Su quelli che presumo essere episodi di emicrania con aura
Gentilissimi,
vi scrivo per chieder consiglio su quelli che presumo essere episodi di emicrania con aura.
Da circa 10 anni ne soffro molto sporadicamente (una decina di episodi in tutto, distanziati tra loro, con un paio di intervalli di 2 anni senza attacchi) ed hanno sempre tutti la stessa morfologia:
- inizia con delle luci a zig zag che crescono man mano di intensità e che mi riducono più o meno abbondantemente il campo visivo (non riesco a focalizzare le scritte per esempio); questo fenomeno dura circa mezz'ora
- dopo inizia il dolore (quasi sempre a destra) con un'intensità variabile: leggera o medio-forte
- finisce quasi sempre tutto nel giro di qualche ora (max 3-4) e spesso con un'abbondante minzione
- i farmaci come brufen o tachi dol di solito sono poco efficaci.
La "diagnosi" me l'hanno fatta dei colleghi medici (lavoro in ospedale) i quali mi hanno anche detto che non è che ci sia molto da fare, e che fin quando rimangono così sporadici non ha senso fare approfondimenti costosi e impegnativi.
Voi (in quanto neurologi ed esperti di questa materia) siete d'accordo con quanto scritto appena sopra?
Quando è il caso di fare accertamenti più approfonditi?
In più volevo chiedervi quali possono essere le cause che scatenano questi episodi.
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Cordiali saluti
vi scrivo per chieder consiglio su quelli che presumo essere episodi di emicrania con aura.
Da circa 10 anni ne soffro molto sporadicamente (una decina di episodi in tutto, distanziati tra loro, con un paio di intervalli di 2 anni senza attacchi) ed hanno sempre tutti la stessa morfologia:
- inizia con delle luci a zig zag che crescono man mano di intensità e che mi riducono più o meno abbondantemente il campo visivo (non riesco a focalizzare le scritte per esempio); questo fenomeno dura circa mezz'ora
- dopo inizia il dolore (quasi sempre a destra) con un'intensità variabile: leggera o medio-forte
- finisce quasi sempre tutto nel giro di qualche ora (max 3-4) e spesso con un'abbondante minzione
- i farmaci come brufen o tachi dol di solito sono poco efficaci.
La "diagnosi" me l'hanno fatta dei colleghi medici (lavoro in ospedale) i quali mi hanno anche detto che non è che ci sia molto da fare, e che fin quando rimangono così sporadici non ha senso fare approfondimenti costosi e impegnativi.
Voi (in quanto neurologi ed esperti di questa materia) siete d'accordo con quanto scritto appena sopra?
Quando è il caso di fare accertamenti più approfonditi?
In più volevo chiedervi quali possono essere le cause che scatenano questi episodi.
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.8k 2.4k
Gentile Utente,
in effetti la sintomatologia descritta ben si accorda con la diagnosi di emicrania con aura. Dopo dieci anni un'eventuale emicrania secondaria ad altre patologie sarebbe emersa con altri sintomi, quindi in linea di massima siamo di fronte ad un'emicrania primaria, cioè senza causa nota (risposta alla Sua domanda).
Pertanto non ha senso ricercare la causa ma solo eventuali fattori scatenanti che nel Suo caso sono meno probabili ad essere rintracciati considerata la scarsa frequenza degli attacchi.
Personalmente dopo il primo attacco faccio effettuare una RM encefalica per escludere una causa secondaria, esclusa questa si può tranquillizzare il paziente.
Nel Suo caso, come Le dicevo, dieci anni sono sufficienti per affermare che verosimilmente è una emicrania primaria con aura.
Eviti, se ne fa uso, fumo di sigaretta e pillola anticoncezionale.
Cordiali saluti
in effetti la sintomatologia descritta ben si accorda con la diagnosi di emicrania con aura. Dopo dieci anni un'eventuale emicrania secondaria ad altre patologie sarebbe emersa con altri sintomi, quindi in linea di massima siamo di fronte ad un'emicrania primaria, cioè senza causa nota (risposta alla Sua domanda).
Pertanto non ha senso ricercare la causa ma solo eventuali fattori scatenanti che nel Suo caso sono meno probabili ad essere rintracciati considerata la scarsa frequenza degli attacchi.
Personalmente dopo il primo attacco faccio effettuare una RM encefalica per escludere una causa secondaria, esclusa questa si può tranquillizzare il paziente.
Nel Suo caso, come Le dicevo, dieci anni sono sufficienti per affermare che verosimilmente è una emicrania primaria con aura.
Eviti, se ne fa uso, fumo di sigaretta e pillola anticoncezionale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie dottore,
in effetti in questi 10 anni a parte questi episodi di emicrania con aura non ricordo episodi o sintomi particolari legati all'encefalo se non la presenza saltuaria (ma più frequente dell'emicrania) di cefalea tensiva (classico mal di testa leggero che mi coinvolge anche il collo e le spalle).
Aggiungo che ho eseguito una risonanza all'encefalo un paio di anni prima del primo episodio di emicrania per un ipotetico trauma cranico (che alla fine non c'era) ed era normale. Non so se può esserle utile.
Per quanto riguarda le associazioni dei miei episodi di emicrania le uniche che sono riuscito ad identificare sono lo stress e l'attività fisica, anche perchè non fumo e sono maschio quindi non uso pillola anticoncezionale.
Volevo invece porle un paio di domande ancora:
- è normale che dopo un episodio io mi senta affaticato, stordito e leggermente più sensibile del normale a luce e suoni per ancora un paio di giorni?
- è vero che soffrire di emicrania con aura mi predispone maggiormente a ictus o tia?
E poi la domanda finale da classico paziente ipocondriaco:
- posso stare tranquillo dottore, e soffrire serenamente? o devo farmi vedere da qualcuno?
Grazie e perdoni la mia insistenza.
Cordiali saluti
in effetti in questi 10 anni a parte questi episodi di emicrania con aura non ricordo episodi o sintomi particolari legati all'encefalo se non la presenza saltuaria (ma più frequente dell'emicrania) di cefalea tensiva (classico mal di testa leggero che mi coinvolge anche il collo e le spalle).
Aggiungo che ho eseguito una risonanza all'encefalo un paio di anni prima del primo episodio di emicrania per un ipotetico trauma cranico (che alla fine non c'era) ed era normale. Non so se può esserle utile.
Per quanto riguarda le associazioni dei miei episodi di emicrania le uniche che sono riuscito ad identificare sono lo stress e l'attività fisica, anche perchè non fumo e sono maschio quindi non uso pillola anticoncezionale.
Volevo invece porle un paio di domande ancora:
- è normale che dopo un episodio io mi senta affaticato, stordito e leggermente più sensibile del normale a luce e suoni per ancora un paio di giorni?
- è vero che soffrire di emicrania con aura mi predispone maggiormente a ictus o tia?
E poi la domanda finale da classico paziente ipocondriaco:
- posso stare tranquillo dottore, e soffrire serenamente? o devo farmi vedere da qualcuno?
Grazie e perdoni la mia insistenza.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.8k 2.4k
Gentile Utente,
--<< è normale che dopo un episodio io mi senta affaticato, stordito e leggermente più sensibile del normale a luce e suoni per ancora un paio di >> questi sintomi non sono rari a manifestarsi dopo un attacco.
-- <<è vero che soffrire di emicrania con aura mi predispone maggiormente a ictus o tia?>> ci potrebbe essere un lieve aumento del rischio.
Dopo dieci anni dall'inizio del problema potrebbe stare tranquillo ma noi, per etica professionale, dobbiamo consigliare la visita neurologica.
Cordialmente
--<< è normale che dopo un episodio io mi senta affaticato, stordito e leggermente più sensibile del normale a luce e suoni per ancora un paio di >> questi sintomi non sono rari a manifestarsi dopo un attacco.
-- <<è vero che soffrire di emicrania con aura mi predispone maggiormente a ictus o tia?>> ci potrebbe essere un lieve aumento del rischio.
Dopo dieci anni dall'inizio del problema potrebbe stare tranquillo ma noi, per etica professionale, dobbiamo consigliare la visita neurologica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 26/11/2013.
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