Mancanza di equilibrio
Buonasera gentili dottori spero che possiate chiarirmi le idee e darmi qualche consiglio.
In breve la mia storia...
Circa 8 mesi fa ho avuto un episodio di vertigini da non poter nemmeno alzarmi dal letto, durato circa 1 settimana, il medico di base mi ha prescritto vertiserc compresse 2 al giorno. Dopo una settimana circa sono riuscita ad alzarmi dal letto ma mi sono rimaste le vertigini saltuarie quando faccio movimenti bruschi e è rimasta soprattutto un'instabilità nel camminare che permane tutt'ora,.Sempre su indicazione del medico di base ho fatto una TAC trascrivo il risultato:
IV ventricolo in sede.
Diffuso ampliamento degli spazi liquorali anche periferici su base atrofica.
Diffusa ipodensità della sostanza bianca periventricolare quale segno di sofferenza vascolare.
Le strutture della linea mediana appaiono in asse, non si documentano lesioni vascolari di significato recente.
Successivamente ho effettuato una visita neurologica trascrivo il referto:
All’EON si presenta vigile, collaborante, orientata nel T/S, si osserva un nistagmo in lateroversione di sguardo a destra, lieve e a minime scosse. Indenni i rimanenti nervi cranici. Non segni piramidali. ROT normoevocabili. Normotono ai 4 arti. RCP in flessione a destra, scorretta a sinistra.Alle prove I/N si osserva in modo incostante uno sfumato frenage a destra e nulla alla prova T/G. Indenni Ie rimanenti prove cerebellari e vestibolari. Stazione eretta ben mantenuta ad OO chiusi con minime oscillazioni pluridirezionali; alle manovre di spinta retropulsione.Deambulazione cautelata con oscillazioni più marcate. Sensibilità superficiali e profonde nella norma.Conclusioni II quadro in prima ipotesi é riconducibile a vertigine posizionale benigna associata a Cervicalgia. Su consiglio del neurologo ho fatto una RMN encefalo senza contrasto più RMN cervicale di entrambe trascrivo il referto:
RMN ENCEFALOEsame eseguito con sequenza S.E. pesata in T1, T2 e con sequenza FLAIR mediante sezioni sagittali, assiali e coronali dello spessore di 5 mm.Sistema ventricolare in asse, ampliati in sede sopratentoriale con lieve prevalenza del ventricolo destro. Spazi liquorali periferici in accentuati su entrambe le convessità. Nelle sequenze a lungo TR si osservano numerose aree caratterizzate da segnale elevato con distribuzione prevalentemente sottocorticale, riferibili a fenomeni di demielinizzazione della sostanza bianca su base vascolare. Meati acustici interni simmetrici, di ampiezza regolare. Allungamento e accentuata curvatura delle arterie componenti l’albero vertebro-basilare con impronta lungo il profilo sinistro delle strutture tronco-encefaliche, al passaggio ponto-bulbare --- SEGUONO ALTRI ESAMI NON ESSENDOCI SPAZIO SUFFICIENTE
In breve la mia storia...
Circa 8 mesi fa ho avuto un episodio di vertigini da non poter nemmeno alzarmi dal letto, durato circa 1 settimana, il medico di base mi ha prescritto vertiserc compresse 2 al giorno. Dopo una settimana circa sono riuscita ad alzarmi dal letto ma mi sono rimaste le vertigini saltuarie quando faccio movimenti bruschi e è rimasta soprattutto un'instabilità nel camminare che permane tutt'ora,.Sempre su indicazione del medico di base ho fatto una TAC trascrivo il risultato:
IV ventricolo in sede.
Diffuso ampliamento degli spazi liquorali anche periferici su base atrofica.
Diffusa ipodensità della sostanza bianca periventricolare quale segno di sofferenza vascolare.
Le strutture della linea mediana appaiono in asse, non si documentano lesioni vascolari di significato recente.
Successivamente ho effettuato una visita neurologica trascrivo il referto:
All’EON si presenta vigile, collaborante, orientata nel T/S, si osserva un nistagmo in lateroversione di sguardo a destra, lieve e a minime scosse. Indenni i rimanenti nervi cranici. Non segni piramidali. ROT normoevocabili. Normotono ai 4 arti. RCP in flessione a destra, scorretta a sinistra.Alle prove I/N si osserva in modo incostante uno sfumato frenage a destra e nulla alla prova T/G. Indenni Ie rimanenti prove cerebellari e vestibolari. Stazione eretta ben mantenuta ad OO chiusi con minime oscillazioni pluridirezionali; alle manovre di spinta retropulsione.Deambulazione cautelata con oscillazioni più marcate. Sensibilità superficiali e profonde nella norma.Conclusioni II quadro in prima ipotesi é riconducibile a vertigine posizionale benigna associata a Cervicalgia. Su consiglio del neurologo ho fatto una RMN encefalo senza contrasto più RMN cervicale di entrambe trascrivo il referto:
RMN ENCEFALOEsame eseguito con sequenza S.E. pesata in T1, T2 e con sequenza FLAIR mediante sezioni sagittali, assiali e coronali dello spessore di 5 mm.Sistema ventricolare in asse, ampliati in sede sopratentoriale con lieve prevalenza del ventricolo destro. Spazi liquorali periferici in accentuati su entrambe le convessità. Nelle sequenze a lungo TR si osservano numerose aree caratterizzate da segnale elevato con distribuzione prevalentemente sottocorticale, riferibili a fenomeni di demielinizzazione della sostanza bianca su base vascolare. Meati acustici interni simmetrici, di ampiezza regolare. Allungamento e accentuata curvatura delle arterie componenti l’albero vertebro-basilare con impronta lungo il profilo sinistro delle strutture tronco-encefaliche, al passaggio ponto-bulbare --- SEGUONO ALTRI ESAMI NON ESSENDOCI SPAZIO SUFFICIENTE
[#1]
Gent.le utente,
in estrema sintesi:
-atrofia,
-cerebrovasculopatia,
-instabilità posturale,
-peggioramento dei sintomi durante movimenti forzati del capo sul collo,
-verosimile insufficienza di circolo vertebro-basilare.
Consiglierei breve ricovero per preliminare "seconda valutazione neurologica" e la eventuale esecuzione degli esami che si rivelassero eventualmente indicati e quelli che avrebbero dovuti esser fatti ma non lo sono stati.
Ritengo se ne gioverebbe molto.
Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
in estrema sintesi:
-atrofia,
-cerebrovasculopatia,
-instabilità posturale,
-peggioramento dei sintomi durante movimenti forzati del capo sul collo,
-verosimile insufficienza di circolo vertebro-basilare.
Consiglierei breve ricovero per preliminare "seconda valutazione neurologica" e la eventuale esecuzione degli esami che si rivelassero eventualmente indicati e quelli che avrebbero dovuti esser fatti ma non lo sono stati.
Ritengo se ne gioverebbe molto.
Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la cortese e sollecita risposta. In merito al suo suggerimento devo dirle che sono già stata ricoverata per caduta dovuta alla mancanza di equilibrio. Le trascrivo gli altri esami che non ho potuto inserire per mancanza di spazio.R.M.N. CERVICALE - Esame eseguito con sequenza pesata in T1 e T2 mediante sezioni sagittali ed assiali dello spessore di 3 mm. Instabilità del rachide cervicale caratterizzata da modesto scivolamento anteriore di C3 su C4 e più accentuata retrolistesi di C5 su C6. Normali i rapporti della cerniera atlo-occipitale e i restanti reperti al passaggio cranio spinale. Sono presenti manifestazioni spondilo artrosiche con appuntimenti osteofitosici marginali. Questi reperti prevalgono tra C3 e C6 dove si rilevano associati aspetti involutivi dei dischi interposti.I diametri del canale rachideo sono da considerare nei limiti della norma. A livello C3-C4 ernia discale a sviluppo paramediano — intraforaminale destro. A livello C4-C5 ampia protrusione discale circonferenziale con estensione intraforaminale prevalente a sinistra. A livello C5-C6 ampia protrusione discale con significato di piccola ernia a prevalente sviluppo paramediano destro. II restanti dischi non presentano significative irregolarità dei profili posteriori. Sono presenti impronte di relativa modesta entità sul profilo anteriore del midollo nel tratto compreso tra C3-C6. Il midollo cervicale mantiene dimensioni e segnale nella norma.ESAME VESTIBOLARE:Segni vestibolari spontanei: - Romberg oscillazioni pluridirezionali senza prevalenza di lato - Stepping esegue soltanto pochi passi, scoordinata, a base allargata - Deviazione indici verso dx lieve.
La ricerca del nistagmo spontaneo, del nistagmo di posizionamento e all‘head shaking test é risultata negativa. La stimolazione termica con acqua a 44 gradi secondo la metodica di Mulch ha evidenziato una scossa nistagmica di piccola ampiezza, irregolare, della durata di circa 90 secondi dopo stimolazione dell'emisistema vestibolare destro e una scossa nistagmica di piccola ampiezza, irregolare, della durata di circa 115 secondi dopo stimolazione dell'emisistema vestibolare sinistro.
CONCLUSIONI Iporeflettivita vestibolare bilaterale più marcata a destra alla prova
termica, con alterazioni morfoqualitative della scossa nistagmica imputabili verosimilmente a sofferenza delle vie vestibolari centrali.
Mi hanno dato una cura di Refolit bustine e mi hanno consigliato una Riabilitazione vestibolare che ho eseguito e seguo ancora senza miglioramento. Ho continuamente mal di testa e sono sempre instabile.Penso di aver fatto tutti gli accertamenti diagnostici e non ho risolto molto io credo che le mie condizioni più che da una sofferenza vestibolare siano provocate da una malattia (sofferenza?) del cervello e che rimarranno invariate.... Dimenticavo l'età, ho 70 anni e sono sempre stata una persona molto attiva anche ora nonostante il disagio mi do da fare cercando di sforzarmi esco, guido la macchina, ecc ecc. Grazie anticipatamente
La ricerca del nistagmo spontaneo, del nistagmo di posizionamento e all‘head shaking test é risultata negativa. La stimolazione termica con acqua a 44 gradi secondo la metodica di Mulch ha evidenziato una scossa nistagmica di piccola ampiezza, irregolare, della durata di circa 90 secondi dopo stimolazione dell'emisistema vestibolare destro e una scossa nistagmica di piccola ampiezza, irregolare, della durata di circa 115 secondi dopo stimolazione dell'emisistema vestibolare sinistro.
CONCLUSIONI Iporeflettivita vestibolare bilaterale più marcata a destra alla prova
termica, con alterazioni morfoqualitative della scossa nistagmica imputabili verosimilmente a sofferenza delle vie vestibolari centrali.
Mi hanno dato una cura di Refolit bustine e mi hanno consigliato una Riabilitazione vestibolare che ho eseguito e seguo ancora senza miglioramento. Ho continuamente mal di testa e sono sempre instabile.Penso di aver fatto tutti gli accertamenti diagnostici e non ho risolto molto io credo che le mie condizioni più che da una sofferenza vestibolare siano provocate da una malattia (sofferenza?) del cervello e che rimarranno invariate.... Dimenticavo l'età, ho 70 anni e sono sempre stata una persona molto attiva anche ora nonostante il disagio mi do da fare cercando di sforzarmi esco, guido la macchina, ecc ecc. Grazie anticipatamente
[#3]
Ritengo come la sua instabilità posturale/disturbi di equilibrio siano verosimilmente riferibili ad una sofferenza del midollo cervicale ovvero in alternativa ad un disturbo della circolazione cerebrale postero-inferiore cioè il circolo vertebro-basilare.
Indicati:
-PESS (potenziali evocati somato sensoriali del midollo),
-EcoDoppler dei Vasi SopraAortici con manovra di Roose.
Cordialmente.
Indicati:
-PESS (potenziali evocati somato sensoriali del midollo),
-EcoDoppler dei Vasi SopraAortici con manovra di Roose.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 04/11/2013.
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