Formicolazioni piedi, compressione nervi
Buongiorno,
espongo brevemente il mio problema.
A settembre 2012 dopo una corsa prolungata comincio ad accusare formicolii ai piedi e dolore al tallone destro. Non ci faccio molto caso e continuo a fare attività sportiva ma qualche giorno dopo avverto dolore davvero intenso al piede destro che mi obbliga a fermarmi e a deambulare con stampelle. Mi praticano 1 infiltrazione mi diagnosticano la facite plantare.
Fino a marzo 2013 ho alti e bassi fino a quando non sfocia nuovamente un dolore molto intenso al tallone e un ematoma blu sotto il malleolo. Faccio 6 sedute di laser terapia, 4 di onde d'urto, 10 sedute di ultrasuoni. Tutto inutile. Nel frattempo fatto anche RM rachide lombare che evidenzia una protusione discale a sinistra ma niente di importante, RM piede destro con studio del tallone e tendine di achille (nessun esito), 2 ecografie e infine elettromiografia con richiesta specifica della sindrome del tunnel tarsale che risulta positiva.
Ho fatto altre 2 infiltrazioni senza successo nuovamente, delle sedute di agopuntura che mi hanno alleviato un po' i dolori/bruciori che avevo costantemente. Finalmente l'11 dicembre sarò operata per la liberazione del nervo. In questa settimana però ho riscontrato lo stesso dolore (seppure molto meno intenso) al piede sinistro con formicolii/bruciori, dolore a camminare. Sono preoccupata di avere qualche altro problema che non mi è stato diagnosticato. Sono mesi che non riesco più a praticare sport o delle semplici camminate in compagnia e la cosa mi ha reso un po' depressa ovviamente. Dovrei fare delle analisi per accertarmi di non avere qualche disturbo più grave? o trattasi semplicemente di ansia pre intervento?
Resto a disposizione per fornirle ulteriori chiarimenti.
La ringrazio
Fabiana (28 anni)
espongo brevemente il mio problema.
A settembre 2012 dopo una corsa prolungata comincio ad accusare formicolii ai piedi e dolore al tallone destro. Non ci faccio molto caso e continuo a fare attività sportiva ma qualche giorno dopo avverto dolore davvero intenso al piede destro che mi obbliga a fermarmi e a deambulare con stampelle. Mi praticano 1 infiltrazione mi diagnosticano la facite plantare.
Fino a marzo 2013 ho alti e bassi fino a quando non sfocia nuovamente un dolore molto intenso al tallone e un ematoma blu sotto il malleolo. Faccio 6 sedute di laser terapia, 4 di onde d'urto, 10 sedute di ultrasuoni. Tutto inutile. Nel frattempo fatto anche RM rachide lombare che evidenzia una protusione discale a sinistra ma niente di importante, RM piede destro con studio del tallone e tendine di achille (nessun esito), 2 ecografie e infine elettromiografia con richiesta specifica della sindrome del tunnel tarsale che risulta positiva.
Ho fatto altre 2 infiltrazioni senza successo nuovamente, delle sedute di agopuntura che mi hanno alleviato un po' i dolori/bruciori che avevo costantemente. Finalmente l'11 dicembre sarò operata per la liberazione del nervo. In questa settimana però ho riscontrato lo stesso dolore (seppure molto meno intenso) al piede sinistro con formicolii/bruciori, dolore a camminare. Sono preoccupata di avere qualche altro problema che non mi è stato diagnosticato. Sono mesi che non riesco più a praticare sport o delle semplici camminate in compagnia e la cosa mi ha reso un po' depressa ovviamente. Dovrei fare delle analisi per accertarmi di non avere qualche disturbo più grave? o trattasi semplicemente di ansia pre intervento?
Resto a disposizione per fornirle ulteriori chiarimenti.
La ringrazio
Fabiana (28 anni)
[#1]
Gentile Fabiana,
senza una valutazione diretta non è possibile rispondere alla Sua domanda in maniera attendibile. Non è da escludere una componente ansiosa ma nemmeno un'iniziale tunnel tarsale anche a sinistra, considerata la somiglianza della sintomatologia, anche se di entità più lieve. L'EMG è stata fatta ad entrambi gli arti inferiori?
Cordiali saluti
senza una valutazione diretta non è possibile rispondere alla Sua domanda in maniera attendibile. Non è da escludere una componente ansiosa ma nemmeno un'iniziale tunnel tarsale anche a sinistra, considerata la somiglianza della sintomatologia, anche se di entità più lieve. L'EMG è stata fatta ad entrambi gli arti inferiori?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Lo so che è necessario che il medico veda il paziente e che fornite solo consulti ma in questi giorni sono peggiorata nuovamente al piede destro e ho nuovamente bruciore forte anche a riposo. Si è aggiunto poi anche il piede sinistro quindi sono veramente giù di morale. Ho effettuato l'EMG a settembre e la ricerca del tunnel tarsale è stata fatta prendendo anche il piede sinistro e facendo un confronto.
[#3]
Gentile Utente,
dovrebbe parlare con i medici che l'hanno seguita per l'altro piede, le ipotesi fatte sopra restano valide entrambe anche se viene un pò a perdere di consistenza quella del tunnel tarsale considerato che a settembre l'EMG era nella norma. Ovviamente lo specialista prenderà in considerazione anche tante altre possibili condizioni.
Cordialmente
dovrebbe parlare con i medici che l'hanno seguita per l'altro piede, le ipotesi fatte sopra restano valide entrambe anche se viene un pò a perdere di consistenza quella del tunnel tarsale considerato che a settembre l'EMG era nella norma. Ovviamente lo specialista prenderà in considerazione anche tante altre possibili condizioni.
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie mille, ho già contattato l'ortopedico che mi sta seguendo via email e attendo una sua riposta per capire cosa ne pensa.
Sicuramente c'è una componente ansiosa data dal fatto che ormai sono mesi che ho questo problema al piede destro e sono vicina all'intervento con mille paure e ansie.
La mia preoccupazione è quella di avere un problema più grave che non mi è stato diagnosticato. L'ipocondria fa parte del mio carattere comunque... Mi consiglia una visita neurologica? O sarebbero ancora soldi spesi per nulla?
Sicuramente c'è una componente ansiosa data dal fatto che ormai sono mesi che ho questo problema al piede destro e sono vicina all'intervento con mille paure e ansie.
La mia preoccupazione è quella di avere un problema più grave che non mi è stato diagnosticato. L'ipocondria fa parte del mio carattere comunque... Mi consiglia una visita neurologica? O sarebbero ancora soldi spesi per nulla?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 27/11/2013.
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