Insonnia stato confusionale demenza senile
Salve, mia nonna di 96 anni è affetta da demenza senile, la sua terapia è la seguente: 7gccTalofenmattina
7gvvTalofen la sera
10gcc Talofen la notte.
Normalmente sta tranquilla e dorme sia durante il gg che durante la notte, ma tipo 2 volte a settimana, diventa iperattiva sia durante il gg che durante la notte: entra, specialmente la notte in un totale stato confusionale, e girovaga x tutta la casa senza tregua...non sappiamo più cosa fare. Sotto prescrizione e parere del neurologo, abbiamo provato una cp di Tavor da 1mg, ma niente da fare, anzi peggio, era addirittura aggressiva..poi ultimamente abbiamo provato con mezza cp di Stilnox, ma ha preso sonno dopo 4 ore dall'assunzione di qst'ultima, la prima volta...la seconda volta invece praticamente ha fatto effetto dopo ben 7 ore, e ha dormito solo 6 ore..ke fare?? aumentare il talofen oppure sostituirlo col rivotril???insomma ci serve qualcosa che la tenga a bada e la faccia dormire soprattutto...
7gvvTalofen la sera
10gcc Talofen la notte.
Normalmente sta tranquilla e dorme sia durante il gg che durante la notte, ma tipo 2 volte a settimana, diventa iperattiva sia durante il gg che durante la notte: entra, specialmente la notte in un totale stato confusionale, e girovaga x tutta la casa senza tregua...non sappiamo più cosa fare. Sotto prescrizione e parere del neurologo, abbiamo provato una cp di Tavor da 1mg, ma niente da fare, anzi peggio, era addirittura aggressiva..poi ultimamente abbiamo provato con mezza cp di Stilnox, ma ha preso sonno dopo 4 ore dall'assunzione di qst'ultima, la prima volta...la seconda volta invece praticamente ha fatto effetto dopo ben 7 ore, e ha dormito solo 6 ore..ke fare?? aumentare il talofen oppure sostituirlo col rivotril???insomma ci serve qualcosa che la tenga a bada e la faccia dormire soprattutto...
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Gentile Utente,
come Lei certamente sa, non è possibile consigliare farmaci a distanza.
In questi casi spesso si va a "prove" fino ad individuare la migliore terapia possibile al dosaggio minimo efficace che non crei effetti collaterali.
Pertanto deve essere il neurologo ad impostare di volta in volta la terapia fino al raggiungimento dell'effetto terapeutico.
Cordiali saluti
come Lei certamente sa, non è possibile consigliare farmaci a distanza.
In questi casi spesso si va a "prove" fino ad individuare la migliore terapia possibile al dosaggio minimo efficace che non crei effetti collaterali.
Pertanto deve essere il neurologo ad impostare di volta in volta la terapia fino al raggiungimento dell'effetto terapeutico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 29/10/2013.
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