difficoltà nel linguaggio parlato
Gentili medici,
prima di tutto grazie per l'attenzione che presterete al mio consulto. Quella che segue non vuole essere una richiesta finalizzata all'ottenimento di una precisa diagnosi, cosa che per ovvie ragioni credo sia impossibile da effettuare per via telematica. Vorrei invece farmi un'idea del mio stato di salute attuale e a quale specialista indirizzarmi (ho postato nella sezione neurologia in quanto mi pare la più consona alla mia problematica.)
Sono un ragazzo di quasi 30 anni e godo di buona salute fisica, da circa 4 anni però, in seguito ad alcuni episodi che andrò a descrivere di seguito, credo di avere un problema al linguaggio parlato che mi tormenta sempre più.
DIFFICOLTA' (difficile dire quando si manifestano, sicuramente le probabilità si alzano in modo esponenziale se la situazione richiede un linguaggio più tecnico o formale, come ad esempio un esame o una relazione):
-sintetizzare un pensiero
-sviluppare i vari punti di un discorso complesso senza perdermi o incartarmi (se ad esempio sto elencando una serie di argomenti, e successivamente cerco di svilupparne uno, dimentico qual'è il prossimo argomento da affrontare. Quindi devo aiutarmi con appunti scritti, o aspettare almeno 20-30 che arrivi il suggerimento dal mio cervello)
-Se prima di esporre un argomento faccio una corposa premessa... posso arrivare a dimenticare perché l'ho fatta e quindi dimenticare cosa avrei dovuto dire.
-tardo spesso a ricordare nomi propri e nomi di cose (solitamente mi servono 5-10 secondi per ricordare)
-trovare un sinonimo o un contrario è un'operazione altamente complessa, ciò rende i miei discorsi inefficaci e pieni di ripetizioni
-sono altamente distratto, se non "decido" di stare attento non vedo le cose a un palmo dal naso.
-inoltre, e questo succede sempre, le vie della mia città sono per me come un labirinto (costruire un percorso nuovo da un punto A a un punto B è estremamente difficile, l'unico modo è rilassarmi e percorrere mentalmente e lentamente le varie strade, pensare a quali incroci ci saranno e dove dovrò svoltare...)
NESSUNA DIFFICOLTA':
- a ricordare sequenze di numeri, anche lunghe
- a ricordare password o parole chiave
- a ricordare nomi di familiari
- a visualizzare nella mente tutte quelle cose o persone di cui magari non ricordo il nome
- a risolvere problemi di qualunque genere
- spiccate doti di risoluzione logica
Altre informazioni:
-Nessun trauma fisico in passato.
Tutto ciò si traduce in:
- Estrema ansia prima di parlare in pubblico (cosa che peggiora la situazione, ma esludo sia la causa di tutto in quanto il problema, seppur in misura minore, sussiste anche con una semplice conversazione tra amici... ed è anche vero che tra amici posso usare anche un linguaggio elementare)
- Difficoltà a presentarmi ad esami e colloqui importanti.
Spero di esser stato quanto più chiaro possibile, mi auguro vivamente che qualcuno possa darmi una strada da percorrere.
Grazie mille della cortese attenzione.
prima di tutto grazie per l'attenzione che presterete al mio consulto. Quella che segue non vuole essere una richiesta finalizzata all'ottenimento di una precisa diagnosi, cosa che per ovvie ragioni credo sia impossibile da effettuare per via telematica. Vorrei invece farmi un'idea del mio stato di salute attuale e a quale specialista indirizzarmi (ho postato nella sezione neurologia in quanto mi pare la più consona alla mia problematica.)
Sono un ragazzo di quasi 30 anni e godo di buona salute fisica, da circa 4 anni però, in seguito ad alcuni episodi che andrò a descrivere di seguito, credo di avere un problema al linguaggio parlato che mi tormenta sempre più.
DIFFICOLTA' (difficile dire quando si manifestano, sicuramente le probabilità si alzano in modo esponenziale se la situazione richiede un linguaggio più tecnico o formale, come ad esempio un esame o una relazione):
-sintetizzare un pensiero
-sviluppare i vari punti di un discorso complesso senza perdermi o incartarmi (se ad esempio sto elencando una serie di argomenti, e successivamente cerco di svilupparne uno, dimentico qual'è il prossimo argomento da affrontare. Quindi devo aiutarmi con appunti scritti, o aspettare almeno 20-30 che arrivi il suggerimento dal mio cervello)
-Se prima di esporre un argomento faccio una corposa premessa... posso arrivare a dimenticare perché l'ho fatta e quindi dimenticare cosa avrei dovuto dire.
-tardo spesso a ricordare nomi propri e nomi di cose (solitamente mi servono 5-10 secondi per ricordare)
-trovare un sinonimo o un contrario è un'operazione altamente complessa, ciò rende i miei discorsi inefficaci e pieni di ripetizioni
-sono altamente distratto, se non "decido" di stare attento non vedo le cose a un palmo dal naso.
-inoltre, e questo succede sempre, le vie della mia città sono per me come un labirinto (costruire un percorso nuovo da un punto A a un punto B è estremamente difficile, l'unico modo è rilassarmi e percorrere mentalmente e lentamente le varie strade, pensare a quali incroci ci saranno e dove dovrò svoltare...)
NESSUNA DIFFICOLTA':
- a ricordare sequenze di numeri, anche lunghe
- a ricordare password o parole chiave
- a ricordare nomi di familiari
- a visualizzare nella mente tutte quelle cose o persone di cui magari non ricordo il nome
- a risolvere problemi di qualunque genere
- spiccate doti di risoluzione logica
Altre informazioni:
-Nessun trauma fisico in passato.
Tutto ciò si traduce in:
- Estrema ansia prima di parlare in pubblico (cosa che peggiora la situazione, ma esludo sia la causa di tutto in quanto il problema, seppur in misura minore, sussiste anche con una semplice conversazione tra amici... ed è anche vero che tra amici posso usare anche un linguaggio elementare)
- Difficoltà a presentarmi ad esami e colloqui importanti.
Spero di esser stato quanto più chiaro possibile, mi auguro vivamente che qualcuno possa darmi una strada da percorrere.
Grazie mille della cortese attenzione.
[#1]
Gent.le utente,
la descrizione è ampia ma la questione appare complessa.
Ritengo non sia possibile da dirimere prescindendo tale da una valutazione clinica neurologica ed eventuali verosimili esami strumentali indicati dal collega (credo RM, test di valutazione neuropsicologici, e più in maniera specifica del linguaggio).
Cordialmente.
la descrizione è ampia ma la questione appare complessa.
Ritengo non sia possibile da dirimere prescindendo tale da una valutazione clinica neurologica ed eventuali verosimili esami strumentali indicati dal collega (credo RM, test di valutazione neuropsicologici, e più in maniera specifica del linguaggio).
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 27/11/2013.
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