Lesione cerebrale reversibile
Buongiorno ho 18 anni e 2 anni e mezzo fa mi è stata diagnosticata una neurite ottica retrobulbare ad oggi completamente rientrata. Sono rimasto sotto controllo ed in 5 risonanze fino a 2 mesi fa non è stato trovato nulla. Poi a partire da fine agosto ho avuto una serie di attacchi convulsivi di intensità crescente (7+1 in ospedale) per i quali sono stato ricoverato un mese per sospetta SM in Neurologia al Cardarelli di Napoli. La risonanza ha rivelato lesione al corpo calloso e ernia discale l5s1. Dopo somministrazione intravenosa di cortisone per 5 giorni e terapia con Depakin 200 e cortisone da 25 a scalare, gli attacchi non si sono ripresentati e alla risonanza di controllo di due settimane fa la lesione sembrava quasi completamente rientrata. Premetto che pratico pallacanestro a livello agonistico e non ho avuto traumi tali da giustificare il tutto se non un periodo di stress particolarmente intenso e sono in attesa di diagnosi che sembra tutt'oggi ancora lontana. Dunque cosa mi consigliate? Cosa potrebbe essere? Potrò tornare a giocare? Ho delle precauzioni da prendere in particolare?
Distinti saluti e grazie in anticipo
Distinti saluti e grazie in anticipo
[#1]
Gent.le
sinteticamente:
-pregressa neurite ottica retrobulbare,
-area lesionale del corpo calloso,
con conseguenti crisi epilettiche regredite con terapia specifica mentre la lesione risponde allo steroide.
I due criteri sono sufficienti, da linee guida, per formulare diagnosi di "SM probabile".
Non so bene se i colleghi abbiano cercato una conferma o disconferma al terzo criterio che è quello di un studio del liquor mediante rachicentesi per la ricerca di "bande oligloclonali di immunoglobuline IgG".
Ne parli con loro.
Qualora la diagnosi fosse completamente accertata sarebbe assolutamente indicato il contatto con un centro di diagnosi e cura per la SM con la finalità di controlli periodici ed eventuale inserimento in un protocollo terapeutico/profilattico.
Cordialmente.
sinteticamente:
-pregressa neurite ottica retrobulbare,
-area lesionale del corpo calloso,
con conseguenti crisi epilettiche regredite con terapia specifica mentre la lesione risponde allo steroide.
I due criteri sono sufficienti, da linee guida, per formulare diagnosi di "SM probabile".
Non so bene se i colleghi abbiano cercato una conferma o disconferma al terzo criterio che è quello di un studio del liquor mediante rachicentesi per la ricerca di "bande oligloclonali di immunoglobuline IgG".
Ne parli con loro.
Qualora la diagnosi fosse completamente accertata sarebbe assolutamente indicato il contatto con un centro di diagnosi e cura per la SM con la finalità di controlli periodici ed eventuale inserimento in un protocollo terapeutico/profilattico.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gent.le Dr. Poli
ho infatti dimenticato di sottolineare forse la cosa più importante, cioè che lo studio del liquor ha dato esiti (fortunatamente) negativi, indi per cui hanno quasi escluso del tutto-per adesso- la possibilità di SM. Resta inoltre il fatto che la lesione è quasi completamente rientrata, mentre da quanto ho capito se si fosse trattato di sclerosi la placca sarebbe rimasta...
Grazie ancora e distinti saluti
ho infatti dimenticato di sottolineare forse la cosa più importante, cioè che lo studio del liquor ha dato esiti (fortunatamente) negativi, indi per cui hanno quasi escluso del tutto-per adesso- la possibilità di SM. Resta inoltre il fatto che la lesione è quasi completamente rientrata, mentre da quanto ho capito se si fosse trattato di sclerosi la placca sarebbe rimasta...
Grazie ancora e distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 24/11/2013.
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