Sclerosi laterale amiotrofica

Gentile Utente,

in una fase iniziale ci potrebbe essere una confusione tra le due condizioni patologiche soprattutto quando l'idrocefalo normoteso si presenta con deficit della deambulazione ma ad un esame neurologico accurato e dopo gli esami diagnostici (EMG e RM encefalo) non vi dovrebbero essere più dubbi.
Nell'idrocefalo normoteso un esame che spesso è dirimente è la RM encefalica funzionale con studio della dinamica liquorale.
Cosa intende per miglioramento dell'arto?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Intendo che prima non riusciva a muovere il braccio, adesso fa qualche piccolo movimento. Grazie ancora. Saluti

Gentile Utente,

la SLA è una patologia progressiva che di norma non migliora, inoltre se per arto <<quasi atrofizzato>> intende una magrezza eccessiva dell'arto stesso non si può pensare all'idrocefalo normoteso.

Cordialmente

La massa muscolare (tutta) è dimagrita in maniera eccessiva. Credevo che l'idrocefalo normoteso potesse causare anche il dimagrimento dell'ammalato...

Con stima

Gentile Utente,

i tre sintomi fondamentali dell'idrocefalo normoteso sono i disturbi della deambulazione, l'incontinenza urinaria e il deterioramento cognitivo che può arrivare fino alla demenza. Com'è venuta fuori questa ipotesi?

Cordialità

L'ipotesi è venuta fuori dopo un ultima visita. L'ammalato presenta i sintomi che lei ha descritto sopra: difficoltà nel camminare, demenza (dimentica le cose quotidiane, ma i ricordi remoti sono intatti) e spesso vuole andare in bagno. Tuttavia ha un braccio malandato, il sinistro. Ho chiesto il consulto qui per capire se davvero era possibile scambiare la sla con questa patologia .
Cordialità

Ma l'ipotesi è stata avanzata da un neurologo?

No, da un medico geriatria

Gentile Utente,

ne parli col neurologo che segue il paziente.

Cordiali saluti

si, ascolterò il suo consiglio. Grazie. E' stato davvero gentile.