Danni nervi per radioterapia
Gent,mo Staff,
vi chiedo aiuto per conto di mi madre, 71 anni.
Esporrò dati sinteticamente senza fornire valori risultati.
da circa 2/3 anni i nervi degli arti inferiori hanno perso sensibilita', inziando prima da punta del piede ed estendendosi fino ad altezza ginocchio.
(maggiormente accentuato su gamba dx)
Si e' immediatamente rivolta a medici e dopo tantissimi consulti
la tesi e' quella di effetto collaterale da radioterapia trattato nel 2005
(carcinoma ano) .
Sono stati effettuati esami molto approfonditi anche prelevando parte del liquidi
midollo (ricovero di alcuni giorni per accertamenti) vari esami ''con aghi per verificare conduzione nervi/tac etc
In questi anni, questi esami hanno scongiurato ragioni di malattie
quali SLA o altro ed i parerei propendono quasi totalmente a cause radioterapia,
che ha causato una ''sofferenza'' dei nervi, una neuropatia.
Si e' pure interessato l'illustre professore Bugiani il quale non e' comunque riuscito ad individuare possibile cure.
Unica cura adottata e' stato cortisone per alcuni mesi. molto male sopportato,
e per altro sena portare benefici.
Al momento inizierà fisioterapia intensa per tentare di ridare una tonicità a muscoli.
E' stata seguita presso osp. Galliera di Genova (prof Schenone)
e privatamente da altri medici ma al momento tutti sono spiazzati.
Pur sapendo che elementi forniti non sono completi,
spero possiate aiutarmi indicandomi:
- idee per possibile cure ?
(ho letto riguardo somministrazione vitamina b12 ?)
- siamo disposti anche a provare presso altre strutture/all'estero, avete
suggerimenti su centri specifici ?
+
Ringrazio anticipatamente per vostro prezioso lavoro
Stefano
vi chiedo aiuto per conto di mi madre, 71 anni.
Esporrò dati sinteticamente senza fornire valori risultati.
da circa 2/3 anni i nervi degli arti inferiori hanno perso sensibilita', inziando prima da punta del piede ed estendendosi fino ad altezza ginocchio.
(maggiormente accentuato su gamba dx)
Si e' immediatamente rivolta a medici e dopo tantissimi consulti
la tesi e' quella di effetto collaterale da radioterapia trattato nel 2005
(carcinoma ano) .
Sono stati effettuati esami molto approfonditi anche prelevando parte del liquidi
midollo (ricovero di alcuni giorni per accertamenti) vari esami ''con aghi per verificare conduzione nervi/tac etc
In questi anni, questi esami hanno scongiurato ragioni di malattie
quali SLA o altro ed i parerei propendono quasi totalmente a cause radioterapia,
che ha causato una ''sofferenza'' dei nervi, una neuropatia.
Si e' pure interessato l'illustre professore Bugiani il quale non e' comunque riuscito ad individuare possibile cure.
Unica cura adottata e' stato cortisone per alcuni mesi. molto male sopportato,
e per altro sena portare benefici.
Al momento inizierà fisioterapia intensa per tentare di ridare una tonicità a muscoli.
E' stata seguita presso osp. Galliera di Genova (prof Schenone)
e privatamente da altri medici ma al momento tutti sono spiazzati.
Pur sapendo che elementi forniti non sono completi,
spero possiate aiutarmi indicandomi:
- idee per possibile cure ?
(ho letto riguardo somministrazione vitamina b12 ?)
- siamo disposti anche a provare presso altre strutture/all'estero, avete
suggerimenti su centri specifici ?
+
Ringrazio anticipatamente per vostro prezioso lavoro
Stefano
[#1]
Gent.le utente,
il gruppo vitaminico B è controindicato in pazienti con neoplasia o trattati per pregressa neoplasia; le vitamine suddette potrebbero aumentare la velocità di replicazione di cellul neoplastiche. Una poli-neuropatia post radioterapia è una ipotesi di lavoro come altrattanto lo è una poli-neuropatia para-neoplastica. Il trattamento passa necessariamente attraverso una preliminare valutazione neurologica della paziente con documentazione sanitaria a seguito.
Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/
il gruppo vitaminico B è controindicato in pazienti con neoplasia o trattati per pregressa neoplasia; le vitamine suddette potrebbero aumentare la velocità di replicazione di cellul neoplastiche. Una poli-neuropatia post radioterapia è una ipotesi di lavoro come altrattanto lo è una poli-neuropatia para-neoplastica. Il trattamento passa necessariamente attraverso una preliminare valutazione neurologica della paziente con documentazione sanitaria a seguito.
Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Poli,
Grazie per la solerte risposta, molto apprezzata.
Non essendo medico ovviamente le sue parole amplificano il buio in cui stiamo (compresi medici) brancolando.
Vorrei aggiungere una precisazione, che il tumore (che io ho chiamato neoplasia ma devo accertarmi se era termine corretto) e' stato curato nel 2005.
(con ottimi risultati dato che era a stadio molto iniziale - successivamente ogni altra visita ne aveva definito la scomparsa/avvenuta guarigione) .
I sintomi in questione ad i nervi sono invece apparsi almeno 6 anni dopo. (2011/2012)
Se le fornissi dettagli specifici e risultati di esami condotti potrebbe approfondire o
e' necessario una vista ?
Grazie mille
Stefano
Grazie per la solerte risposta, molto apprezzata.
Non essendo medico ovviamente le sue parole amplificano il buio in cui stiamo (compresi medici) brancolando.
Vorrei aggiungere una precisazione, che il tumore (che io ho chiamato neoplasia ma devo accertarmi se era termine corretto) e' stato curato nel 2005.
(con ottimi risultati dato che era a stadio molto iniziale - successivamente ogni altra visita ne aveva definito la scomparsa/avvenuta guarigione) .
I sintomi in questione ad i nervi sono invece apparsi almeno 6 anni dopo. (2011/2012)
Se le fornissi dettagli specifici e risultati di esami condotti potrebbe approfondire o
e' necessario una vista ?
Grazie mille
Stefano
[#3]
Gent.le utente,
lo il "grande" dr. Terzilli (interpretato da Alberto Sordi) curava via telefono.
Naturalmente è indicata e necessaria una valutazione clinica neurologica di persona ed eventuali esami strumentali dovessero rivelarsi indicati.
Cordialmente.
lo il "grande" dr. Terzilli (interpretato da Alberto Sordi) curava via telefono.
Naturalmente è indicata e necessaria una valutazione clinica neurologica di persona ed eventuali esami strumentali dovessero rivelarsi indicati.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 26/11/2013.
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