Letoxan gocce per problemi di sonno?
Il mio fidanzato lavora in turni… turni brutti: 2 giorni di mattina, 2 di pomeriggio e 2 di notte e poi il giorno che smonta dalla notte a casa+ un giorno di festa… quindi difficile a prendere il ritmo per dormire… a questo aggiungo anche il fatto che e sottoposto a molto stress per colpa mia per che ho epilessia multifocale farmacoresistente con crisi di assenze e afasie in quasi ogni giorno arrivando a una media di 6-7 al giorno, a volte superando 10 crisi al giorno, e a parte del stress di vedermi tanto spesso con le crisi deve girare anche spesso in ospedali con me… quindi immaginate per che i suoi problemi di dormire, dorme pochissimo, quando fa i turni di notte dorme solo 2ore-2ore e mezzo quando smonta dalla notte e al massimo ancora 1ora e mezzo in pomeriggio, poi nel resto delle notti dorme lo stesso poco, 5-6 ore al massimo, dorme 1-2 ore e poi si sveglia per stare a volte sveglio anche 1 ora o 2 per riuscire a riadormentarsi per dopo 2 ore svegliarsi ancora … quindi sono molto preoccupata…
Dopo altre prove (con minias, sonirem, comprendium senza risultati) ho chiesto al dottore di base se può raccomandare qualcosa non troppo pesante, per che sappiamo che le gocce danno anche dipendenza e anche altri effetti collaterali che e meglio da evitare.
Mi potete dare qualche consiglio? Sono buone queste gocce per il suo caso? Oppure mi potete raccomandare qualcos’altro?
Ringrazio in anticipo per le risposte
Dopo altre prove (con minias, sonirem, comprendium senza risultati) ho chiesto al dottore di base se può raccomandare qualcosa non troppo pesante, per che sappiamo che le gocce danno anche dipendenza e anche altri effetti collaterali che e meglio da evitare.
Mi potete dare qualche consiglio? Sono buone queste gocce per il suo caso? Oppure mi potete raccomandare qualcos’altro?
Ringrazio in anticipo per le risposte
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Gent.le utente,
le benzodiazepine (classe farmacologica alla quale il Lexotan appartiene) assunte per lungo periodo ed a dosi inevitabilmente crescenti gravano sul paziente per il generare, abitudine, abuso ed alfine dipendenza. Una volta raggiunta questa non è semplicissima la disintossicazione. Occorrono "forti motivazioni" psichiche al proprio interno oltre che un neurologo o psichiatra esperto in medicina delle dipendenze.
Proverei inizialmente con della Melatonina in formulazione spray sublinguale da assumere subito prima di coricarsi.
Per quel che concerne lei, perdoni se mi intrometto, la sua epilessia è proprio assolutamente così farmaco-resistente?
Cordialmente ad entrambi,
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/neurologia-eeg-roma/
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
le benzodiazepine (classe farmacologica alla quale il Lexotan appartiene) assunte per lungo periodo ed a dosi inevitabilmente crescenti gravano sul paziente per il generare, abitudine, abuso ed alfine dipendenza. Una volta raggiunta questa non è semplicissima la disintossicazione. Occorrono "forti motivazioni" psichiche al proprio interno oltre che un neurologo o psichiatra esperto in medicina delle dipendenze.
Proverei inizialmente con della Melatonina in formulazione spray sublinguale da assumere subito prima di coricarsi.
Per quel che concerne lei, perdoni se mi intrometto, la sua epilessia è proprio assolutamente così farmaco-resistente?
Cordialmente ad entrambi,
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/neurologia-eeg-roma/
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie molto per la sua risposta e per il suo interesso per la mia problema.
La Melatonina già provata pero in pastiglie senza risultati. Questa che consiglia lei e meglio, e più forte?
Riguardando me: purtroppo si... Ho provato: Depakin chrono, Depakin chrono+Tegretol, aggiunto succesivamente il Lamictal che poi tolto per che non ho tolerato (dolore oculare fortissimo dopo 2 settimane che ho iniziato a prenderlo), poi il Topamax che poi tolto che poi tolto per calo ponderale, poi il Vimpat+Zonegran+Keppra e dopo di che ho iniziato ad avere delle perdite di coscienza con cadute a terra (non convulsive) aggiunto anche il Frisium (quindi prendevo 5 farmaci insieme)... Dopo circa 1 anno dalla semplificazione della terapia le cadute sono smesse: prendendo Zonegran+Tegratol+Frisium. Provato anche Zonegran+ Rivotril.
Mai nessun miglioramento, anzi, le crisi sono sempre peggiorate passando il tempo: dal inizio della manifestazione della malattia quando avevo 19 anni (che poi riuscita a scoprire a 24 anni con la polisonogramma - adesso ho 30 anni ) quando avevo 4-5 assenze al mese e qualche afasia da un anno circa sono arrivata ad avere le crisi in ogni giorno, raramente ho solo 2-3 in un giorno, e le afasie a volte durano anche da un ora a 2-3 ore...
Questo estate ho provato anche il Trobalt assieme con il Zonegran che ha avuto un effetto bruttissimo: arrivata con le transaminasi a 2300, intossicazione da farmaci al fegato... In ospedale mi hanno modificato (per forza) la terapia e mi hanno dato Zonegran+Keprra+Frisium... dopo una visita a un altro neurologo abbiamo sospeso il Frisium.
In aprile sono stata anche a Niguarda a vedere se posso essere operata, anche se da quando ho fatto la prima visita la non mi hanno dato delle speranze, e purtroppo dopo la registrazione delle crisi hanno detto che e epilessia parziale multifocale farmacoresistente e quindi niente operazione.
La Melatonina già provata pero in pastiglie senza risultati. Questa che consiglia lei e meglio, e più forte?
Riguardando me: purtroppo si... Ho provato: Depakin chrono, Depakin chrono+Tegretol, aggiunto succesivamente il Lamictal che poi tolto per che non ho tolerato (dolore oculare fortissimo dopo 2 settimane che ho iniziato a prenderlo), poi il Topamax che poi tolto che poi tolto per calo ponderale, poi il Vimpat+Zonegran+Keppra e dopo di che ho iniziato ad avere delle perdite di coscienza con cadute a terra (non convulsive) aggiunto anche il Frisium (quindi prendevo 5 farmaci insieme)... Dopo circa 1 anno dalla semplificazione della terapia le cadute sono smesse: prendendo Zonegran+Tegratol+Frisium. Provato anche Zonegran+ Rivotril.
Mai nessun miglioramento, anzi, le crisi sono sempre peggiorate passando il tempo: dal inizio della manifestazione della malattia quando avevo 19 anni (che poi riuscita a scoprire a 24 anni con la polisonogramma - adesso ho 30 anni ) quando avevo 4-5 assenze al mese e qualche afasia da un anno circa sono arrivata ad avere le crisi in ogni giorno, raramente ho solo 2-3 in un giorno, e le afasie a volte durano anche da un ora a 2-3 ore...
Questo estate ho provato anche il Trobalt assieme con il Zonegran che ha avuto un effetto bruttissimo: arrivata con le transaminasi a 2300, intossicazione da farmaci al fegato... In ospedale mi hanno modificato (per forza) la terapia e mi hanno dato Zonegran+Keprra+Frisium... dopo una visita a un altro neurologo abbiamo sospeso il Frisium.
In aprile sono stata anche a Niguarda a vedere se posso essere operata, anche se da quando ho fatto la prima visita la non mi hanno dato delle speranze, e purtroppo dopo la registrazione delle crisi hanno detto che e epilessia parziale multifocale farmacoresistente e quindi niente operazione.
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In sintesi:
-si, la melatonina spray sublinguale funziona, si assorbe attraverso le vene sotto la lingua dove va trattenuta dal paziente da 3 a 5 spruzzi prima di coricarsi; le cpr sono scarsamente efficaci;
-per il suo problema di epilessia su quale base strumentale è stata definita "parziale multifocale"?
ha fatto EEG dinamico 24 con brain mapping?
oppure esami di neuroimaging funzionale?
-si, la melatonina spray sublinguale funziona, si assorbe attraverso le vene sotto la lingua dove va trattenuta dal paziente da 3 a 5 spruzzi prima di coricarsi; le cpr sono scarsamente efficaci;
-per il suo problema di epilessia su quale base strumentale è stata definita "parziale multifocale"?
ha fatto EEG dinamico 24 con brain mapping?
oppure esami di neuroimaging funzionale?
[#4]
Utente
Monitoraggio Video-EEG di lunga durata in sonno e in veglia.
Li scrivo cosa hanno scritto:
in veglia ritmo di fondo posteriore bilaterale simmetrico a 10c/s reagente. Anomalie lente spesso ritmiche nelle due regioni temporali, che aumentano in HPN. Anomalie puntute in regione temporale destra. SLI determina un lieve trascinamento ad occhi aperti alle basse frequenza. In sonno le anomalie puntute si incrementano presenti sulle due regioni temporali asincrone, e si presentano sopratutto a destra. Netto incremento anche delle anomali lente temporali destre. Sono stati registrati 6 episodi critici 5 sinistri ed uno destro. Clinicamente si nota solo uno staring ed in quelle sinistre un deficit del linguaggio. E' posibile che la paziente non si renda conto di tutte le crisi. Elettricamente si assiste ad un appiattimento da onde lente ritmiche in sede temporale sinistra, senza difusione controlaterale. Alla luce dei dati forniti dal monitoraggio VEEG e stata messa in evidenza una insorgenza delle crisi in sede temporale bilaterale.
La PET hanno detto che non serve più farla dopo questi dati
Li scrivo cosa hanno scritto:
in veglia ritmo di fondo posteriore bilaterale simmetrico a 10c/s reagente. Anomalie lente spesso ritmiche nelle due regioni temporali, che aumentano in HPN. Anomalie puntute in regione temporale destra. SLI determina un lieve trascinamento ad occhi aperti alle basse frequenza. In sonno le anomalie puntute si incrementano presenti sulle due regioni temporali asincrone, e si presentano sopratutto a destra. Netto incremento anche delle anomali lente temporali destre. Sono stati registrati 6 episodi critici 5 sinistri ed uno destro. Clinicamente si nota solo uno staring ed in quelle sinistre un deficit del linguaggio. E' posibile che la paziente non si renda conto di tutte le crisi. Elettricamente si assiste ad un appiattimento da onde lente ritmiche in sede temporale sinistra, senza difusione controlaterale. Alla luce dei dati forniti dal monitoraggio VEEG e stata messa in evidenza una insorgenza delle crisi in sede temporale bilaterale.
La PET hanno detto che non serve più farla dopo questi dati
[#7]
Utente
Vorrei farli ancora una domanda se e gentile a rispondere:
come già spiegato il mio caso, che senso ha di continuare a prendere le pastiglie se non hanno nessun effetto positivo, hanno solo effetti collaterali, e continuo a sentire in tutte le parti che vado "farmacoresistenza"??? solo questo anno ho sentito in 4 parti diverse questo diagnostico, ma non capisco per che devo continuare a prendere pastiglie che non riescono a fermare neanche un po' le crisi e hanno solo effetti collaterali???!!!
come già spiegato il mio caso, che senso ha di continuare a prendere le pastiglie se non hanno nessun effetto positivo, hanno solo effetti collaterali, e continuo a sentire in tutte le parti che vado "farmacoresistenza"??? solo questo anno ho sentito in 4 parti diverse questo diagnostico, ma non capisco per che devo continuare a prendere pastiglie che non riescono a fermare neanche un po' le crisi e hanno solo effetti collaterali???!!!
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Gent.le utente,
per quanto vi sia stato uno scambio di contatti via web io non conosco a fondo la sua situazione clinica e strumentale (nel senso che non la ho potuta visitare nè ho visionato gli esami strumentali eseguiti).
Il mio parere, in queste condizioni ha un "peso specifico" relativo.
Ritengo che i colleghi che la stanno seguendo ritengano in ogni caso come i farmaci che sta assumento quanto meno riducano il numero e la intensità delle crisi.
Ci sono interessanti novità dagli US. La FDA ha appena approvato l'uso di un dispositivo che agirebbe riducendo numero ed intensità delle crisi epilettiche.
Segue link:
http://unpa.pro/FDA_approves_implanted_RNS_neurostimulator_to_treat_epilepsy?goback=.gde_1549327_member_5807612275908960256#!
In bocca al lupo.
per quanto vi sia stato uno scambio di contatti via web io non conosco a fondo la sua situazione clinica e strumentale (nel senso che non la ho potuta visitare nè ho visionato gli esami strumentali eseguiti).
Il mio parere, in queste condizioni ha un "peso specifico" relativo.
Ritengo che i colleghi che la stanno seguendo ritengano in ogni caso come i farmaci che sta assumento quanto meno riducano il numero e la intensità delle crisi.
Ci sono interessanti novità dagli US. La FDA ha appena approvato l'uso di un dispositivo che agirebbe riducendo numero ed intensità delle crisi epilettiche.
Segue link:
http://unpa.pro/FDA_approves_implanted_RNS_neurostimulator_to_treat_epilepsy?goback=.gde_1549327_member_5807612275908960256#!
In bocca al lupo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.1k visite dal 28/11/2013.
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