Dolore schiena e gambe
Salve sono una studentessa di 24 anni che non ha mai sofferto di nessun altra patologia di rilievo.
Conduco una vita piuttosto sedentaria ma anche se saltuariamente ho praticato palestra, acquagym, corsa.
I sintomi sono iniziati a inizio settembre con un intorpidimento all alluce sinistro e poco dopo la comparsa di un dolore come una corda tesa nella parte posteriore della coscia. Dopo aver parlato telefonicamente con un amico fisiatrA stabiliamo che si tratta di sciatalgia (avevo sollevato un peso nei 2 giorni precedenti la mia valigia di 20 kg e più perché mi trovavo in viaggio) e pratico 3 giorni 3 iniezione di voltaren. La sensazione di "corda" diventa molto pii lieve anche se non scompare e il formicolio non lo sento più. Compare invece una iperestesia nel gluteo sinistro dove avevo praticato le iniezioni e tuttora lo sento più duro e indolenzito passati 3 mesi! I primi di ottobre il dolore ritorna più forte e vado dal mio medico curante che mi prescrive Brufen una volta al giorno e cerotti sempre di ibuprofene e li metto per 15 gg . La sintomatologia diminuisce ma non passa mai totalmente. Qualche giorno fa di sera prima di dormire sento lo stesso identico dolore all'altra gamba e oggi ho questo fastidio di indolenzimento come se avessi fatto tanto esercizio senza fare riscaldamento per capirci.
Faccio un rx lombosacrale sotto consiglio del mio medico e il referto è: rachide lombare in asse con regolare lordo si. Diffusi segni radiologici di spondilosi. Impronte discali da L1 a L5. Riduzione ampiezza spazio intersomatico presacrale. Il mio medico la guarda e mi dice di riprendere un esercizio fisico dolce come acquagym o pilates e di non fare sforzi. Ma a me non convince. Non dovrei fare un rm per controllare le ernie? Mi spaventa che questo dolore progressivo e ora bilaterale sia ndice di patologie neurologiche più gravi....
In tutto questo oggi oltre le due gambe sento indolenzita anche la schiena in basso.... Cosa può essere e cosa posso fare? Non è normale avere questa rx a 24 anni! Grazie mille per l'aiuto.
Conduco una vita piuttosto sedentaria ma anche se saltuariamente ho praticato palestra, acquagym, corsa.
I sintomi sono iniziati a inizio settembre con un intorpidimento all alluce sinistro e poco dopo la comparsa di un dolore come una corda tesa nella parte posteriore della coscia. Dopo aver parlato telefonicamente con un amico fisiatrA stabiliamo che si tratta di sciatalgia (avevo sollevato un peso nei 2 giorni precedenti la mia valigia di 20 kg e più perché mi trovavo in viaggio) e pratico 3 giorni 3 iniezione di voltaren. La sensazione di "corda" diventa molto pii lieve anche se non scompare e il formicolio non lo sento più. Compare invece una iperestesia nel gluteo sinistro dove avevo praticato le iniezioni e tuttora lo sento più duro e indolenzito passati 3 mesi! I primi di ottobre il dolore ritorna più forte e vado dal mio medico curante che mi prescrive Brufen una volta al giorno e cerotti sempre di ibuprofene e li metto per 15 gg . La sintomatologia diminuisce ma non passa mai totalmente. Qualche giorno fa di sera prima di dormire sento lo stesso identico dolore all'altra gamba e oggi ho questo fastidio di indolenzimento come se avessi fatto tanto esercizio senza fare riscaldamento per capirci.
Faccio un rx lombosacrale sotto consiglio del mio medico e il referto è: rachide lombare in asse con regolare lordo si. Diffusi segni radiologici di spondilosi. Impronte discali da L1 a L5. Riduzione ampiezza spazio intersomatico presacrale. Il mio medico la guarda e mi dice di riprendere un esercizio fisico dolce come acquagym o pilates e di non fare sforzi. Ma a me non convince. Non dovrei fare un rm per controllare le ernie? Mi spaventa che questo dolore progressivo e ora bilaterale sia ndice di patologie neurologiche più gravi....
In tutto questo oggi oltre le due gambe sento indolenzita anche la schiena in basso.... Cosa può essere e cosa posso fare? Non è normale avere questa rx a 24 anni! Grazie mille per l'aiuto.
[#1]
Gentile Utente,
considerato che ha un amico fisiatra Le consiglio di effettuare una visita fisiatrica facendo anche visionare la radiografia allo specialista.
Un eventuale approfondimento diagnostico verrà richiesto se ritenuto utile.
Cordiali saluti
considerato che ha un amico fisiatra Le consiglio di effettuare una visita fisiatrica facendo anche visionare la radiografia allo specialista.
Un eventuale approfondimento diagnostico verrà richiesto se ritenuto utile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
allora faccia una visita fisiatrica nella Sua città.
A distanza non è possibile escludere nulla ma, intuitivamente, non mi sembra molto probabile una malattia neurologica importante. E' ovvio che è solo un'impressione on line e basata solo su ciò che Lei scrive.
Un approfondimento diagnostico a livello della colonna lombo-sacrale sarebbe utile.
Cordialmente
allora faccia una visita fisiatrica nella Sua città.
A distanza non è possibile escludere nulla ma, intuitivamente, non mi sembra molto probabile una malattia neurologica importante. E' ovvio che è solo un'impressione on line e basata solo su ciò che Lei scrive.
Un approfondimento diagnostico a livello della colonna lombo-sacrale sarebbe utile.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
bisogna vedere le immagini direttamente per potere dare una corretta interpretazione, la cosa che Le posso dire è che è stata riscontrata una riduzione dello spazio L5-S1 che spesso è dovuta a protrusione discale ma la radiografia non ci può dire la causa.
Cordialità
bisogna vedere le immagini direttamente per potere dare una corretta interpretazione, la cosa che Le posso dire è che è stata riscontrata una riduzione dello spazio L5-S1 che spesso è dovuta a protrusione discale ma la radiografia non ci può dire la causa.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 06/12/2013.
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