Nevralgia post-erpetica

chiedo un consulto per mia madre che ha 83 anni alla quale dal mese di agosto è comparso il fuoco di sant'antonio nel fianco dx, l'herpes è guarito esternamente ma ha lasciato un dolore fortissimo e incessante che le è stato diagnosticato come nevralgia post-erpetica. Da allora è stato un continuo tentativo di ricerca del farmaco che sedi il dolore, ad oggi la terapia che segue da ormai quasi 3 mesi è il Lyrica da 75mg, 1 la mattina e 1 la sera, ha abbandonato il Targin come antidolorifico in quanto non ne ha avuto beneficio, così come ha finito una serie di sedute di agopuntura che non sono servite a nulla. prende inoltre su consiglio del medico 3 compresse di tachipirina 1000 mattina pomeriggio e sera, Ci è stato consigliato ora il cerotto Versatis che applicheremo da oggi. Lei è in cura per altre patologie con il Sintrom e l'oncocarbide.
La sua vita si è praticamente arrestata in quanto il dolore non consente di avere attenzione per null'altro e sta provocando un rapido decadimento psico-fisico.
Le chiedo cosa pensa della terapia con Lyrica che, come dice mia madre, non sembra servire a nulla e cos'altro possiamo fare. Grazie