Sospetta demenza
Gentili dottori, scrivo per sottoporvi il problema di mia madre e vi riporto in primis il referto della risonanza magnetica e dell'elettroencefalogramma:
Risonanza magnetica: "Non ci sono segni di processi espansivi endocranici. L'esame documenta la presenza di alcune areole di alterato segnale, iperintense nelle immagini a TR lungo, localizzate nella sostanza bianca sottocorticale e periventricolare di entrambi gli emisferi da riferire ad alterazioni gliotiche aspecifiche su verosimile base ischemica cronica.
Le immagini pesate in diffusione non evidenziano lesioni ischemiche recenti. Le immagini ad eco di gradiente hanno documentato ipointensità di segnale dei nuclei della base ed in particolare del caudato e dei putamen bilateralmente (alterazioni metaboliche?).
L'elettroencefalogramma:
EEG caratterizzato da alterazioni bioelettriche aspecifiche in sede medio posteriore di destra, tendenti alla diffusione controlaterale su cui si iscrivono sporadici elementi a morfologia aguzza.
Secondo la neurologa, le amnesie e lo stato confusionale di mia madre che mantiene però integra la sua MBT, potrebbero derivare da una causa di dismetabolismo (Ipotiroidismo, carenza o eccesso di vitamina B12) e sospetta tra le altre ipotesi, un'encefalite in quanto le amnesie sono fluttuanti. Siamo in attesa dei risultati delle analisi che arriveranno mercoledì. Mi rivolgo a voi per un parere. Mia madre è ancora autonomia, si veste da sola, cura casa, guida, va in palestra. Aggiungo che è sempre stata una persona molto ansiosa e tra agosto e settembre ha subito due grossi traumi e quindi è anche molto stressata e depressa. La neurologa mi ha detto che in base agli esami strumentali fatti e sulla base del colloquio cognitivo che le ha fatto, per lei potrebbe trattarsi di una demenza regressiva; ha anche aggiunto che il caso è complesso perché le cause potrebbero essere più d'una. Potrei avere per favore il vostro parere? Sono molto preoccupata.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Risonanza magnetica: "Non ci sono segni di processi espansivi endocranici. L'esame documenta la presenza di alcune areole di alterato segnale, iperintense nelle immagini a TR lungo, localizzate nella sostanza bianca sottocorticale e periventricolare di entrambi gli emisferi da riferire ad alterazioni gliotiche aspecifiche su verosimile base ischemica cronica.
Le immagini pesate in diffusione non evidenziano lesioni ischemiche recenti. Le immagini ad eco di gradiente hanno documentato ipointensità di segnale dei nuclei della base ed in particolare del caudato e dei putamen bilateralmente (alterazioni metaboliche?).
L'elettroencefalogramma:
EEG caratterizzato da alterazioni bioelettriche aspecifiche in sede medio posteriore di destra, tendenti alla diffusione controlaterale su cui si iscrivono sporadici elementi a morfologia aguzza.
Secondo la neurologa, le amnesie e lo stato confusionale di mia madre che mantiene però integra la sua MBT, potrebbero derivare da una causa di dismetabolismo (Ipotiroidismo, carenza o eccesso di vitamina B12) e sospetta tra le altre ipotesi, un'encefalite in quanto le amnesie sono fluttuanti. Siamo in attesa dei risultati delle analisi che arriveranno mercoledì. Mi rivolgo a voi per un parere. Mia madre è ancora autonomia, si veste da sola, cura casa, guida, va in palestra. Aggiungo che è sempre stata una persona molto ansiosa e tra agosto e settembre ha subito due grossi traumi e quindi è anche molto stressata e depressa. La neurologa mi ha detto che in base agli esami strumentali fatti e sulla base del colloquio cognitivo che le ha fatto, per lei potrebbe trattarsi di una demenza regressiva; ha anche aggiunto che il caso è complesso perché le cause potrebbero essere più d'una. Potrei avere per favore il vostro parere? Sono molto preoccupata.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Gentile Utente,
dalla RM emerge un quadro di vasculopatia cerebrale che potrebbe giustificare la sintomatologia riferita. Non avendo un colloquio con la Signora è impossibile valutare, a distanza, adeguatamente il caso.
L'EEG non ci dà informazioni specifiche.
Sull'ipotesi di encefalite ritengo che la neurologa non si sia spiegata bene perchè, almeno da quello che scrive, non mi pare un'ipotesi possibile.
Possono essere somministrati anche dei test neuropsicologici che potrebbero aiutare nella definizione diagnostica del caso.
Aspetti l'esito degli esami, poi si vedrà come procedere.
Cordiali saluti
dalla RM emerge un quadro di vasculopatia cerebrale che potrebbe giustificare la sintomatologia riferita. Non avendo un colloquio con la Signora è impossibile valutare, a distanza, adeguatamente il caso.
L'EEG non ci dà informazioni specifiche.
Sull'ipotesi di encefalite ritengo che la neurologa non si sia spiegata bene perchè, almeno da quello che scrive, non mi pare un'ipotesi possibile.
Possono essere somministrati anche dei test neuropsicologici che potrebbero aiutare nella definizione diagnostica del caso.
Aspetti l'esito degli esami, poi si vedrà come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Innanzitutto grazie per la sua risposta.
Mi ero tranquillizzata perché la neurologa mi aveva detto che la causa di queste amnesie e dello stato confusionale poteva dipendere da una carenza o da un eccesso di una qualche sostanza. Mia madre soffre da anni di ipercolesterolemia ed è molto magra. Dai test che le ha sottoposto la neurologa non ha dimostrato aprassia, ma solo molta confusione: non ricordava la sua data di nascita e non ha saputo rispondere in quale mese fossimo. Uscita poi dalla stanza ha ricordato tutto.
Ma se non si tratta di encefalite e se questo stato non dipende da carenze o eccesso di qualche sostanza, vuol dire che la demenza è irreversibile?
Devo quindi preoccuparmi?
Dopo l'EEC, la RM e le analisi, quali passi sono da fare?
Ed eventualmente potrebbe segnalarmi un suo collega al quale affidarmi su Roma per avere un altro parere?
Mi scusi ma passare da una speranza seppur piccola che la demenza potesse regredire a ipotizzare una demenza irreversibile è abbastanza pesante.
La ringrazio di ogni consiglio che vorrà gentilmente fornirmi.
Cordiali saluti
Innanzitutto grazie per la sua risposta.
Mi ero tranquillizzata perché la neurologa mi aveva detto che la causa di queste amnesie e dello stato confusionale poteva dipendere da una carenza o da un eccesso di una qualche sostanza. Mia madre soffre da anni di ipercolesterolemia ed è molto magra. Dai test che le ha sottoposto la neurologa non ha dimostrato aprassia, ma solo molta confusione: non ricordava la sua data di nascita e non ha saputo rispondere in quale mese fossimo. Uscita poi dalla stanza ha ricordato tutto.
Ma se non si tratta di encefalite e se questo stato non dipende da carenze o eccesso di qualche sostanza, vuol dire che la demenza è irreversibile?
Devo quindi preoccuparmi?
Dopo l'EEC, la RM e le analisi, quali passi sono da fare?
Ed eventualmente potrebbe segnalarmi un suo collega al quale affidarmi su Roma per avere un altro parere?
Mi scusi ma passare da una speranza seppur piccola che la demenza potesse regredire a ipotizzare una demenza irreversibile è abbastanza pesante.
La ringrazio di ogni consiglio che vorrà gentilmente fornirmi.
Cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
non ho assolutamente detto che il sospetto sia una demenza irreversibile, consideri che il problema importante sarebbe un'eventuale encefalite di cui comunque non mi pare ci siano, fortunatamente, i presupposti.
Eventuali carenze possono essere possibili ma in questi casi non si parla certamente di encefalite. Per questo motivo Le ho suggerito di aspettare l'esito degli esami e poi si deciderà come procedere.
Quanti anni ha la Mamma?
Cordialmente
non ho assolutamente detto che il sospetto sia una demenza irreversibile, consideri che il problema importante sarebbe un'eventuale encefalite di cui comunque non mi pare ci siano, fortunatamente, i presupposti.
Eventuali carenze possono essere possibili ma in questi casi non si parla certamente di encefalite. Per questo motivo Le ho suggerito di aspettare l'esito degli esami e poi si deciderà come procedere.
Quanti anni ha la Mamma?
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Dottore mia madre compirà 70 anni il prossimo mercoledì. Da 2 giorni prende il Tavor per dormire e mio padre mi dice che la vede più tranquilla e più attenta. Io non posso seguirla tutti i giorni perché vivo e lavoro a Roma e loro sono in Abruzzo. Mi perdoni per l'ansia e grazie davvero per la sua disponibilità. Non so perché la neurologa abbia ipotizzato un'encefalite, purtroppo sono una psicologa e non un medico e quindi non sono in grado di leggere una risonanza o un EEC. Ma l'opzione di encefalite è nata quando le ho riportato che le amnesie e lo stato confusionale erano fluttuanti. Posso solo aggiungere che il radiologo analizzando l'EEC mi ha detto che le placche (questi accumuli di ferro magnesio) erano particolarmente scuri come se il paziente avesse 90 anni: e da lì la seconda opzione che potrebbe trattarsi di una carenza o un eccesso di sostanze nell'organismo.
Tenga conto che mia madre è da sempre una persona molto ansiosa e ha subito negli ultimi anni diversi traumi importanti e da agosto a settembre ulteriori situazioni stressanti. Da circa due mesi ha infatti problemi a dormire. La neurologa infatti dopo averla vista ha suggerito di aspettare a mandarla in un centro per le demenze per effettuare dei test cognitivi perché si è resa conto che l'ansia e lo stato confusionale avrebbero potuto invalidare i test.
Aspetterò i risultati delle analisi, ma quello che le chiedevo, era: se i valori dovessero essere nella norma, come si deve agire? Quali altri esami bisogna effettuare?
Non voglio approfittare della sua disponibilità, ma sono veramente in ansia.
Grazie ancora dottore
Tenga conto che mia madre è da sempre una persona molto ansiosa e ha subito negli ultimi anni diversi traumi importanti e da agosto a settembre ulteriori situazioni stressanti. Da circa due mesi ha infatti problemi a dormire. La neurologa infatti dopo averla vista ha suggerito di aspettare a mandarla in un centro per le demenze per effettuare dei test cognitivi perché si è resa conto che l'ansia e lo stato confusionale avrebbero potuto invalidare i test.
Aspetterò i risultati delle analisi, ma quello che le chiedevo, era: se i valori dovessero essere nella norma, come si deve agire? Quali altri esami bisogna effettuare?
Non voglio approfittare della sua disponibilità, ma sono veramente in ansia.
Grazie ancora dottore
[#5]
Gentile Utente,
non si preoccupi, non approfitta di nulla!
<< il radiologo analizzando l'EEC mi ha detto che le placche (questi accumuli di ferro magnesio) erano particolarmente scuri come se il paziente avesse 90 anni: e da lì la seconda opzione che potrebbe trattarsi di una carenza o un eccesso di sostanze nell'organismo>>
per errore ha citato l'EEG, certamente si riferiva alla RM encefalica. Comunque nel referto non sono menzionati accumuli di ferro, è stata solo ipotizzata una possibile origine metabolica.
Comunque se gli esami dovessero essere nella norma sentirei un altro neurologo, on line è vietato fare nomi di colleghi.
Se vuole può farmi sapere gli sviluppi futuri.
Cordialità
non si preoccupi, non approfitta di nulla!
<< il radiologo analizzando l'EEC mi ha detto che le placche (questi accumuli di ferro magnesio) erano particolarmente scuri come se il paziente avesse 90 anni: e da lì la seconda opzione che potrebbe trattarsi di una carenza o un eccesso di sostanze nell'organismo>>
per errore ha citato l'EEG, certamente si riferiva alla RM encefalica. Comunque nel referto non sono menzionati accumuli di ferro, è stata solo ipotizzata una possibile origine metabolica.
Comunque se gli esami dovessero essere nella norma sentirei un altro neurologo, on line è vietato fare nomi di colleghi.
Se vuole può farmi sapere gli sviluppi futuri.
Cordialità
[#7]
Ex utente
Buongiorno dottore,
le scrivo per riportarle i valori delle analisi di mia madre.
A parte i valori del colesterolo, da sempre alti, ci sono anche:
AMMONIMIA: range 19,00 - 82,00. Mia madre ha 99 mcg/dl
GAMMA G.T.: range 8,00 - 31,00: mia madre ha 40 U/l
Ho prenotato una visita con un'altra neurologa, quella che la sta seguendo le ha prescritto un'ecografia epatica e di prendere lo sciroppo di lattulosio.
Mi ha detto che questi valori potrebbero confermare la sua ipotesi di encefalite e comunque di aspettare i risultati dell'ecografia.
Posso avere un suo parere a riguardo?
Grazie mille in anticipo
le scrivo per riportarle i valori delle analisi di mia madre.
A parte i valori del colesterolo, da sempre alti, ci sono anche:
AMMONIMIA: range 19,00 - 82,00. Mia madre ha 99 mcg/dl
GAMMA G.T.: range 8,00 - 31,00: mia madre ha 40 U/l
Ho prenotato una visita con un'altra neurologa, quella che la sta seguendo le ha prescritto un'ecografia epatica e di prendere lo sciroppo di lattulosio.
Mi ha detto che questi valori potrebbero confermare la sua ipotesi di encefalite e comunque di aspettare i risultati dell'ecografia.
Posso avere un suo parere a riguardo?
Grazie mille in anticipo
[#8]
Gentile Utente,
più che un'encefalite forse sarebbe più corretto parlare di "encefalopatia" in senso generale a cui poi si dovrà associare la forma specifica, a meno che a me sfugga qualcosa che la neurologa con la visita diretta ha potuto cogliere.
Comunque, solo da questi due valori mi pare difficile potere arrivare ad una diagnosi corretta, potrebbero al massimo rappresentare un punto di partenza per ulteriori indagini diagnostiche.
Vedremo il seguito degli esami e il parere dell'altro neurologo.
Cordiali saluti
più che un'encefalite forse sarebbe più corretto parlare di "encefalopatia" in senso generale a cui poi si dovrà associare la forma specifica, a meno che a me sfugga qualcosa che la neurologa con la visita diretta ha potuto cogliere.
Comunque, solo da questi due valori mi pare difficile potere arrivare ad una diagnosi corretta, potrebbero al massimo rappresentare un punto di partenza per ulteriori indagini diagnostiche.
Vedremo il seguito degli esami e il parere dell'altro neurologo.
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Grazie come sempre dottore.
Mia madre in diversi momenti della giornata sembra come assente e apatica, continua a confondere mesi e giorni: non so come comportarmi.
Ma credo che la cosa sia davvero complessa. Il 20 dicembre in ogni caso ho appuntamento con l'altra neurologa che le somministrerà dei test specifici che sapranno dirci sicuramente di più. Mi scusi dottore, ma i risultati dell'ecografia epatica li danno subito dopo l'esame? In attesa ci sarebbero altri esami da poter fare?
Grazie infinite
Mia madre in diversi momenti della giornata sembra come assente e apatica, continua a confondere mesi e giorni: non so come comportarmi.
Ma credo che la cosa sia davvero complessa. Il 20 dicembre in ogni caso ho appuntamento con l'altra neurologa che le somministrerà dei test specifici che sapranno dirci sicuramente di più. Mi scusi dottore, ma i risultati dell'ecografia epatica li danno subito dopo l'esame? In attesa ci sarebbero altri esami da poter fare?
Grazie infinite
[#12]
Ex utente
Salve dottore,
La disturbo nuovamente per informarla che l'ecografia epatica fatta da mia madre non ha evidenziato nulla. Anche la seconda neurologa che l'ha visitata ieri ha concordato con la collega da cui è in cura, consigliando una visita da un epatologo e delle analisi per la ricerca di eventuali virus. Ha ipotizzato anche lei, vista la risonanza, l'ECG e le analisi, che potrebbe trattarsi di un'encefalopatia dovuta a delle problematiche del fegato. Mia madre sta prendendo il Citicolin, punture e il Tavor per dormire. La vedo e la sento più reattiva e meno confusa, ma continua a non distinguere fra giorni, mesi e anni e delle difficoltà a scrivere.
Dopo le feste la porterò in un centro specializzato in patologie del fegato all'Umberto I di Roma e poi eventualmente al Gemelli per dei nuovi test.
Entrambi i medici continuano a dirmi di stare tranquilla perché la situazione sembrerebbe sotto controllo, ma non so cosa pensare. Mia madre ha avuto per due volte il virus dell'Herpes Zoster e negli ultimi giorni soffre anche di un formicolio alle gambe. Secondo lei è corretto ipotizzare una encefalopatia da virus?
Grazie dottore come sempre. Spero di ricevere anche stavolta un suo suggerimento
Le auguro buon natale e buone feste.
La disturbo nuovamente per informarla che l'ecografia epatica fatta da mia madre non ha evidenziato nulla. Anche la seconda neurologa che l'ha visitata ieri ha concordato con la collega da cui è in cura, consigliando una visita da un epatologo e delle analisi per la ricerca di eventuali virus. Ha ipotizzato anche lei, vista la risonanza, l'ECG e le analisi, che potrebbe trattarsi di un'encefalopatia dovuta a delle problematiche del fegato. Mia madre sta prendendo il Citicolin, punture e il Tavor per dormire. La vedo e la sento più reattiva e meno confusa, ma continua a non distinguere fra giorni, mesi e anni e delle difficoltà a scrivere.
Dopo le feste la porterò in un centro specializzato in patologie del fegato all'Umberto I di Roma e poi eventualmente al Gemelli per dei nuovi test.
Entrambi i medici continuano a dirmi di stare tranquilla perché la situazione sembrerebbe sotto controllo, ma non so cosa pensare. Mia madre ha avuto per due volte il virus dell'Herpes Zoster e negli ultimi giorni soffre anche di un formicolio alle gambe. Secondo lei è corretto ipotizzare una encefalopatia da virus?
Grazie dottore come sempre. Spero di ricevere anche stavolta un suo suggerimento
Le auguro buon natale e buone feste.
[#13]
Gentile Utente,
le notizie che mi dà sono frammentarie, chiaramente non per colpa Sua, non si capisce bene il sospetto diagnostico dei due neurologi, mi pare di capire che il sospetto sia un'encefalopatia epatica considerato l'aumento dell'ammoniemia, cioè un danno epatico in genere (epatopatia) che causa un aumento dell'ammonio nel sangue può provocare un problema cerebrale in quanto l'ammonio può raggiungere facilmente il cervello.
In questo contesto non capisco se il virus che è stato ipotizzato si riferisca al fegato o direttamente al cervello.
Ricambio a Lei e ai Suoi cari gli auguri di buon Natale
le notizie che mi dà sono frammentarie, chiaramente non per colpa Sua, non si capisce bene il sospetto diagnostico dei due neurologi, mi pare di capire che il sospetto sia un'encefalopatia epatica considerato l'aumento dell'ammoniemia, cioè un danno epatico in genere (epatopatia) che causa un aumento dell'ammonio nel sangue può provocare un problema cerebrale in quanto l'ammonio può raggiungere facilmente il cervello.
In questo contesto non capisco se il virus che è stato ipotizzato si riferisca al fegato o direttamente al cervello.
Ricambio a Lei e ai Suoi cari gli auguri di buon Natale
[#17]
Ex utente
Salve dottore, e auguri per le festività appena trascorse.
Volevo aggiornarla riferendole che mia madre è stata visitata da uno specialista in malattie del fegato: secondo lui il valore dell'ammoniemia non è così elevato da spiegare lo stato di mia madre, ma ha prescritto comunque altre analisi di marker per rilevare eventuali virus e controllare se l'ammonio è sceso dalle ultime analisi.
Praticamente dottore mi ha tolto ogni speranza e ormai credo di dover affrontare il fatto che mia madre ha una demenza progressiva.
La neurologa insiste invece sul fatto che esista una correlazione fra l'ammonio alto e lo stato di mia madre e di aspettare i risultati delle analisi e poi somministrarle altri test neurocognitivi. Dottore cosa ne pensa?
Grazie
Volevo aggiornarla riferendole che mia madre è stata visitata da uno specialista in malattie del fegato: secondo lui il valore dell'ammoniemia non è così elevato da spiegare lo stato di mia madre, ma ha prescritto comunque altre analisi di marker per rilevare eventuali virus e controllare se l'ammonio è sceso dalle ultime analisi.
Praticamente dottore mi ha tolto ogni speranza e ormai credo di dover affrontare il fatto che mia madre ha una demenza progressiva.
La neurologa insiste invece sul fatto che esista una correlazione fra l'ammonio alto e lo stato di mia madre e di aspettare i risultati delle analisi e poi somministrarle altri test neurocognitivi. Dottore cosa ne pensa?
Grazie
[#18]
Gentile Utente,
il caso è difficile da valutare a distanza, in effetti l'ammoniemia non è eccessivamente alta ma non conoscendo lo stato della Mamma non ci si può sbilanciare da questa postazione.
Aspettiamo l'esito degli esami che effettuerà in modo da avere le idee più chiare.
Cordiali saluti
il caso è difficile da valutare a distanza, in effetti l'ammoniemia non è eccessivamente alta ma non conoscendo lo stato della Mamma non ci si può sbilanciare da questa postazione.
Aspettiamo l'esito degli esami che effettuerà in modo da avere le idee più chiare.
Cordiali saluti
[#19]
Ex utente
Buongiorno dottore,
La disturbo nuovamente per informarla che mia madre ha effettuato le analisi questa mattina e i risultati li avremo lunedì prossimo.
Il gastroenterologo le ha cambiato il farmaco per far scendere il livello di ammoniemia e la neurologa le ha detto di continuare con il Delecit.
Mia madre non migliora e non peggiora, ma ormai anche le sue amiche si sono accorte che qualcosa non va e mi hanno chiamata per dirmi che quando le parlano lei sembra come assente e che una cosa detta un minuto prima non la ricorda.
Il fatto che mi allarma è che mia madre fino a fine settembre stava bene, questo crollo avvenuto in meno di 2 mesi è per me incredibile.
La neurologa cerca di tranquillizzarmi dicendomi che la cosa si risolverà, che il fatto che questo stato di mia madre sia fluttuante e che non peggiori sia un fatto positivo.
E che l'ipercolesterolemia, i valori alti di gamma GT e l'ammoniemia alta, indicano necessariamente che qualcosa al fegato non va e che non può non essere collegato allo stato di mia madre.
Ad ogni modo una volta avuti i risultati delle analisi, se non verrà fuori nulla, farà una nuova visita dalla neurologa per i test neuro cognitivi e da lì sapremo di quale tipo di demenza si tratti.
Scusi se continuo a disturbarla dottore, ma ho sperato che la cosa potesse essere risolvibile, ma a quanto pare devo rassegnarmi e darmi da fare per sistemare mia madre.
I miei genitori non vivono a Roma con me e anche il problema logistico non è da poco.
Dottore so che avrebbe bisogno di vedere mia madre, ma cosa ne pensa davvero di tutta la situazione? E' possibile che una demenza si sviluppi e diventi così grave in così breve tempo? E i valori del fegato, l'ammonio soprattutto, possibile che non possano far risalire il tutto ad una patologia epatica?
Grazie come sempre dottore.
Buona giornata
La disturbo nuovamente per informarla che mia madre ha effettuato le analisi questa mattina e i risultati li avremo lunedì prossimo.
Il gastroenterologo le ha cambiato il farmaco per far scendere il livello di ammoniemia e la neurologa le ha detto di continuare con il Delecit.
Mia madre non migliora e non peggiora, ma ormai anche le sue amiche si sono accorte che qualcosa non va e mi hanno chiamata per dirmi che quando le parlano lei sembra come assente e che una cosa detta un minuto prima non la ricorda.
Il fatto che mi allarma è che mia madre fino a fine settembre stava bene, questo crollo avvenuto in meno di 2 mesi è per me incredibile.
La neurologa cerca di tranquillizzarmi dicendomi che la cosa si risolverà, che il fatto che questo stato di mia madre sia fluttuante e che non peggiori sia un fatto positivo.
E che l'ipercolesterolemia, i valori alti di gamma GT e l'ammoniemia alta, indicano necessariamente che qualcosa al fegato non va e che non può non essere collegato allo stato di mia madre.
Ad ogni modo una volta avuti i risultati delle analisi, se non verrà fuori nulla, farà una nuova visita dalla neurologa per i test neuro cognitivi e da lì sapremo di quale tipo di demenza si tratti.
Scusi se continuo a disturbarla dottore, ma ho sperato che la cosa potesse essere risolvibile, ma a quanto pare devo rassegnarmi e darmi da fare per sistemare mia madre.
I miei genitori non vivono a Roma con me e anche il problema logistico non è da poco.
Dottore so che avrebbe bisogno di vedere mia madre, ma cosa ne pensa davvero di tutta la situazione? E' possibile che una demenza si sviluppi e diventi così grave in così breve tempo? E i valori del fegato, l'ammonio soprattutto, possibile che non possano far risalire il tutto ad una patologia epatica?
Grazie come sempre dottore.
Buona giornata
[#20]
Gentile Utente,
al momento entrambe le ipotesi sono possibili.
Vediamo l'esito degli esami effettuati.
<<E' possibile che una demenza si sviluppi e diventi così grave in così breve tempo?>> purtroppo questi casi esistono e noi li vediamo non raramente.
<<E i valori del fegato, l'ammonio soprattutto, possibile che non possano far risalire il tutto ad una patologia epatica?>> anche questo potrebbe essere teoricamente possibile ma è ancora da dimostrare.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordialmente
al momento entrambe le ipotesi sono possibili.
Vediamo l'esito degli esami effettuati.
<<E' possibile che una demenza si sviluppi e diventi così grave in così breve tempo?>> purtroppo questi casi esistono e noi li vediamo non raramente.
<<E i valori del fegato, l'ammonio soprattutto, possibile che non possano far risalire il tutto ad una patologia epatica?>> anche questo potrebbe essere teoricamente possibile ma è ancora da dimostrare.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordialmente
[#21]
Ex utente
Grazie come sempre dottore e crepi il lupo.
Un'ultima domanda: ma l'ammoniemia e le gamma GT alte da cosa possono dipendere?
Mia madre dalle ultime analisi fatte 1 anno fa aveva tutto nella norma.
Ho capito che il valore di ammoniemia non è così alto da essere la causa della demenza, ma allora perché questi valori sono alterati?
Voglio dire: se c'è una patologia che ha fatto alzare i valori, questa stessa patologia non può aver provocato questo stato?
La neurologa mi spiegava che alcune patologie virali o infezioni possono produrre questa situazione alterata.
Dottore purtroppo sono una psicologa e non un medico e cerco di aggrapparmi a tutto: qualcosa al fegato deve esserci per forza visti i valori alterati e io spero tanto che sia la causa di tutto e che seppure non possa risolversi del tutto, almeno possa migliorare con una cura appropriata e non progredire.
Dottore spero avrà la pazienza di rispondere a questa "molesta e ansiosa utente"!.
Grazie di tutto
Un'ultima domanda: ma l'ammoniemia e le gamma GT alte da cosa possono dipendere?
Mia madre dalle ultime analisi fatte 1 anno fa aveva tutto nella norma.
Ho capito che il valore di ammoniemia non è così alto da essere la causa della demenza, ma allora perché questi valori sono alterati?
Voglio dire: se c'è una patologia che ha fatto alzare i valori, questa stessa patologia non può aver provocato questo stato?
La neurologa mi spiegava che alcune patologie virali o infezioni possono produrre questa situazione alterata.
Dottore purtroppo sono una psicologa e non un medico e cerco di aggrapparmi a tutto: qualcosa al fegato deve esserci per forza visti i valori alterati e io spero tanto che sia la causa di tutto e che seppure non possa risolversi del tutto, almeno possa migliorare con una cura appropriata e non progredire.
Dottore spero avrà la pazienza di rispondere a questa "molesta e ansiosa utente"!.
Grazie di tutto
[#22]
Gentile "molesta e noiosa Utente",
(evidentemente scherzo)
le cause dell'aumento dei valori citati possono essere molteplici, da quelle infettive, virali in primis, a quelle tossiche o farmacologiche.
Logicamente stiamo parlando in generale non potendo fare a distanza una valutazione individuale.
Cordialità
(evidentemente scherzo)
le cause dell'aumento dei valori citati possono essere molteplici, da quelle infettive, virali in primis, a quelle tossiche o farmacologiche.
Logicamente stiamo parlando in generale non potendo fare a distanza una valutazione individuale.
Cordialità
[#23]
Ex utente
Buonasera dottore, la disturbo nuovamente perché ho ritirato le analisi di mia madre questa sera.
Ho già parlato con il patologo che la segue e vorrei un suo parere al riguardo.
Le riporto i valori fuori range:
Anticorpi anti - mitocondrio (AMA): presenti
Citomegalovirus IgG: 81.08 Negativo <12; Dubbio: 12-14; Positivo: >14
Gamma GT: 43 Riferimento: 9-35
Colesterolo Totale: 336 Riferimento: 90-200
Colesterolo HDL: 105
Manca l'ammoniemia perché all'ospedale hanno dimenticato di farla.
Cosa ne pensa?
Grazie come sempre
Ho già parlato con il patologo che la segue e vorrei un suo parere al riguardo.
Le riporto i valori fuori range:
Anticorpi anti - mitocondrio (AMA): presenti
Citomegalovirus IgG: 81.08 Negativo <12; Dubbio: 12-14; Positivo: >14
Gamma GT: 43 Riferimento: 9-35
Colesterolo Totale: 336 Riferimento: 90-200
Colesterolo HDL: 105
Manca l'ammoniemia perché all'ospedale hanno dimenticato di farla.
Cosa ne pensa?
Grazie come sempre
[#25]
Ex utente
L'epatologo ha detto che gli anticorpi AMA potrebbero indicare una infezione e come indicato dal referto dell'ospedale ha prescritto la determinazione AMA MM2; inoltre ha detto di ripetere le Gamma GT, la fosfatasi alcalina (valore 218: riferimento 50-240) e di fare un dosaggio di sali biliari.
Ma comunque ha detto che il fegato sta bene e di controllare il colesterolo.
Praticamente io ancora non capisco: ma se le Gamma GT continuano a salire, l'ammoniemia non so, perché come le dicevo all'ospedale si sono persi la ricetta evidentemente, gli AMA sono presenti, la VES è al limite (valore 15: riferimento 2-15),
monociti, linfociti e eosinofili sono bassi, possibile mi chiedo che non ci siano altri esami per accertarne la causa?
E scusi un altro dubbio: mia madre ha avuto l'herpes zoster nel 2008, è per quello che il Citomegalovirus IgG è risultato positivo? Quindi non dipende da questo l'innalzamento di gamma GT e ammoniemia?
Grazie come sempre dottore
Ma comunque ha detto che il fegato sta bene e di controllare il colesterolo.
Praticamente io ancora non capisco: ma se le Gamma GT continuano a salire, l'ammoniemia non so, perché come le dicevo all'ospedale si sono persi la ricetta evidentemente, gli AMA sono presenti, la VES è al limite (valore 15: riferimento 2-15),
monociti, linfociti e eosinofili sono bassi, possibile mi chiedo che non ci siano altri esami per accertarne la causa?
E scusi un altro dubbio: mia madre ha avuto l'herpes zoster nel 2008, è per quello che il Citomegalovirus IgG è risultato positivo? Quindi non dipende da questo l'innalzamento di gamma GT e ammoniemia?
Grazie come sempre dottore
[#26]
Gentile Utente,
il citomegalovirus è diverso dall'herpes zoster, non c'è correlazione se non in una difesa immunitaria forse più debole, sono due virus distinti.
Per il resto Le dico che non sono specialista in materia e non Le posso essere molto di aiuto, almeno per quanto riguarda la parte epatica.
Al momento quali sono le condizioni della mamma?
Cordiali saluti
il citomegalovirus è diverso dall'herpes zoster, non c'è correlazione se non in una difesa immunitaria forse più debole, sono due virus distinti.
Per il resto Le dico che non sono specialista in materia e non Le posso essere molto di aiuto, almeno per quanto riguarda la parte epatica.
Al momento quali sono le condizioni della mamma?
Cordiali saluti
[#27]
Ex utente
Così, a giorni è più lucida e riesce a fare un discorso di senso compiuto di 30 minuti, scrive e legge normalmente, altri giorni non ricorda proprio le parole.
In ogni caso la neurologa vuole farla visitare da un suo collega epatologo che ha affrontato casi simili a quello di mia madre. Nel frattempo, non per mancanza di fiducia verso la neurologa, ma l'ho fatta visitare da altri 2 specialisti che hanno detto la stessa cosa: mia madre ha una forte componente depressiva e ansiosa e che le analisi indicano che bisogna indagare ancora.
la neurologa aveva ipotizzato anche una sindrome di Hoshimoto visto il colesterolo così alto: tenga conto che mia madre è alta 1 metro e sessantacinque e pesa 43 kg, è diventata intollerante al freddo nell'ultimo anno e non riesce a prendere peso seppure mangia in maniera equilibrata e fa attività fisica regolarmente. Gli anticorpi però hanno dato esito negativo, quindi non so cosa dire
Dottore se permette la terrò aggiornata: vorrei provare con un altro epatologo a questo punto.
Cordiali saluti dottore e grazie di tutto
In ogni caso la neurologa vuole farla visitare da un suo collega epatologo che ha affrontato casi simili a quello di mia madre. Nel frattempo, non per mancanza di fiducia verso la neurologa, ma l'ho fatta visitare da altri 2 specialisti che hanno detto la stessa cosa: mia madre ha una forte componente depressiva e ansiosa e che le analisi indicano che bisogna indagare ancora.
la neurologa aveva ipotizzato anche una sindrome di Hoshimoto visto il colesterolo così alto: tenga conto che mia madre è alta 1 metro e sessantacinque e pesa 43 kg, è diventata intollerante al freddo nell'ultimo anno e non riesce a prendere peso seppure mangia in maniera equilibrata e fa attività fisica regolarmente. Gli anticorpi però hanno dato esito negativo, quindi non so cosa dire
Dottore se permette la terrò aggiornata: vorrei provare con un altro epatologo a questo punto.
Cordiali saluti dottore e grazie di tutto
[#29]
Ex utente
Buongiorno dottore,
Mia madre ha ritirato le analisi questa mattina e i valori dell'ammoniemia e delle Gamma GT sono rientrati nella norma così come quelli della fosfatasi alcalina e della bilirubina.
La neurologa mi ha prenotato una visita con un altro epatologo che è anche infettivologo, ma a questo punto mi chiedo, visto che i valori sono rientrati, cosa potrebbe dirmi un altro medico?
Porterò mia mamma per scrupolo a fare la visita, ma se i valori sono tutti nella norma, ormai credo sia solo il caso di cominciare quanto prima una cura per la demenza, almeno per ritardare gli effetti.
Cosa mi consiglia?
Grazie come sempre e buona giornata
[#30]
Gentile Utente,
probabilmente la somministrazione di test neuropsicologici atti a valutare le varie funzioni cognitive sarebbe una delle cose da fare.
Siccome non tutti i neurologi somministrano questi test un'ipotesi potrebbe essere quella di rivolgersi presso un centro UVA (Unità Valutazione Alzheimer) dove questi vengono effettuati di routine. Non si faccia condizionare dal tipo di struttura, l'ho indicata per la relativa facilità di reperire specialisti in materia.
Cordialità
probabilmente la somministrazione di test neuropsicologici atti a valutare le varie funzioni cognitive sarebbe una delle cose da fare.
Siccome non tutti i neurologi somministrano questi test un'ipotesi potrebbe essere quella di rivolgersi presso un centro UVA (Unità Valutazione Alzheimer) dove questi vengono effettuati di routine. Non si faccia condizionare dal tipo di struttura, l'ho indicata per la relativa facilità di reperire specialisti in materia.
Cordialità
[#31]
Ex utente
Grazie dottore,
La neurologa ha già programmato i test dopo la visita dall'epatologo, anche perché quest'ultimo vuole fare delle indagini per ricercare delle possibili infezioni, in quanto secondo lui, bisogna in ogni caso capire perché i valori dell'ammoniemia si erano alzati. Subito dopo faremo i test neuropsicologici presso una struttura ospedaliera qui a Roma in day hospital: la neurologa mi spiegava che dai risultati dei test si potrà cominciare una terapia per la demenza.
Grazie dottore,
Buon lavoro e buona giornata
La neurologa ha già programmato i test dopo la visita dall'epatologo, anche perché quest'ultimo vuole fare delle indagini per ricercare delle possibili infezioni, in quanto secondo lui, bisogna in ogni caso capire perché i valori dell'ammoniemia si erano alzati. Subito dopo faremo i test neuropsicologici presso una struttura ospedaliera qui a Roma in day hospital: la neurologa mi spiegava che dai risultati dei test si potrà cominciare una terapia per la demenza.
Grazie dottore,
Buon lavoro e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 31 risposte e 7.4k visite dal 07/12/2013.
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