Parkinson acinetico-rigido
Gentilissimo prof. Ferraloro
Sono parkinsoniana da 8 anni del tipo acinetico- rigido con problemi di deambulazione
con perdita d’equilibrio con cadute devo dire che ultimamente riesco a controllarmi ed evitarle
la mia terapia è la seguente:mattino 2 di mirapexin retard da 0,52 +1 di requip retard da 0,8 + metà di sinemet da 250
altre 1 e mezza di sinemet suddivise in tre dosi (totale 2 al giorno ) tutto sommato dopo 8 anni di pk.è abbastanza vivibile .il mio problema più grande che mi fa vivere male ormai da 1 anno è il blefarospasmo iniziato con l’occhio sx
curato con il botulino risultato abbastanza soddisfacente ma di breve durata circa 3 mesi x poi riprendere bilateralmente ora è un periodo che mi dura tutto il giorno rendendomi nervosa e rende problematico anche il cammino
che a volte faccio con gli occhi chiusi . probabilmente avrò bisogno di tranquillanti x il blefarospasmo e x gli attacchi di panico di cui ho sempre sofferto es: sento suonare alla porta devo andare ad aprire le mie gambe non si muovono cerco di reagire penso che è un fatto nervoso che le mie gambe sono sane…..niente…..i ormai i miei cari lo sanno ed aspettano pazientemente
es:devo attraversare la strada guardo che non ci sia nessuno in vista perché se un conducente si ferma x farmi passare idem come sopra mi capita quando mi sento osservata o devo fare una cosa
Le chiedo il blefarospasmo rientra nella malattia del pk. ? io sono iscritta ad una associazione pk .ma nessuno ne soffre
Volevo aggiungere che in passato ho assunto o la venlafaxina x mesi ho smesso visto risultato 0.
Gent. Prof x favore mi dia un consiglio Lei che è così bravo in questo campo mi faccia vivere discretamente ringraziandola x la sua disponibilità risaputa
La saluto cordialmente lucia
mo prof. Ferraloro
Sono parkinsoniana da 8 anni del tipo acinetico- rigido con problemi di deambulazione
con perdita d’equilibrio con cadute devo dire che ultimamente riesco a controllarmi ed evitarle
la mia terapia è la seguente:mattino 2 di mirapexin retard da 0,52 +1 di requip retard da 0,8 + metà di sinemet da 250
altre 1 e mezza di sinemet suddivise in tre dosi (totale 2 al giorno ) tutto sommato dopo 8 anni di pk.è abbastanza vivibile .il mio problema più grande che mi fa vivere male ormai da 1 anno è il blefarospasmo iniziato con l’occhio sx
curato con il botulino risultato abbastanza soddisfacente ma di breve durata circa 3 mesi x poi riprendere bilateralmente ora è un periodo che mi dura tutto il giorno rendendomi nervosa e rende problematico anche il cammino
che a volte faccio con gli occhi chiusi . probabilmente avrò bisogno di tranquillanti x il blefarospasmo e x gli attacchi di panico di cui ho sempre sofferto es: sento suonare alla porta devo andare ad aprire le mie gambe non si muovono cerco di reagire penso che è un fatto nervoso che le mie gambe sono sane…..niente…..i ormai i miei cari lo sanno ed aspettano pazientemente
es:devo attraversare la strada guardo che non ci sia nessuno in vista perché se un conducente si ferma x farmi passare idem come sopra mi capita quando mi sento osservata o devo fare una cosa
Le chiedo il blefarospasmo rientra nella malattia del pk. ? io sono iscritta ad una associazione pk .ma nessuno ne soffre
Volevo aggiungere che in passato ho assunto o la venlafaxina x mesi ho smesso visto risultato 0.
Gent. Prof x favore mi dia un consiglio Lei che è così bravo in questo campo mi faccia vivere discretamente ringraziandola x la sua disponibilità risaputa
La saluto cordialmente lucia
mo prof. Ferraloro
[#1]
Gentile Signora Lucia,
il blefarospasmo non è tra i segni comuni di accompagnamento alla malattia di Parkinson, il meccanismo patogenetico, cioè il meccanismo con cui si instaura questa condizione non è conosciuto, è stata però ipotizzata un'alterazione a livello dei neurotrasmettitori dei nuclei della base che poi sono quelli direttamente coinvolti nella patogenesi del Parkinson. Il meccanismo comunque è poco chiaro. Se così fosse una correlazione tra le due condizioni (blefarospasmo e Parkinson) potrebbe teoricamente esserci.
Alcuni ritengono anche che possa rappresentare un effetto collaterale molto raro di alcuni farmaci antiparkinsoniani ma su questo esistono molti dubbi.
Al momento il trattamento più efficace è rappresentato, come Lei ha già sperimentato, dalla tossina botulinica.
Per quanto riguarda gli antidepressivi, considerata l'inefficacia della venlafaxina, la scelta è ampia e per questo si rivolga al neurologo che La segue.
L'altro segno che riferisce, il blocco dell'inizio del movimento (andare ad aprire la porta, attraversare la strada, ecc.) è un segno caratteristico del Parkinson e viene definito "freezing of gate" cioè "congelamento della marcia" o più semplicemente "freezing".
Ritengo che sia già seguita da un centro per lo studio ed il trattamento dei disturbi del movimento.
Cordiali saluti ed auguri
il blefarospasmo non è tra i segni comuni di accompagnamento alla malattia di Parkinson, il meccanismo patogenetico, cioè il meccanismo con cui si instaura questa condizione non è conosciuto, è stata però ipotizzata un'alterazione a livello dei neurotrasmettitori dei nuclei della base che poi sono quelli direttamente coinvolti nella patogenesi del Parkinson. Il meccanismo comunque è poco chiaro. Se così fosse una correlazione tra le due condizioni (blefarospasmo e Parkinson) potrebbe teoricamente esserci.
Alcuni ritengono anche che possa rappresentare un effetto collaterale molto raro di alcuni farmaci antiparkinsoniani ma su questo esistono molti dubbi.
Al momento il trattamento più efficace è rappresentato, come Lei ha già sperimentato, dalla tossina botulinica.
Per quanto riguarda gli antidepressivi, considerata l'inefficacia della venlafaxina, la scelta è ampia e per questo si rivolga al neurologo che La segue.
L'altro segno che riferisce, il blocco dell'inizio del movimento (andare ad aprire la porta, attraversare la strada, ecc.) è un segno caratteristico del Parkinson e viene definito "freezing of gate" cioè "congelamento della marcia" o più semplicemente "freezing".
Ritengo che sia già seguita da un centro per lo studio ed il trattamento dei disturbi del movimento.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
gentilissimo dott ringrazio sentitamente ma i blocchi di cui soffro non credo sia freezing ma attacchi di panico il freezing mi viene all'improvviso senza nessun altro sintomo mentre a mè vengono accompagnati da ansia ed agitazione
prossimamente adrò alla visita di controllo a Milano centro x i disturbi del movimento dove sono seguita da un bravo e gentile neurologo come Lei
vedrò di spiegarmi bene in modo di fare una buona terapia x il sistema nervoso cosa mai fatta fino ad ora sperando in un mglioramento .........
La saluto ringraziandola x l'appoggio che giornalmente dispensate gratuitamente per noi tutti
Auguro a lei e famiglia un felice S,Natale
. con gratitudie Lucia
prossimamente adrò alla visita di controllo a Milano centro x i disturbi del movimento dove sono seguita da un bravo e gentile neurologo come Lei
vedrò di spiegarmi bene in modo di fare una buona terapia x il sistema nervoso cosa mai fatta fino ad ora sperando in un mglioramento .........
La saluto ringraziandola x l'appoggio che giornalmente dispensate gratuitamente per noi tutti
Auguro a lei e famiglia un felice S,Natale
. con gratitudie Lucia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.8k visite dal 07/12/2013.
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