Emicrania

Salve, sono a chiedervi un consulto, poiché venerdì sera il mio compagno dopo una "accesa" partita di calcetto ha accusato un forte mal di testa, che però non gli ha impedito di farsi un doccia fredda (assurda) e successivamente di cenare, cantare ecc sudando...la mattina seguente si sveglia sempre con il mal di testa, ma è comunque in grado di camminare, guidare, NON accusa segni di vertigini e nemmeno altre difficoltà...il dolore si intensifica dopo pranzo e lo porta al vomito nel pomeriggio e pressione alta 154/93. Dopo aver vomitato e stato subito bene con lo stomaco ma è rimasto un forte dolore alla testa. In meno di un oretta tutto si è ristabilizzato. Però da sabato accusa dolore altalenante, a volte forte a volte meno, che, più che male gli "da fastidio". La zona interessata è la parte destra che prende anche un po l'occhio ma solo nei momenti più acuti. Lui dice che gli sbatte un po. Oggi, al quarto giorno il dolore va piano piano a diminuire. Non ha preso nessun farmaco. Io sono convinta che la causa scatenante e stata una congestione, però lui soffre spesso di mal di testa ma mai così dolorosi. È andato dal medico che gli ha prescritto le analisi del sangue e una visita neurologica (il 18 dicembre, doppiamente assurdo visto che è il 12 novembre), ma sospetta un Emicrania ricorrente. Dunque, se il tutto non è causato da una congestione, e se il dolore persiste può essere qualcosa di grave? Può essere stata una crisi dovuta a qualcosa di non bello? Faccio presente che meno di un mesetto fa ha dovuto estrarre il primo molare destro dell'arcata inferiore per un granuloma. Può essere anche questa la causa? Specifico in oltre che nei mal di testa che ha non è mai successo prima che vomitatasse. Potete darmi un parere? Sono in ansia... Grazie mille delle risposte, Elisa