Parestesia collo del piede dx, sensazione di piede cadente.
Egregi Dottori,
sono un ragazzo di 25 anni, diabetico dall'età di 8, con un discreto controllo della malattia (valore dell'ultima Ebg 6.7).
Da una trentina di giorni a questa parte accuso i seguenti sintomi alla gamba destra: sensazione di piede cadente, con scarsa dorsiflessione dello stesso; difficoltà a puntare verso l'alto l'alluce del piede destro; una leggera parestesia del collo (principalmente solo al tatto), che si estende sino allo spazio tra alluce e secondo dito. L'esordio si colloca a metà settembre quando, alla fine di un convengno, e dopo aver tenuto le gambe accavallate per tutto il tempo, notavo serie difficoltà nella deambulazione e un'andatura steppante, sintomatologia che è completamente regredita con il passare del tempo fino a quando, una quindicina di giorni fa, e sempre dopo essere stato seduto con le gambe accavallate per un paio di ore, si è ripresentata per non scomparire più.
Sono un ragazzo che pratica regolarmente attività fisica e si reca in palestra 3 volte alla settimana: anche in quelle occasioni ho riscontrato i sintomi di cui sopra nell'esecuzione degli esercizi che interessano i gruppi muscolari inferiori e nella camminata a passo svelto, mentre nella corsa no. La difficoltà nella dorsiflessione del piede non mi ha, tuttavia, impedito di condurre a termine gli esercizi alle macchine o provocato dolore, semmai una sensazione di "leggerezza" e un maggior affaticamento della gamba in questione.
A tutto questo c'è da aggiungere la comparsa, in agosto, di una cisti sacro-coccigea, che non ha risposto alla terapia antibiotica e antiinfiammatoria, e necessita di un intervento chirurgico.
Ho parlato di tutto questo con il mio medico curante, il quale mi ha prescritto una visita neurologica e una EMG ad entrambi gli arti (esami che sono in attesa di fare).
La mia domanda è questa: stanti esordio, sintomatologia e quadro clinico generale, è plausibile ipotizzare una compressione del nervo peroneale? O è altrattanto possibile che si tratti dell'insorgenza di neurodegenerative, quali SM o SLA?
Vi ringrazio in anticipo.
sono un ragazzo di 25 anni, diabetico dall'età di 8, con un discreto controllo della malattia (valore dell'ultima Ebg 6.7).
Da una trentina di giorni a questa parte accuso i seguenti sintomi alla gamba destra: sensazione di piede cadente, con scarsa dorsiflessione dello stesso; difficoltà a puntare verso l'alto l'alluce del piede destro; una leggera parestesia del collo (principalmente solo al tatto), che si estende sino allo spazio tra alluce e secondo dito. L'esordio si colloca a metà settembre quando, alla fine di un convengno, e dopo aver tenuto le gambe accavallate per tutto il tempo, notavo serie difficoltà nella deambulazione e un'andatura steppante, sintomatologia che è completamente regredita con il passare del tempo fino a quando, una quindicina di giorni fa, e sempre dopo essere stato seduto con le gambe accavallate per un paio di ore, si è ripresentata per non scomparire più.
Sono un ragazzo che pratica regolarmente attività fisica e si reca in palestra 3 volte alla settimana: anche in quelle occasioni ho riscontrato i sintomi di cui sopra nell'esecuzione degli esercizi che interessano i gruppi muscolari inferiori e nella camminata a passo svelto, mentre nella corsa no. La difficoltà nella dorsiflessione del piede non mi ha, tuttavia, impedito di condurre a termine gli esercizi alle macchine o provocato dolore, semmai una sensazione di "leggerezza" e un maggior affaticamento della gamba in questione.
A tutto questo c'è da aggiungere la comparsa, in agosto, di una cisti sacro-coccigea, che non ha risposto alla terapia antibiotica e antiinfiammatoria, e necessita di un intervento chirurgico.
Ho parlato di tutto questo con il mio medico curante, il quale mi ha prescritto una visita neurologica e una EMG ad entrambi gli arti (esami che sono in attesa di fare).
La mia domanda è questa: stanti esordio, sintomatologia e quadro clinico generale, è plausibile ipotizzare una compressione del nervo peroneale? O è altrattanto possibile che si tratti dell'insorgenza di neurodegenerative, quali SM o SLA?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Esegua quanto prescritto dal suo "mmg":
-visita neurologica,
-esame eletromioneurografico.
Verosimilmente si tratterà o di una sofferenza radicolare L5 o di una sofferenza del nervo peroniero (o SPE); entrambe le strutture nervose innervano i muscoli che dorsiflettono alluce, dita e piede nonchè registrano la sensibilità dalla medesima regione anatomica.
Qualora fosse diversamente sarà il collega a disporre gli esami ritenuti indicati.
-visita neurologica,
-esame eletromioneurografico.
Verosimilmente si tratterà o di una sofferenza radicolare L5 o di una sofferenza del nervo peroniero (o SPE); entrambe le strutture nervose innervano i muscoli che dorsiflettono alluce, dita e piede nonchè registrano la sensibilità dalla medesima regione anatomica.
Qualora fosse diversamente sarà il collega a disporre gli esami ritenuti indicati.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 01/11/2013.
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