Vasculopatia cerebrale degenerativa
Mia madre ha 82 anni da circa 35 anni è affetta da epilessia ed assume giornalmente una compressa di luminale ed una di tegretol, da 3 anni è diabetica ed assume 1% compressa di solosa prima di pranzo. Da circa un anno le è stata diagnosticata una insufficienza di ossigenazione cerebrale con conseguenze che vanno ogni giorno semprre + aggravandosi, ora da qualche giorno non riconosce più neanche il suo ambiente, chiede continuamente di voler andare a casa sua, non è in grado di dire che giorno che mese o che anno è, ecc. Mi sembra impossibile che questo avanzamento sia così repentino mi aspetto che tra qualche giorno non riconosca neanche i suoi figli! I medici mi hanno detto che non può assumere farmaci che possano almeno rallentare il progredire di questa malattia in quanto diabetica ed epilettica e che i farmaci non sono compatibili. Quindi attualmente oltre ai farmaci su indicati mia madre assume Serenase 5 gocce al mattino e a pranzo + 10 gocce la sera. Vorrei conoscere il Vostro parere. La situazione è molto difficile perché i familiari si trovano spiazzati, senza nessun tipo di sostegno psicologico e si tratta invece di una situazione molto delicata, a parte la difficoltà ad accettare che una madre piano pano perda la memoria, ma anche perché non si sa come è meglio agire in certe circostanze: assecondarla o ricordarle continuamente, ad esempio che quella è casa sua da circa 40 anni? Ringrazio per l'attenzione.
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Gentile Utente,
probabilmente ci troviamo di fronte ad una situazione di demenza di tipo vascolare che in effetti non ha una terapia specifica e risolutiva.
In questi casi la cura è prevalentemente sintomatica, cioè agisce sul singolo sintomo. Ovvio che una terapia di base, a livello vascolare, sarebbe idonea ma non mi pare che ci sia in terapia, per es. antiaggreganti se non sono controindicati.
E' stata effettuata, anche in passato, una TC o RM encefalica?
In ogni caso Le consiglio di fare seguire la Mamma da un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri
probabilmente ci troviamo di fronte ad una situazione di demenza di tipo vascolare che in effetti non ha una terapia specifica e risolutiva.
In questi casi la cura è prevalentemente sintomatica, cioè agisce sul singolo sintomo. Ovvio che una terapia di base, a livello vascolare, sarebbe idonea ma non mi pare che ci sia in terapia, per es. antiaggreganti se non sono controindicati.
E' stata effettuata, anche in passato, una TC o RM encefalica?
In ogni caso Le consiglio di fare seguire la Mamma da un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 23/10/2013.
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