Mancanza di equilibrio
Seguito della mia richiesta di consulto n° 383679 -- Età anni 70 R.M.N. CERVICALE - Esame eseguito con sequenza pesata in T1 e T2 mediante sezioni sagittali ed assiali dello spessore di 3 mm. Instabilità del rachide cervicale caratterizzata da modesto scivolamento anteriore di C3 su C4 e più accentuata retrolistesi di C5 su C6. Normali i rapporti della cerniera atlooccipitale e i restanti reperti al passaggio cranio spinale. Sono presenti manifestazioni spondilo artrosiche con appuntimenti osteofitosici marginali. Questi reperti prevalgono tra C3 e C6 dove si rilevano associati aspetti involutivi dei dischi interposti.I diametri del canale rachideo sono da considerare nei limiti della norma. A livello C3-C4 ernia discale a sviluppo paramediano intraforaminale destro. A livello C4-C5 ampia protrusione discale circonferenziale con estensione intraforaminale prevalente a sinistra. A livello C5-C6 ampia protrusione discale con significato di piccola ernia a prevalente sviluppo paramediano destro. II restanti dischi non presentano significative irregolarità dei profili posteriori. Sono presenti impronte di relativa modesta entità sul profilo anteriore del midollo nel tratto compreso tra C3-C6. Il midollo cervicale mantiene dimensioni e segnale nella normaSuccessivamente ho fatto un esame vestibolare su consiglio dell' otorinolaringoiatra che ha dato il seguente esito:DESCRIZIONE ESAME Segni vestibolari spontanei:Romberg oscillazioni pluridirezionali senza prevalenza di lato - Stepping esegue soltanto pochi passi, scoordinata, a base allargata, Deviazione indici verso dx lieve La ricerca del nistagmo spontaneo, del nistagmo di posizionamento e all‘head shaking test é risultata negativa. La stimolazione termica con acqua a 44 gradi secondo la metodica di Mulch ha evidenziato una scossa nistagmica di piccola ampiezza, irregolare, della durata di circa 90 secondi dopo stimolazione dell''''emisistema vestibolare destro e una scossa nistagmica di piccola ampiezza, irregolare, della durata di circa 115 secondi dopo stimolazione dell''''emisistema vestibolare sinistro. CONCLUSIONI Iporeflettivita vestibolare bilaterale più marcata a destra alla prova termica, con alterazioni morfoqualitative della scossa nistagmica imputabili verosimilmente a sofferenza delle vie vestibolari centrali. Dopo tutti questi esami mi hanno dato una cura di Refolit bustine e mi hanno consigliato una Riabilitazione vestibolare che ho eseguito nel mese di giugno per 3 volte alla settimana per 10 volte. Attualmente ho ripreso la riabilitazione una volta alla settimana sempre per complessive 10 volte. Purtroppo non vedo segni di miglioramento le mie condizioni sono sostanzialmente le stesse posso camminare con l'aiuto di una persona che mi affianca oppure con l'aiuto un bastone. Inoltre ho quasi tutti i giorni mal di testa con una sensazione di tensione, come un cerchio che mi stringe la testa. E' possibile che dipenda dal vestibolo e non da una malattia del cervello?
[#1]
Dalla risonanza magnetica appare evidente una condizione abbastanza severa di spondilo-artrosi cui, tuttavia, non ritengo si possa ascrivere la imponente sintomatologia vertiginosa che lei descrive, anche considerando la positività rilevata all'esame oto-vestibolare molto correttamente condotto. La completezza dell'indagine, a mio avviso, dovrebbe implicare anche l'esecuzione di una RM dell'encefalo. Cordialità
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Colangelo grazie per la cortese risposta, per mancanza di spazio non ho potuto inserire l'esito della RMN e della visita neurologica che trascrivo qui di seguito:
Referto visita neurologica:
All’EON si presenta vigile, collaborante, orientata nel T/S, si osserva un nistagmo in lateroversione di sguardo a destra, lieve e a minime scosse. Indenni i rimanenti nervi cranici. Non segni piramidali. ROT normoevocabili. Normotono ai 4 arti. RCP in flessione a destra, scorretta a sinistra.Alle prove I/N si osserva in modo incostante uno sfumato frenage a destra e nulla alla prova T/G. Indenni Ie rimanenti prove cerebellari e vestibolari. Stazione eretta ben mantenuta ad OO chiusi con minime oscillazioni pluridirezionali; alle manovre di spinta retropulsione.Deambulazione cautelata con oscillazioni più marcate. Sensibilità superficiali e profonde nella norma.Conclusioni II quadro in prima ipotesi é riconducibile a vertigine posizionale benigna associata a Cervicalgia
Rferto RMN ENCEFALO senza contrasto:
Esame eseguito con sequenza S.E. pesata in T1, T2 e con sequenza FLAIR mediante sezioni sagittali, assiali e coronali dello spessore di 5 mm.Sistema ventricolare in asse, ampliati in sede sopratentoriale con lieve prevalenza del ventricolo destro. Spazi liquorali periferici in accentuati su entrambe le convessità. Nelle sequenze a lungo TR si osservano numerose aree caratterizzate da segnale elevato con distribuzione prevalentemente sottocorticale, riferibili a fenomeni di demielinizzazione della sostanza bianca su base vascolare. Meati acustici interni simmetrici, di ampiezza regolare. Allungamento e accentuata curvatura delle arterie componenti l’albero vertebro-basilare con impronta lungo il profilo sinistro delle strutture tronco-encefaliche, al passaggio ponto-bulbare.
Pensa che questi esami siano sufficienti o dovrei fare qualche altra cosa?
La ringrazio anticipatamente vorrei rendermi conto se è una cosa curabile o se devo rassegnarmi e rimanere sempre così.
Cordiali saluti
Referto visita neurologica:
All’EON si presenta vigile, collaborante, orientata nel T/S, si osserva un nistagmo in lateroversione di sguardo a destra, lieve e a minime scosse. Indenni i rimanenti nervi cranici. Non segni piramidali. ROT normoevocabili. Normotono ai 4 arti. RCP in flessione a destra, scorretta a sinistra.Alle prove I/N si osserva in modo incostante uno sfumato frenage a destra e nulla alla prova T/G. Indenni Ie rimanenti prove cerebellari e vestibolari. Stazione eretta ben mantenuta ad OO chiusi con minime oscillazioni pluridirezionali; alle manovre di spinta retropulsione.Deambulazione cautelata con oscillazioni più marcate. Sensibilità superficiali e profonde nella norma.Conclusioni II quadro in prima ipotesi é riconducibile a vertigine posizionale benigna associata a Cervicalgia
Rferto RMN ENCEFALO senza contrasto:
Esame eseguito con sequenza S.E. pesata in T1, T2 e con sequenza FLAIR mediante sezioni sagittali, assiali e coronali dello spessore di 5 mm.Sistema ventricolare in asse, ampliati in sede sopratentoriale con lieve prevalenza del ventricolo destro. Spazi liquorali periferici in accentuati su entrambe le convessità. Nelle sequenze a lungo TR si osservano numerose aree caratterizzate da segnale elevato con distribuzione prevalentemente sottocorticale, riferibili a fenomeni di demielinizzazione della sostanza bianca su base vascolare. Meati acustici interni simmetrici, di ampiezza regolare. Allungamento e accentuata curvatura delle arterie componenti l’albero vertebro-basilare con impronta lungo il profilo sinistro delle strutture tronco-encefaliche, al passaggio ponto-bulbare.
Pensa che questi esami siano sufficienti o dovrei fare qualche altra cosa?
La ringrazio anticipatamente vorrei rendermi conto se è una cosa curabile o se devo rassegnarmi e rimanere sempre così.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 06/11/2013.
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