive esami ematochimici risultati nella norma e eventuale emg arto sup dx (giusto per rassicurarmi, dice, perché vede la mia preoccupazione).
L'esito però mi ha preoccupato:
MUSCOLI SOVRASPINOSO E SOTTOSPINOSO DX: att. spontanea assente. Pot. di UM di durata e ampiezza incrementata reclutati in quadro di transizione povera/SO
MUSCOLI PRIMO INTEROSSEO DORSALE, FLESORE ULNARE DEL CARPO, FLESSORE RADIALE DEL CARPO, BICIPITE E TRICIPITE BR, DELTOIDE DX: att. spontanea assente. Pot. di UM di durata e ampiezza nella norma reclutati in quadro di transizione ricca.
CONCLUSIONI: segni di sofferenza neurogena cronica nei muscoli sovra e sottospinoso dx. Esame indicativo di sofferenza neurogena cronica del nervo sovrascapolare dx.
Risento la neurologa che, ancora, mi rassicura e spiega che la sofferenza neurogena cronica è stata rilevata per qualcosa che mi è successo in passato: come se ora si vedessero le cicatrici. Aggiunge che si tratta di cosa conclusa e non di cosa in atto.
Tuttavia, dico che sento ancora quelle che si chiamano fascicolazioni o miochimie: ma non ritiene che possano essere indicative. Chiede se mi sento stressato: effettivamente sto cambiando casa, cambiando lavoro e ho un problema nella mia famiglia di origine. Così potrebbero essere indicative di uno stato di tensione ansiosa.
Però, non riesco a smettere di pensare al peggio, faccio delle prove e degli esercizi. Suono la chitarra: quando smetto, l'anulare sx trema lievemente (forse è sempre stato così?). Il pollice dx sembra un po' addormentato ed anche il dorso della mano, vicino al polso. Qualche volta è capitato che il pollice dx facesse dei minimi scatti e poi smette. Ho a volte fastidio (meno efficienza) nel roteare il polso mano dx.
Brancolo nella preoccupazione da fine ottobre: se fosse SLA riuscirei ad arpeggiare con la dita mano dx le corde della chitarra?
Gli esami svolti possono essere sufficientemente tranquillizzanti?

Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

ritengo che non ci siano elementi per fare sospettare una SLA (visita neurologica nella norma, EMG non indicativo di tale patologia, nessun deficit motorio).
Le parestesie (addormentamento) non fanno parte della SLA in fase iniziale in quanto sono sintomi sensitivi e la SLA è una malattia con sintomi motori.
Da questo punto di vista mi sentirei, sulla base degli elementi che ha dato, di tranquillizzarLa.

Cordiali saluti
[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile dott.,
grazie per la tempestiva risposta. Ma ho altri timori. E' possibile che la sofferenza neurogena cronica (come descritta sopra), possa essere preludio di una SLA? L'elettromiografia al braccio dx avrebbe rilevato delle alterazioni a carico degli altri muscoli, della mano per esempio, se vi fossero stati? Oppure potrebbe non rilevare alterazionei perché ancora troppo presto? Chiedo questo perché ho l'impressione che la mano (e le dita, il polso) dx sia più debole nello scrivere sulla tastiera del pc. Nel frattempo, sembrano essere quasi del tutto scomparse fascicolazioni e miochimie: può essere che la preoccupazione intensa (...non c'è momento della giornata in cui non vi faccia caso; a volte faccio anche degli esercizi di movimenti fini con la mano e le dita: mi riescono sempre, anche se avverto una stranezza, quasi un rallentamento) possa crearmi queste eccessive attenzioni e affaticarmi l'arto?
La sofferenza neurogena cronica al nervo sovrascapolare può indurre debolezza (e magari l'ho sempre avuta, solo che in questo periodo me ne accorgo).

La ringrazio nuovamente
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

il nervo soprascapolare permette l'abduzione del braccio e la sua rotazione laterale, quindi è ininfluente direttamente sulle funzioni della mano e del polso ma indirettamente potrebbe influenzarli mediante i deficit dei movimenti di cui Le dicevo prima (abduzione e rotazione laterale).
A mio avviso bisognerebbe approfondire il problema, la causa più frequente di lesione a questo nervo è un intrappolamento a livello dell'incisura della scapola o dell'incisura spino-glenoidea (mi scusi per quest'ultima terminologia ma non si può fare altrimenti).
Lei fa sport come tennis, pallavolo, sollevamento pesi? Ha avuto traumi in quella zona?
Veda cosa Le dice la neurologa o contatti un neurologo esperto in sistema nervoso periferico.

Cordialmente