Significato tracciato eeg
Buongiorno dottori,
vi scrivo per avere delle delucidazioni in merito all'elettroencefalogramma che ho fatto settimana scorsa. Sono una ragazza di 23 anni e mi è stata diagnosticata l'epilessia nel 2008, grande male per esser precisi. Da allora sono in cura col Depakin Chrono 300 (2 al dì), e non ho avuto piu' crisi. Un tempo prendevo quello da 500 (2 al dì), ma poi il mio neurologo me l'ha fatto calare, ritenendo fosse sufficiente quello da 300. Tutto ciò, sebbene i valori dell'emocromo e del valproato, risultassero sempre leggermente inferiori al valore minimo. Ora che sono 5 anni che sono in cura, ci sarebbe la possibilità di sospenderlo. Così, siccome il mese prossimo ho la visita dal neurologo, questo mi ha detto di fare un EEG (che non faccio da 4 anni) per vedere com'è messa la situazione, per poter iniziare così la sospensione del Depakin. Oggi ho ritirato il referto dell'esame. Ho letto però 'certe parole' che non mi piacciono. Vi riporto quanto scritto:
SINTESI: tracciato in veglia con ritmo di fondo alfa a 10-11 hz di media ampiezza, sincrono, simmetrico, reattivo all'apertura degli occhi, presente in quantità dominante sulle regioni postieriori bilateralmente, dove si osservano occasionali onde in banda theta, di bassa ampiezza sottoimposte all'attività di fondo. Attività beta di bassa ampiezza si osserva in quantità incostante sulle regioni anteriori bilateralmente. Durante la registrazione comparsa di una breve sequenza di grafoelementi puntuti in emisfero destro a maggior evidenza temporo-occipitale. Non sono state registrate fasi di sonnolenza o sonno. HP e SLI non modificano il tracciato.
CONCLUSIONI: Nel contesto di un tracciato ben organizzato presenza di anomalie di significato ancora aspecifico, di possibile genesi critica in sede temporo-occipitale destra.
Ecco, a me tutte queste parole, "anomalie", "aspecifiche", "genesi critica" mi stanno mettendo molta ansia. La mia testa poi si fa tanti film mentali, e mi porta persino a pensare ai tumori e cose ben più gravi. Voi come interpretereste tutto questo? E' qualcosa di cui mi devo preoccupare? Anche negli EEG passati erano state evidenziate anomalie, ma non "aspecifiche". Questo immagino comunque, voglia dire che dovrò continuare la cura col Depakin?
Grazie per la vostra attenzione
vi scrivo per avere delle delucidazioni in merito all'elettroencefalogramma che ho fatto settimana scorsa. Sono una ragazza di 23 anni e mi è stata diagnosticata l'epilessia nel 2008, grande male per esser precisi. Da allora sono in cura col Depakin Chrono 300 (2 al dì), e non ho avuto piu' crisi. Un tempo prendevo quello da 500 (2 al dì), ma poi il mio neurologo me l'ha fatto calare, ritenendo fosse sufficiente quello da 300. Tutto ciò, sebbene i valori dell'emocromo e del valproato, risultassero sempre leggermente inferiori al valore minimo. Ora che sono 5 anni che sono in cura, ci sarebbe la possibilità di sospenderlo. Così, siccome il mese prossimo ho la visita dal neurologo, questo mi ha detto di fare un EEG (che non faccio da 4 anni) per vedere com'è messa la situazione, per poter iniziare così la sospensione del Depakin. Oggi ho ritirato il referto dell'esame. Ho letto però 'certe parole' che non mi piacciono. Vi riporto quanto scritto:
SINTESI: tracciato in veglia con ritmo di fondo alfa a 10-11 hz di media ampiezza, sincrono, simmetrico, reattivo all'apertura degli occhi, presente in quantità dominante sulle regioni postieriori bilateralmente, dove si osservano occasionali onde in banda theta, di bassa ampiezza sottoimposte all'attività di fondo. Attività beta di bassa ampiezza si osserva in quantità incostante sulle regioni anteriori bilateralmente. Durante la registrazione comparsa di una breve sequenza di grafoelementi puntuti in emisfero destro a maggior evidenza temporo-occipitale. Non sono state registrate fasi di sonnolenza o sonno. HP e SLI non modificano il tracciato.
CONCLUSIONI: Nel contesto di un tracciato ben organizzato presenza di anomalie di significato ancora aspecifico, di possibile genesi critica in sede temporo-occipitale destra.
Ecco, a me tutte queste parole, "anomalie", "aspecifiche", "genesi critica" mi stanno mettendo molta ansia. La mia testa poi si fa tanti film mentali, e mi porta persino a pensare ai tumori e cose ben più gravi. Voi come interpretereste tutto questo? E' qualcosa di cui mi devo preoccupare? Anche negli EEG passati erano state evidenziate anomalie, ma non "aspecifiche". Questo immagino comunque, voglia dire che dovrò continuare la cura col Depakin?
Grazie per la vostra attenzione
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Utente,
"anomalie aspecifiche" significa che non è possibile risalire a delle caratteristiche precise che possano indicare una particolare forma specifica.
Nello stesso tempo però l'elettroencefalografista scrive "possibile genesi critica" che, traducendo, significa di possibile natura epilettica.
Natura epilettica non significa epilessia ma presenza di possibile focus epilettogeno, cioè che potrebbe potenzialmente causare la crisi.
In conclusione, faccia vedere il tracciato al neurologo che La segue, forse potrebbe essere prematuro iniziare la riduzione del farmaco.
Cordiali saluti
"anomalie aspecifiche" significa che non è possibile risalire a delle caratteristiche precise che possano indicare una particolare forma specifica.
Nello stesso tempo però l'elettroencefalografista scrive "possibile genesi critica" che, traducendo, significa di possibile natura epilettica.
Natura epilettica non significa epilessia ma presenza di possibile focus epilettogeno, cioè che potrebbe potenzialmente causare la crisi.
In conclusione, faccia vedere il tracciato al neurologo che La segue, forse potrebbe essere prematuro iniziare la riduzione del farmaco.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.7k visite dal 07/11/2013.
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