Sbandamento e dolore ai lati del collo

Salve
Ho già scritto a proposito del disturbo che sto avendo da diversi mesi a questa parte.
Riscrivo solo per avere chiarimenti, nell’attesa di una visita neurologica prevista però tra circa 20 giorni.
Cerco di sintetizzare:
Soffro di ansia e lieve depressione (diagnosi Ansia Generalizzata), ipocondria,
Sto assumendo da quasi 2 mesi 14 gocce di Citalopram, ovviamente su indicazione del mio psichiatra
Il disturbo di cui parlo è un senso di sbandamento e di “ovattamento”, testa pesante, occhi pesanti.
Il senso di sbandamento non è rotatorio nè soggettivo nè oggettivo, è un senso di movimento come se fossi appena sceso da una barca. A volte ho l'impressione che alcuni oggetti si muovano lentamente mentre in realtà sono ovviamente fermi. A volte, stando seduto, ho l'impressione di "precipitare" come se mi mancasse d'improvviso il pavimento sotto.
Aggiungo che avverto anche un dolore ai lati del collo, come se fossero doloranti (ma preciso: senza gonfiore) le ghiandole linfatiche, o comunque un dolore sordo ai lati del collo, non so se possano essere veramente le ghiandole linfatiche. Toccandomi ai lati del collo avverto dolore sordo, non riesco a definire bene il punto esatto del dolore, ma le ghiandole linfatiche non sembrano doloranti nè gonfie.
Negli ultimissimi giorni oltre al senso di sbandamento sto avvertendo anche nausea e a volte brividi.
Ho eseguito:
Visita otorino con esame vestibolare, che ha escluso problemi all'orecchio, lo specialista mi parlava di "dizziness".
Esami del sangue, tutto nella norma, non ho eseguito però gli esami VES e PCR, non so se possano servire.
Visita cardiologica e ECG tutto nella norma.
I motivi per cui riscrivo un messaggio simile a uno già pubblicato sono i seguenti:
I dolori ai lati del collo sono da mettere in relazione al senso di sbandamento? Se si tratta di disturbi al tratto cervicale non dovrei avere dolore al lato posteriore del collo (e non ai lati)?
Quali altri esami eseguire in previsione della visita specialistica? RMN solo dell’encefalo e collo o anche tutto il tratto superiore? TAC? Altri esami medici?
Grazie per aver letto il mio messaggio
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile utente, innanzitutto un linfonodo latero-cervicale che sia infiammato e duole (in conseguenza generalmente di una flogosi faringea o tonsillare) è sempre ben identificabile dallo stesso paziente; quindi si tranquillizzi sotto questo punto di vista. Il "dizziness" (che è la parola inglese per vertigine) neppure mi sembra il suo caso, considerata la descrizione che lei ne fa nonchè la negatività dell'esame vestibolare. Potrebbe, piuttosto, prendersi in considerazione quella che noi chiamiamo "pseudo-vertigine" che è vissuta dal paziente più come una sensazione di instabilità che di vertigine vera e propria e che si inserisce con grande frequenza nella sindrome che le è stata diagnosticata di "ansia generalizzata". L'ansia può assumere un carattere "somatoforme" ossia "convertrsi" in un disturbo somatico. Non ecceda in ulteriori indagini. Cordialità

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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