Scotomi e allattamento
Gentili dottori, soffro di scotomi scintillanti con e senza emicrania. Allo scotoma segue un senso di stanchezza e malessere generale. Ultimamente gli episodi si susseguono in modo molto frequente e il mal di testa mi accompagna spesso. Dato che sto allattando da 6 mesi, mi chiedevo se ci fosse una possibile correlazione fra allattamento e ciò che mi succede. Sono anche molto stanca dato che di notte dormo male e con continue interruzioni dato che il bimbo dorme con me a letto, perchè allatto a richiesta.
A volte sento qualche vertigine.
A dicembre dello scorso anno ero incinta e avevo fatto una risonanza magnetica senza contrasto che non aveva evidenziato nulla di di particolare.
Soffro anche di un acufene da aprile. Per ora l'otorino ha evidenziato solo u lieve difetto del nervo acustico che vuole rivalutare il prossimo giugno.
Cosa mi sta succedendo?
RIngrazio anticipatamente
A volte sento qualche vertigine.
A dicembre dello scorso anno ero incinta e avevo fatto una risonanza magnetica senza contrasto che non aveva evidenziato nulla di di particolare.
Soffro anche di un acufene da aprile. Per ora l'otorino ha evidenziato solo u lieve difetto del nervo acustico che vuole rivalutare il prossimo giugno.
Cosa mi sta succedendo?
RIngrazio anticipatamente
[#1]
Gentile Signora,
l'allattamento può essere può essere un fattore favorente l'emicrania con aura così come lo stress psicofisico. Al momento sono sconsigliati farmaci ma, finito l'allattamento, se gli attacchi persisteranno frequenti è consigliata una terapia di prevenzione.
Auguri per il(la) bimbo(a)
Cordiali saluti
l'allattamento può essere può essere un fattore favorente l'emicrania con aura così come lo stress psicofisico. Al momento sono sconsigliati farmaci ma, finito l'allattamento, se gli attacchi persisteranno frequenti è consigliata una terapia di prevenzione.
Auguri per il(la) bimbo(a)
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
grazie mille dottore! (è un maschietto).
Ma quindi l'aumento della frequenza di questi episodi non è rischiosa per ictus o cose simili a livello cerebrale, vero?
Secondo lei è il caso di rifare un'altra risonanza?
In allattamento può essere fatta con contrasto? (la dovrei fare anche su consiglio dell'otorino per verificare nervo acustico, dato che ho acufene).
Grazie mille ancora
Ma quindi l'aumento della frequenza di questi episodi non è rischiosa per ictus o cose simili a livello cerebrale, vero?
Secondo lei è il caso di rifare un'altra risonanza?
In allattamento può essere fatta con contrasto? (la dovrei fare anche su consiglio dell'otorino per verificare nervo acustico, dato che ho acufene).
Grazie mille ancora
[#3]
Gentile Utente,
dal punto di vista neurologico non occorre ripetere la RM encefalica considerato che è stata effettuata un anno fa, con esito negativo e per lo stesso motivo.
Aumento del rischio vascolare? E' possibile ma è basso se non associato a fumo di sigaretta e anticoncezionali orali.
Cordialmente
dal punto di vista neurologico non occorre ripetere la RM encefalica considerato che è stata effettuata un anno fa, con esito negativo e per lo stesso motivo.
Aumento del rischio vascolare? E' possibile ma è basso se non associato a fumo di sigaretta e anticoncezionali orali.
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentile dottore, ho bisogno del suo aiuto. Le scrivo dopo qualche tempo, sempre per gli scotomi. La situazione è peggiorata. Sono aumentati gliw episodi, fino a 3/4 al mese. Qualche mese fa una neurologa mi aveva fatto eseguire rm dei vasi intracranici e un ecocardio doppler, entrambi gli esami negativi.
Io sto ancora allattando, ormai da 22 mesi, non riesco a smettere, il bambino è ancora molto legato al mio latte, specialmente per addormentarsi.
Gli ultimi due episodi di scotomi sono stati strani perché hanno avuto una durata brevissima, di qualche decina di secondi, invece che i soliti 20/30 minuti. Ne ho avuto uno solo negativo, nel senso che ho perso per pochissimo tempo parte del campo visivo, l'altro invece, dopo la piccol perdita di campo, è iniziato con lo scintillio piccolissimo, che però dopo poco è andato via senza ingrandirsi, lasciando il solito strascico di malessere.
Infatti dopo gli scotomi ho quasi sempre nausea, senso di testa compressa, stanchezza e depressione. Quasi mai emicrania negli ultimi tempi.
pensavo che sarei riuscita a conviverci ma la mia paura di ictus o similari è folle. Mi chiedo, se aumentano vli episodi, aumenta anche il rischio?
A cosa è dovuto il malessere che segue?
Gli antidepressivi che mi sono stati prescritti una volta interrotto l'allattamento, la neurologa dice che prevengono le emicranie ma non gli scotomi, è vero?
Io non riesco più ad essere serena, non riesco ad avere una vita normale. Mi ossessiona il cibo, perché non so mai se mangiare o no il formaggio che adoro, il vino, etc.
Da quando allatto inoltre mi da fastidio la luce del sole, i miei occhi restano spesso abbagliati, e vedo sempre lucine tipo piccoli flash. Mi era già stato diagnosticato da oculista un parziale distacco di vitreo. Ma questo più gli scotomi così frequenti mi stanno facendo impazzire.
Lei cosa ne pensa ?
Infinitamente grazie.
Io sto ancora allattando, ormai da 22 mesi, non riesco a smettere, il bambino è ancora molto legato al mio latte, specialmente per addormentarsi.
Gli ultimi due episodi di scotomi sono stati strani perché hanno avuto una durata brevissima, di qualche decina di secondi, invece che i soliti 20/30 minuti. Ne ho avuto uno solo negativo, nel senso che ho perso per pochissimo tempo parte del campo visivo, l'altro invece, dopo la piccol perdita di campo, è iniziato con lo scintillio piccolissimo, che però dopo poco è andato via senza ingrandirsi, lasciando il solito strascico di malessere.
Infatti dopo gli scotomi ho quasi sempre nausea, senso di testa compressa, stanchezza e depressione. Quasi mai emicrania negli ultimi tempi.
pensavo che sarei riuscita a conviverci ma la mia paura di ictus o similari è folle. Mi chiedo, se aumentano vli episodi, aumenta anche il rischio?
A cosa è dovuto il malessere che segue?
Gli antidepressivi che mi sono stati prescritti una volta interrotto l'allattamento, la neurologa dice che prevengono le emicranie ma non gli scotomi, è vero?
Io non riesco più ad essere serena, non riesco ad avere una vita normale. Mi ossessiona il cibo, perché non so mai se mangiare o no il formaggio che adoro, il vino, etc.
Da quando allatto inoltre mi da fastidio la luce del sole, i miei occhi restano spesso abbagliati, e vedo sempre lucine tipo piccoli flash. Mi era già stato diagnosticato da oculista un parziale distacco di vitreo. Ma questo più gli scotomi così frequenti mi stanno facendo impazzire.
Lei cosa ne pensa ?
Infinitamente grazie.
[#5]
Gentile Signora,
mi pare che sia necessario intraprendere una terapia di prevenzione, quali farmaci Le sono stati prescritti? Ha mai fatto in passato terapie di profilassi?
La sintomatologia post aura potrebbe essere assimilata alla fase dolorosa che Lei non presenta, come se fosse un equivalente, ovviamente a livello teorico.
Cordiali saluti
mi pare che sia necessario intraprendere una terapia di prevenzione, quali farmaci Le sono stati prescritti? Ha mai fatto in passato terapie di profilassi?
La sintomatologia post aura potrebbe essere assimilata alla fase dolorosa che Lei non presenta, come se fosse un equivalente, ovviamente a livello teorico.
Cordiali saluti
[#8]
Gentile Signora,
la terapia citata potrebbe essere più efficace sul dolore e meno sull'aura, almeno nella maggioranza dei casi, comunque, se non dovesse avere benefici Le ricordo che esistono farmaci che possono essere efficaci anche sull'aura, di solito al riguardo si prescrivono alcuni antiepilettici ma non è infrequente una buona risposta terapeutica anche a farmaci di altre classi.
Aumento del rischio? Se lasciata a lungo senza terapia un'elevata frequenza di attacchi ci potrebbe essere un lieve aumento.
Cordialmente
la terapia citata potrebbe essere più efficace sul dolore e meno sull'aura, almeno nella maggioranza dei casi, comunque, se non dovesse avere benefici Le ricordo che esistono farmaci che possono essere efficaci anche sull'aura, di solito al riguardo si prescrivono alcuni antiepilettici ma non è infrequente una buona risposta terapeutica anche a farmaci di altre classi.
Aumento del rischio? Se lasciata a lungo senza terapia un'elevata frequenza di attacchi ci potrebbe essere un lieve aumento.
Cordialmente
[#9]
Utente
Caro dottore, la disturbo ancora perché vorrei capire. Ma usare antiepilettici se non si soffre di epilessia non comporterebbe dei problemi? Mi spaventa molto questa cosa. Ho già letto su internet il foglietto illustrativo del laroxyl e già mi spaventa quello. In genere ho un rifiuto verso qualsiasi farmaco. Il fatto che soffro di extrasistole (almeno penso siano quelle, io sento spesso battiti in gola che mi fanno quasi mancare ik respiro) non è una controindicazione all'uso di quel farmaco?
Comunque una cosa è certa, devo smettere di allattare per potermi dare la possibilità di inziare a fare qualcosa. Non esistono antidepressivi compatibili con allattamento, giusto?
In attesa di risentirla ne approfitto per augurarle buona Pasqua.
Comunque una cosa è certa, devo smettere di allattare per potermi dare la possibilità di inziare a fare qualcosa. Non esistono antidepressivi compatibili con allattamento, giusto?
In attesa di risentirla ne approfitto per augurarle buona Pasqua.
[#10]
Gentile Signora,
gli antiepilettici utilizzati come prevenzione dell'emicrania in generale e dell'aura in particolare sono farmaci generalmente ben tollerati, poi è ovvio che la reazione ad ogni farmaco è individuale.
Come Le dicevo prima però anche altre classi di farmaci possono essere utilizzati con buoni risultati.
Durante l'allattamento si sconsiglia il loro uso.
Per quanto riguarda le extrasistoli, deve avere una diagnosi cardiologica ed elettrocardiografica in quanto la sensazione che avverte potrebbe non essere tale.
La ringrazio e ricambio gli auguri di una serena Pasqua.
Cordialità
gli antiepilettici utilizzati come prevenzione dell'emicrania in generale e dell'aura in particolare sono farmaci generalmente ben tollerati, poi è ovvio che la reazione ad ogni farmaco è individuale.
Come Le dicevo prima però anche altre classi di farmaci possono essere utilizzati con buoni risultati.
Durante l'allattamento si sconsiglia il loro uso.
Per quanto riguarda le extrasistoli, deve avere una diagnosi cardiologica ed elettrocardiografica in quanto la sensazione che avverte potrebbe non essere tale.
La ringrazio e ricambio gli auguri di una serena Pasqua.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8.7k visite dal 09/12/2013.
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