Labbro e lato sinistro viso addormentati
Gentili Dottori,
Vorrei chiedervi un consiglio circa un problema che ho riscontrato dalla notte scorsa e che mi ha messo in agitazione: dopo essermi svegliato durante la notte ho avvertito (come numerose altre volte) un formicolio alle braccia che ho imputato a una posizione assunta nel sonno. Il formicolio è sparito praticamente subito, ma è rimasto un intorpidimento del lato sinistro del viso, in particolare del labbro e della guancia, che mi preoccupa un po'. Non ho problemi di asimmetria facciale, riesco a compiere tutti i movimenti, ma quando parlo avverto qualcosa di strano, come se avessi fatto l'anestesia dal dentista. Non avevo mai avuto una cosa simile prima di adesso.
Non so a cosa imputare questo sintomo e non so quale importanza assegnare, dovrei recarmi dal medico o in pronto soccorso? Potrebbe essere dato dalla cervicale o da un colpo d'aria?
Grazie per i vostri consigli.
Vorrei chiedervi un consiglio circa un problema che ho riscontrato dalla notte scorsa e che mi ha messo in agitazione: dopo essermi svegliato durante la notte ho avvertito (come numerose altre volte) un formicolio alle braccia che ho imputato a una posizione assunta nel sonno. Il formicolio è sparito praticamente subito, ma è rimasto un intorpidimento del lato sinistro del viso, in particolare del labbro e della guancia, che mi preoccupa un po'. Non ho problemi di asimmetria facciale, riesco a compiere tutti i movimenti, ma quando parlo avverto qualcosa di strano, come se avessi fatto l'anestesia dal dentista. Non avevo mai avuto una cosa simile prima di adesso.
Non so a cosa imputare questo sintomo e non so quale importanza assegnare, dovrei recarmi dal medico o in pronto soccorso? Potrebbe essere dato dalla cervicale o da un colpo d'aria?
Grazie per i vostri consigli.
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Gentile Utente,
il problema andrebbe valutato mediante una visita neurologica che possa fare luce sul sintomo riferito. Probabilmente è opportuno effettuare anche delle indagini strumentali qualora il neurologo ne vedesse l'utilità in base ai riscontri della visita. Al momento non è possibile avanzare nessuna ipotesi.
Cordiali saluti
il problema andrebbe valutato mediante una visita neurologica che possa fare luce sul sintomo riferito. Probabilmente è opportuno effettuare anche delle indagini strumentali qualora il neurologo ne vedesse l'utilità in base ai riscontri della visita. Al momento non è possibile avanzare nessuna ipotesi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 26/11/2013.
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