Il mio medico di famiglia mi ha fatto fare anche per 10 giorni delle iniezioni di solumedrol da 125
diagnosticata da 5 anni (però i sintomi risalgono a più di 10 anni fa) ho 49 anni,un eds di 2,5 non faccio terapia per scelta del mio neurologo.mi aiuto io con integratori tipo NICETITE E TIOBEC,faccio fisioterapia...come per tutti dei giorni mi sento benissimo e dei giorni sto piu' a riposo,riesco a gestire la mia casa e la mia famiglia e a condurre una vita abbastanza indipendente....volevo chiedere alcune cose che mi interessa sapere,la prima è se c'è chi "si cura" seguendo ogni tanto dei cicli di cortisone non in "bolo" ma in pasticche,perchè io prendo ogni tanto il MEDROL da 16 mg e mi fa stare meglio.Il mio medico di famiglia mi ha fatto fare anche per 10 giorni delle iniezioni di SOLUMEDROL da 125 mg perchè avevo avuto problemi più accentuati all'equilibrio,e devo dire che mi sentivo molto meglio...io avendo una protesi in metallo non compatibile non posso fare la RMN e quindi credo che una placca infiammata o nuove placche non si possono vedere con la TAC anche perchè il mio neurologo mi dice che è inutile farla....queste cose io le chiedo al mio neurologo ma non mi risponde mai con soddisfazione,ho l'impressione che anche lui è un po confuso sul mio caso....gli ho chiesto di che tipo è la mia sm e mi ha detto che stanno cambiando metodica per diagnosticarla e per adesso ancora non si può dire. Grazie per le risposte
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Gent.le utente,
se il suo neurologo ha scelto la via di "terapia zero" evidentemente deve avere una forma molto benigna di SM.
Se non si sente sicura, soddisfatta, se le sembra che non le dia la attenzione ed importanza che desidererebbe può chiedere sempre un "secondo parere neurologico".
E' comunque un suo diritto.
Circa il trattamento della SM questo non può essere fatto in maniera "empirica" ma esitono delle "linee guida" condivise e codificate a livello internazionale ed a quelle, in base alla forma dalla quale si è affetti, ci si deve attenere.
Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://www.medicalsangallo.it/otello-poli/item/89-dr-otello-poli.html
se il suo neurologo ha scelto la via di "terapia zero" evidentemente deve avere una forma molto benigna di SM.
Se non si sente sicura, soddisfatta, se le sembra che non le dia la attenzione ed importanza che desidererebbe può chiedere sempre un "secondo parere neurologico".
E' comunque un suo diritto.
Circa il trattamento della SM questo non può essere fatto in maniera "empirica" ma esitono delle "linee guida" condivise e codificate a livello internazionale ed a quelle, in base alla forma dalla quale si è affetti, ci si deve attenere.
Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://www.medicalsangallo.it/otello-poli/item/89-dr-otello-poli.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 24/11/2013.
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