Mal di testa anomalo
Gentili Medici,
scrivo questo consulto in Neurologia, pur mantenendo il dubbio per Medicina di base e Medicina generale. Nel caso avessi sbagliato specialità mi scuso fin d'ora.
Venendo al dunque, il problema è un mal di testa dalle caratteristiche molto particolari. Innanzitutto dura soltanto una manciata di secondi al massimo, talvolta forse meno di tre-quattro secondi. Il dolore non ha niente a che vedere col mal di testa classico, di cui tra l'altro non ho praticamente mai sofferto. E' invece un dolore molto forte ed acuto, localizzato in un'area della testa piuttosto limitata, dalle dimensioni tipo di un palmo di mano. Insorge bruscamente, in un attimo, e altrettanto bruscamente se ne va. Dal momento in cui mi viene, per quella giornata particolare, mi si può o meno ripresentare (in zone diverse o nella stessa) per una o due volte, il giorno stesso oppure nei due-tre giorni successivi.
Nonostante questo fenomeno mi sia già capitato più volte nel corso della vita, ad occhio e croce direi che mi sia capitato anche meno di una volta l'anno, non mi sono mai posto più di tanto il dubbio su cosa possa essere.
Se non sbaglio, cinque o sei anni fa, provai a chiedere informazioni al mio medico di base il quale, però, ammise di non avere molto idee a proposito.
Mi è capitato giusto qualche giorno fa e, stavolta, ho pensato di scrivere a voi.
Grazie dell'aiuto e distinti saluti.
scrivo questo consulto in Neurologia, pur mantenendo il dubbio per Medicina di base e Medicina generale. Nel caso avessi sbagliato specialità mi scuso fin d'ora.
Venendo al dunque, il problema è un mal di testa dalle caratteristiche molto particolari. Innanzitutto dura soltanto una manciata di secondi al massimo, talvolta forse meno di tre-quattro secondi. Il dolore non ha niente a che vedere col mal di testa classico, di cui tra l'altro non ho praticamente mai sofferto. E' invece un dolore molto forte ed acuto, localizzato in un'area della testa piuttosto limitata, dalle dimensioni tipo di un palmo di mano. Insorge bruscamente, in un attimo, e altrettanto bruscamente se ne va. Dal momento in cui mi viene, per quella giornata particolare, mi si può o meno ripresentare (in zone diverse o nella stessa) per una o due volte, il giorno stesso oppure nei due-tre giorni successivi.
Nonostante questo fenomeno mi sia già capitato più volte nel corso della vita, ad occhio e croce direi che mi sia capitato anche meno di una volta l'anno, non mi sono mai posto più di tanto il dubbio su cosa possa essere.
Se non sbaglio, cinque o sei anni fa, provai a chiedere informazioni al mio medico di base il quale, però, ammise di non avere molto idee a proposito.
Mi è capitato giusto qualche giorno fa e, stavolta, ho pensato di scrivere a voi.
Grazie dell'aiuto e distinti saluti.
[#1]
Gent.le utente,
l'area neurologica è quella giusta. Di chi vuol che sia competenza il "mal di testa".
Lei scrive "...dolore molto forte ed acuto, localizzato in un'area della testa piuttosto limitata, dalle dimensioni tipo di un palmo di mano. Insorge bruscamente, in un attimo, e altrettanto bruscamente se ne va. Dal momento in cui mi viene, per quella giornata particolare mi si può o meno ripresentare il giorno stesso oppure nei due-tre giorni successivi...".
Molto forte ed acuto, ad insorgenza improvvisa, in un'area come il palmo di una mano, ecc.
Il palmo di una mano non è poi così piccolo.
Si può o meno ripresentare in giornata o nei 2-3 giorni a seguire.
La sua fortuna sembrerebbe essere quella che il medesimo non è frequente.
Non so, con così pochi elementi è difficile formulare un parere, potrebbe essere una forma pauci-sintomatica di cefalea autonomico-trigeminale o altro.
Ci sarebbero troppe domande da formulare per poi rimanere sul piano del consulto a distanza.
Le consiglio a scopo preventivo di addivenire al convincimento di sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica di persona ed eventuali esami strumentali dovessero rivelarsi indicati.
Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/neurologia-terapia-del-dolore-roma/
l'area neurologica è quella giusta. Di chi vuol che sia competenza il "mal di testa".
Lei scrive "...dolore molto forte ed acuto, localizzato in un'area della testa piuttosto limitata, dalle dimensioni tipo di un palmo di mano. Insorge bruscamente, in un attimo, e altrettanto bruscamente se ne va. Dal momento in cui mi viene, per quella giornata particolare mi si può o meno ripresentare il giorno stesso oppure nei due-tre giorni successivi...".
Molto forte ed acuto, ad insorgenza improvvisa, in un'area come il palmo di una mano, ecc.
Il palmo di una mano non è poi così piccolo.
Si può o meno ripresentare in giornata o nei 2-3 giorni a seguire.
La sua fortuna sembrerebbe essere quella che il medesimo non è frequente.
Non so, con così pochi elementi è difficile formulare un parere, potrebbe essere una forma pauci-sintomatica di cefalea autonomico-trigeminale o altro.
Ci sarebbero troppe domande da formulare per poi rimanere sul piano del consulto a distanza.
Le consiglio a scopo preventivo di addivenire al convincimento di sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica di persona ed eventuali esami strumentali dovessero rivelarsi indicati.
Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/neurologia-terapia-del-dolore-roma/
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. Poli,
la ringrazio per avermi risposto e sono contento di aver azzeccato la specializzazione giusta.
Una piccola precisazione a quanto ho scritto prima, giusto per formalità visto che non cambia le carte in tavola. Ho parlato di un'area simile al palmo di una mano, ma per essere più precisi credo assomigli di più ad un'area molto circoscritta, circa come il polpastrello di un pollice, dal quale il dolore si irradia fino ad esaurirsi in un'area grande poco meno del palmo di una mano. Vorrei essere più preciso ma il fatto che, fortunatamente, duri così poco mi rende difficile inquadrarlo.
Sulla frequenza sono decisamente fortunato, ed è proprio per questa ragione che non ho mai pressato il medico fin'ora se non una volta sola. Mediamente ne soffritò una volta all'anno o forse anche meno, difficile stimarlo esattamente perchè non ci ho mai dato più di tanto peso. Nel momento in cui mi viene c'è caso che si ripresenti per quella giornata, ma se lo fa non oltrepassa comunque, nel totale, le 3 volte al giorno. Per fortuna, tutte le volte successive alla prima sono sempre più deboli, sia come durata che come intensità del dolore. Nel caso poi non mi si ripresenti nella stessa giornata mi è capitato che, sporadicamente, mi si sia ripresentato in uno dei pochi giorni di seguito, ma a quel punto, poi, il fenomeno svaniva per ripresentarsi dopo circa un anno.
Ora che ci penso, mi porto avanti questo fastidio da molti anni. La prima volta che l'ho avuto credo avessi sei o sette anni...me lo ricordo ancora perchè ero piccolo, mi era successo a scuola e mi ero spaventato tantissimo, vuoi per la prima volta, vuoi perchè ero piccolo.
Ad ogni modo, comprendo che in un caso tanto anomalo e così poco ben definito il consulto online abbia un pò le mani legate ;)
Giusto per scrupolo: per poter effettuare la visita neurologica è sufficiente che io spieghi la problematica al mio medico di base in modo tale che possa reindirizzarmi lui stesso, giusto?
Grazie e cordiali saluti.
la ringrazio per avermi risposto e sono contento di aver azzeccato la specializzazione giusta.
Una piccola precisazione a quanto ho scritto prima, giusto per formalità visto che non cambia le carte in tavola. Ho parlato di un'area simile al palmo di una mano, ma per essere più precisi credo assomigli di più ad un'area molto circoscritta, circa come il polpastrello di un pollice, dal quale il dolore si irradia fino ad esaurirsi in un'area grande poco meno del palmo di una mano. Vorrei essere più preciso ma il fatto che, fortunatamente, duri così poco mi rende difficile inquadrarlo.
Sulla frequenza sono decisamente fortunato, ed è proprio per questa ragione che non ho mai pressato il medico fin'ora se non una volta sola. Mediamente ne soffritò una volta all'anno o forse anche meno, difficile stimarlo esattamente perchè non ci ho mai dato più di tanto peso. Nel momento in cui mi viene c'è caso che si ripresenti per quella giornata, ma se lo fa non oltrepassa comunque, nel totale, le 3 volte al giorno. Per fortuna, tutte le volte successive alla prima sono sempre più deboli, sia come durata che come intensità del dolore. Nel caso poi non mi si ripresenti nella stessa giornata mi è capitato che, sporadicamente, mi si sia ripresentato in uno dei pochi giorni di seguito, ma a quel punto, poi, il fenomeno svaniva per ripresentarsi dopo circa un anno.
Ora che ci penso, mi porto avanti questo fastidio da molti anni. La prima volta che l'ho avuto credo avessi sei o sette anni...me lo ricordo ancora perchè ero piccolo, mi era successo a scuola e mi ero spaventato tantissimo, vuoi per la prima volta, vuoi perchè ero piccolo.
Ad ogni modo, comprendo che in un caso tanto anomalo e così poco ben definito il consulto online abbia un pò le mani legate ;)
Giusto per scrupolo: per poter effettuare la visita neurologica è sufficiente che io spieghi la problematica al mio medico di base in modo tale che possa reindirizzarmi lui stesso, giusto?
Grazie e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 21/11/2013.
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