Cefalea persistente
Gent.mo Dottore,
ho 42 anni. Soffro di ipotiroidismo su base autoimmune ed assumo giornalmente Eutirox da 175. Non prendo altri farmaci ne' integratori. Da sei anni sono soggetta a sporadici episodi di cefalea che si verificano circa ogni 3 mesi. Si tratta di un dolore forte e pulsante che colpisce solo meta' della testa, mi causa lacrimazione ed avverto dolore perfino all'arcata dentaria del lato interessato. Il tutto e' accompagnato da nausea che sfocia in vomito se non prendo una compressa di Plasil. I comuni antidolorifici (tipo ibuprofene o paracetamolo) non hanno alcun effetto. Questa cefalea mi dura diverse ore, di solito compare nel pomeriggio per finire nel corso della notte e svegliarmi il mattino successivo senza alcun sintomo o al massimo con un dolore leggero che svanisce nel corso della giornata. Anche mia madre (deceduta nel 1998 per un cancro all'intestino) soffriva di questo tipo di cefalea e quindi il mio medico ipotizza che questo problema l'abbia appunto ereditato da lei.
Quello che mi preoccupa e' invece un nuovo tipo di dolore che e' insorto ormai da un mese. Si tratta di una cefalea che interessa solo la parte destra della mia testa, e' un dolore persistente ma leggero. Al mattino quando mi alzo e' quasi impercettibile e poi si intensifica durante la giornata, ma non e' mai tale da impedirmi di svolgere le normali attivita' quotidiane. Ho notato che nei giorni in cui sono piu' stanca lo avverto maggiormente specialmente quando mi muovo (se sto ferma seduta si affievolisce) e delle volte diventa pulsante o si acutizza scuotendo la testa. Sporadicamente mi e' successo anche di avvertire una sensazione di calore alla guancia destra che diventa infatti arrossata, mentre la sinistra resta normale. Sto attraversando un periodo stressante a causa di problemi familiari e faccio vita sedentaria, non so se questi fattori possano influire. Se assumo del Moment ho notato che il dolore passa, ma essendo appunto leggero preferisco sopportarlo e non prendere alcun farmaco. La scorsa settimana mi sono rivolta al mio medico il quale mi ha prescritto Rilamig 2,5 mg da assumere in caso di episodi di cefalea forte, mentre per per quella leggera mi ha detto che al bisogno, se voglio, posso continuare a prendere dell'ibuprofene. Mi ha inoltre prescritto un RM al cervello e tronco encefalico senza mdc che faro' solo fra due mesi in quanto, trovandomi in difficolta' economiche, non ho la possibilita' di eseguirla privatamente. Non Le nascondo che questa cefalea atipica mi sta mettendo molta ansia e preoccupazione anche perche' il mio medico non ha ipotizzato nessuna diagnosi limitandosi a dire si tratti di una "neuropatia". Secondo Lei posso tranquillamente aspettare febbraio per effettuare l'esame, o sarebbe preferibile accelerare i tempi? Dai sintomi che Le ho descritto, ovviamente considerando i limiti di una diagnosi on line, qual e' il Suo parere? Pensa possa essere qualcosa di grave? La ringrazio e Le auguro buon lavoro. Cordiali saluti
ho 42 anni. Soffro di ipotiroidismo su base autoimmune ed assumo giornalmente Eutirox da 175. Non prendo altri farmaci ne' integratori. Da sei anni sono soggetta a sporadici episodi di cefalea che si verificano circa ogni 3 mesi. Si tratta di un dolore forte e pulsante che colpisce solo meta' della testa, mi causa lacrimazione ed avverto dolore perfino all'arcata dentaria del lato interessato. Il tutto e' accompagnato da nausea che sfocia in vomito se non prendo una compressa di Plasil. I comuni antidolorifici (tipo ibuprofene o paracetamolo) non hanno alcun effetto. Questa cefalea mi dura diverse ore, di solito compare nel pomeriggio per finire nel corso della notte e svegliarmi il mattino successivo senza alcun sintomo o al massimo con un dolore leggero che svanisce nel corso della giornata. Anche mia madre (deceduta nel 1998 per un cancro all'intestino) soffriva di questo tipo di cefalea e quindi il mio medico ipotizza che questo problema l'abbia appunto ereditato da lei.
Quello che mi preoccupa e' invece un nuovo tipo di dolore che e' insorto ormai da un mese. Si tratta di una cefalea che interessa solo la parte destra della mia testa, e' un dolore persistente ma leggero. Al mattino quando mi alzo e' quasi impercettibile e poi si intensifica durante la giornata, ma non e' mai tale da impedirmi di svolgere le normali attivita' quotidiane. Ho notato che nei giorni in cui sono piu' stanca lo avverto maggiormente specialmente quando mi muovo (se sto ferma seduta si affievolisce) e delle volte diventa pulsante o si acutizza scuotendo la testa. Sporadicamente mi e' successo anche di avvertire una sensazione di calore alla guancia destra che diventa infatti arrossata, mentre la sinistra resta normale. Sto attraversando un periodo stressante a causa di problemi familiari e faccio vita sedentaria, non so se questi fattori possano influire. Se assumo del Moment ho notato che il dolore passa, ma essendo appunto leggero preferisco sopportarlo e non prendere alcun farmaco. La scorsa settimana mi sono rivolta al mio medico il quale mi ha prescritto Rilamig 2,5 mg da assumere in caso di episodi di cefalea forte, mentre per per quella leggera mi ha detto che al bisogno, se voglio, posso continuare a prendere dell'ibuprofene. Mi ha inoltre prescritto un RM al cervello e tronco encefalico senza mdc che faro' solo fra due mesi in quanto, trovandomi in difficolta' economiche, non ho la possibilita' di eseguirla privatamente. Non Le nascondo che questa cefalea atipica mi sta mettendo molta ansia e preoccupazione anche perche' il mio medico non ha ipotizzato nessuna diagnosi limitandosi a dire si tratti di una "neuropatia". Secondo Lei posso tranquillamente aspettare febbraio per effettuare l'esame, o sarebbe preferibile accelerare i tempi? Dai sintomi che Le ho descritto, ovviamente considerando i limiti di una diagnosi on line, qual e' il Suo parere? Pensa possa essere qualcosa di grave? La ringrazio e Le auguro buon lavoro. Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
la prima forma di cefalea sembrerebbe di tipo emicranico di cui ha tutte le caratteristiche essenziali.
Per quanto riguarda l'attuale forma, in linea generale non possiede caratteristiche precise, possiamo dire che potrebbe avvicinarsi ad una cefalea di tipo tensivo anche se atipica, presentandosi soltanto in un emilato (comunque possibile). Considerato che il dolore cessa con una moment non dovrebbe essere nulla di importante.
Anticipare la RM? Per Sua tranquillità, se fosse possibile sarebbe meglio.
Cordiali saluti
la prima forma di cefalea sembrerebbe di tipo emicranico di cui ha tutte le caratteristiche essenziali.
Per quanto riguarda l'attuale forma, in linea generale non possiede caratteristiche precise, possiamo dire che potrebbe avvicinarsi ad una cefalea di tipo tensivo anche se atipica, presentandosi soltanto in un emilato (comunque possibile). Considerato che il dolore cessa con una moment non dovrebbe essere nulla di importante.
Anticipare la RM? Per Sua tranquillità, se fosse possibile sarebbe meglio.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore, La ringrazio innanzitutto per La Sua risposta. Ho chiesto al mio medico di poter anticipare la RM ma purtroppo, al momento, secondo la sintomatologia che gli ho esposto, non ritiene opportuno cambiare la priorità sulla prescrizione e quindi, se nel frattempo non si dovesse liberare qualche posto, saro' per forza di cose costretta ad attendere febbraio. Speriamo bene. Grazie ancora. Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Gentilissimo Dottore, ho finalmente ricevuto il referto della RM (senza mdc): "Spazi liquorali corticali e ventricolari di normale ampiezza. Strutture mediane in asse. Non segni di massa. Non alterazioni di segnale del parenchima sovra e sottotentoriale."
Durante questi mesi che sono trascorsi ci sono stati periodi in cui non ho avvertito piu' nessun dolore, altri nei quali era leggero. Ora ogni tanto sento qualche piccola fitta, sempre dalla parte destra della testa ed in un punto preciso. Quando per esempio faccio le pulizie ho un leggero dolore cervicale destro che si irradia fino al polso e spesso sento quelle piccole fitte alla testa proprio quando sforzo con il braccio. Il medico mi ha quindi consigliato una radiografia al rachide cervicale se il dolore dovesse persistere. Mi sono inoltre accorta di avere la pupilla destra leggermente piu' dilatata della sinistra. Non saprei indicarLe con precisione di quanto, ma sicuramente la differenza non supera un millimetro ed e' piu' evidente quando c'e' meno luce. Ho notato comunque che davanti ad una luce intensa si restringe velocemente come la sinistra, cosi come in situazioni di penombra si dilata. Sinceramente non saprei dirLe se questa lieve anisocoria fosse presente anche in passato senza che me ne fossi mai accorta. Purtroppo non ho delle mie foto vecchie in primo piano per poterlo verificare. Ho notato pero' che anche mio figlio di 17 anni presenta questo "difetto" anche se mi sembra un po' meno evidente del mio. Non ho mai fatto visite oculistiche se non il normale controllo della vista per il rinnovo patente (l'ultimo nel 2010 dove risultava 10/10 per entrambi gli occhi). Il mio medico non ha dato importanza alla cosa asserendo che una lieve differenza tra le pupille sia normale e fisiologica in molte persone. Alla luce di tutto cio' Lei Dottore pensa che possa star tranquilla? La ringrazio ancora per la Sua sempre cortese disponibilita' e grande pazienza che sempre dimostra con tutti, soprattutto con gli utenti ansiosi come me. Cordiali saluti.
Durante questi mesi che sono trascorsi ci sono stati periodi in cui non ho avvertito piu' nessun dolore, altri nei quali era leggero. Ora ogni tanto sento qualche piccola fitta, sempre dalla parte destra della testa ed in un punto preciso. Quando per esempio faccio le pulizie ho un leggero dolore cervicale destro che si irradia fino al polso e spesso sento quelle piccole fitte alla testa proprio quando sforzo con il braccio. Il medico mi ha quindi consigliato una radiografia al rachide cervicale se il dolore dovesse persistere. Mi sono inoltre accorta di avere la pupilla destra leggermente piu' dilatata della sinistra. Non saprei indicarLe con precisione di quanto, ma sicuramente la differenza non supera un millimetro ed e' piu' evidente quando c'e' meno luce. Ho notato comunque che davanti ad una luce intensa si restringe velocemente come la sinistra, cosi come in situazioni di penombra si dilata. Sinceramente non saprei dirLe se questa lieve anisocoria fosse presente anche in passato senza che me ne fossi mai accorta. Purtroppo non ho delle mie foto vecchie in primo piano per poterlo verificare. Ho notato pero' che anche mio figlio di 17 anni presenta questo "difetto" anche se mi sembra un po' meno evidente del mio. Non ho mai fatto visite oculistiche se non il normale controllo della vista per il rinnovo patente (l'ultimo nel 2010 dove risultava 10/10 per entrambi gli occhi). Il mio medico non ha dato importanza alla cosa asserendo che una lieve differenza tra le pupille sia normale e fisiologica in molte persone. Alla luce di tutto cio' Lei Dottore pensa che possa star tranquilla? La ringrazio ancora per la Sua sempre cortese disponibilita' e grande pazienza che sempre dimostra con tutti, soprattutto con gli utenti ansiosi come me. Cordiali saluti.
[#7]
Gentile Signora,
come avrà certamente capito la RM encefalica è perfettamente normale, Le confesso che mi aspettavo questo esito in base alle informazioni che mi aveva precedentemente dato.
L'origine cervicale del problema è possibile.
Per quanto riguarda l'anisocoria, circa il 20% della popolazione presenta un'anisocoria fisiologica, soprattutto quando la differenza non supera il millimetro. Dal punto di vista neurologico, con recente RM encefalo negativa, può stare tranquilla, ovviamente un controllo oculistico sarebbe consigliabile per una completa rassicurazione.
Cordialità
come avrà certamente capito la RM encefalica è perfettamente normale, Le confesso che mi aspettavo questo esito in base alle informazioni che mi aveva precedentemente dato.
L'origine cervicale del problema è possibile.
Per quanto riguarda l'anisocoria, circa il 20% della popolazione presenta un'anisocoria fisiologica, soprattutto quando la differenza non supera il millimetro. Dal punto di vista neurologico, con recente RM encefalo negativa, può stare tranquilla, ovviamente un controllo oculistico sarebbe consigliabile per una completa rassicurazione.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 03/12/2013.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.